banner

Vincitore del “III Concorso Acquari” di Acquariofilia Facile

Panoramica Alcuni amici, negli ultimi mesi, mi hanno chiesto di ripubblicare qui la presentazione del mio acquario del salotto, perché nel forum dove stavo prima è stata cancellata.
Ho sempre risposto che quell’acquario è stato completamente abbandonato; volevo riallestirlo ad asiatico, ma per vari motivi ho sempre rimandato.

Tuttavia, anche se oggi non esiste più, ritengo che valga la pena di parlarne per i suoi costi estremamente bassi.
Il nuovo allestimento, che sto preparando in queste settimane, dovrebbe essere addirittura più economico… ma ne parleremo tra qualche mese.

Intanto, vediamo com’era quello vecchio.
Questa è una foto del novembre 2011, dopo una massiccia potatura:

Acquario Rox Novembre 2011

In questo allestimento avevo concentrato una serie di trucchi per risparmiare, appresi dagli acquari precedenti nei primi 10 anni di acquariofilia.
Ne avevo aggiunto anche qualcuno nuovo, che avevo in mente ma non avevo mai provato.
Sono quasi tutti già noti, in questo forum; già discussi in vari topic e anche in qualche articolo.
Lo scopo era quello di aprire questo hobby a chi ha solamente entusiasmo, NON denaro.

Sono partito da un Pet-Company acquistato alll’Auchan, alla fine del 2009, in modo da mettermi in una situazione accessibile a chiunque.
Non tutti sanno costruirsi un acquario e non tutti possono approfittare del mercato dell’usato.
Ma chiunque può andare in un ipermercato, a cercare promozioni da volantino.

Nonostante la forte illuminazione e i cambi d’acqua ogni 5-6 mesi, non riuscivo ad avere alghe nemmeno volendole.
Ho cercato in ogni modo di farle sviluppare sui legni, ma non sono mai andato oltre questo risultato, della durata massima di un paio di settimane:

Alghe su legno

In questo acquario non ho mai dovuto combattere malattie o parassiti.
Anche la terribile Estate 2011 (32 gradi per quasi 4 mesi) è riuscita ad ammazzare soltanto i poveri Neon (pesci peruviani di acque temperate), poi sostituiti dai loro cugini Cardinali di acque più calde.
Nessun problema di nitriti, malgrado il filtro interno di serie, con materiali filtranti presi anch’essi al supermercato.
Per quanto riguarda nitrati e fosfati, ho dovuto addiriddura aggiungerli artificialmente in varie occasioni.

Credo pertanto di poterlo considerare un esperimento riuscito, almeno per quanto riguarda l’equilibrio biochimico.
Prima di passare alle cose interessanti, vi annoio con il solito, noiosissimo elenco.

Attrezzatura

  • Vasca da 90 litri netti, 1 metro di lunghezza.
  • Supporto dedicato in truciolare bilaminato.
  • Filtro interno con lana Perlon, spugne e cannolicchi.
  • Pompa da 270 litri/ora.
  • Riscaldatore da 100 Watt.
  • Aeratore sempre spento, che tengo per casi di emergenza.
  • CO2 da lieviti, con diffusore Venturi a costo zero.
  • Lampade CFL da 84 Watt complessivi (72 effettivi) a 6500 Kelvin, più alluminio riflettente (Domopak).
  • Due timer dell’IKEA.
  • Fotoperiodo: 9 ore di luce piena, 11 con alba e tramonto
  • Luce lunare a LED con sensore crepuscolare, trovata all’IKEA come lampada notturna.

Allestimento

  • Substrato di terriccio fertile da giardinaggio (pochissimo).
  • Akadama di granulometria fine.
  • 4 legni decorativi, comprati al Carrefour.

Fauna

  • 2 Pterophyllum scalare
  • 18 Paracheirodon axelrodi (Cardinali)
  • Numero variabile di lumachine Physa marmorata

Flora

  • Bacopa australis
  • Alternanthera reineckii “Cardinalis”
  • Altenanthera lilacina (Lo so… è una cultivar, ma era un regalo)
  • Egeria densa
  • Cabomba aquatica

Manutenzione

  • Cambio d’acqua del 20-30%, due volte l’anno.
  • Nessuna sifonatura del fondo.
  • Potatura delle piante ogni due settimane circa.
  • Sostituzione periodica della Lana Perlon, ogni due-tre mesi.
  • Fertilizzazione con PMDD a componenti separati, talvolta con stick NPK da giardinaggio per carenza di nitrati e fosfati.
  • Ripristino mensile della CO2 a lieviti.
  • Mai usato attivatori batterici, correttori chimici, alghicidi, medicinali o biocondizionatori.

Valori medi

  • Temperatura 24 – 25° (32, in piena Estate)
  • pH 6.4 – 6.5
  • KH 3
  • GH 8
  • Nitrati: fino a 50 mg/litro, nel primo anno e mezzo. Poi ho cambiato marca di mangime, da allora ho dovuto introdurli artificialmente.

Quest’altra è una foto di gennaio 2012.
Questa volta la potatura aveva riguardato solo le Bacopa.

Acquario Rox Gennaio 2012

È interessante l’effetto tramonto, che qui era già iniziato.
L’Alternanthera lilacina, a destra, ha già chiuso le foglie più alte, da quella parte la lampada si è gia spenta e l’ambiente appare più buio.

Qui uno scalare di 5 mesi con Cabomba:

Scalare Cabomba

Questa sembra un gioco di parole… Cardinali con “Cardinalis”.

Cardinali Alternanthera

Il punto di forza di questo acquario non era certamente l’aspetto estetico.
M’intendo poco di aquascaping, e tendo a fare come mi pare anche in quel poco che so.
Le cose che contano stanno nel prossimo paragrafo, qui sotto…

Costi e conclusioni

Siamo al motivo più importante per cui ho deciso di riproporre questo acquario.
Quanto descritto corrisponde a 200-220 Euro in costi di acquisto, compresi pesci, piante, CO2… tutto!
Poi ci sono 30-35 Euro l’anno in costi di esercizio.

banner

Ho tralasciato l’energia elettrica perchè difficilmente quantificabile, ma dovrebbe aggirarsi sugli 80 Euro l’anno.
Per il resto, non ho trascurato nessun dettaglio; ho ricontrollato i calcoli diverse volte.
Tanto per fare un esempio, la Cabomba mi è stata regalata dal negoziante, erano due frammenti che galleggiavano nella sua vasca; tuttavia, ho messo in conto anche quella, a 5 Euro, come se l’avessi comprata a prezzo pieno.

Se qualcuno non ci crede, lo invito a discuterne qui sotto, nel seguito del topic, ma tenete in conto che i prezzi a cui mi riferisco sono di fine 2009.
Se c’è stato qualche aumento è del tutto comprensibile; quindi non stiamo a pignoleggiare su differenze di 10 o 20 Euro.

In conclusione, costa e consuma come un televisore da 22 pollici che chiunque ha in casa.
La manutenzione richiede mezz’ora di lavoro ogni 15 giorni.
Dopo questo topic, non accettate più frasi come: “Mi piacerebbe avere un acquario, ma è troppo impegnativo!
Se vi dovesse capitare, ditegli di venire a leggere qui.

P.S.
Aggiungo una chicca che riguarda il nuovo allestimento.
Ho un nuovo smartphone che non so ancora usare… scusate la pessima qualità:

Alternanthera ottobre 2014

Un’Alternanthera che sembra molto diversa, rispetto a prima…
…ma cresce da un mese e mezzo senza filtro e senza CO2:OSperiamo bene… :D

Discussione sul forum

Risultato della votazione

banner
Articolo precedentePMDD – Protocollo avanzato
Articolo successivoMagnesio – Fertilizzanti per acquario