Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
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- rossosat
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Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Alcuni di noi, me incluso sono possessori di acquari juwel.
Questi acquari secondo me sono ben fatti dal punto di vista tecnico e sono molto soddisfatto in particolar modo del filtro.
Certo comprando un acquario juwel si dovrà fare i conti con i soliti problemi dovuti ai neon forniti di serie, inadeguati per l'acquario dolce piantumato, a meno che non si voglia allestire un algario e le difficili operazioni di modifica come difficoltà nell' aggiungere anche una semplice CFL.
Volendo discutere sul filtro c'è da dire che la juwel consiglia un programma di manutenzione che di fatto ti prosciuga il portafoglio... seguendo le loro tempistiche di sostituzione delle spugne la juwel ti promette la massima efficienza.
Ma come possiamo evitare di mettere le mani continuamente nel filtro per sostituire i materiali filtranti ed avere un filtro comunque efficiente?
Sò che qualcuno ha modificato il filtro, se vuole parlarne può farlo qui.
Io ad esempio ho solo eliminato la spugna nera al carbone attivo e quella verde anti-nitrati. Al posto di quella verde ho messo una delle spugne blu del cestello inferiore a grana fine. E al posto di quella blu del cestello inferiore ho aggiunto un altro cestellino di CIRAX sotto a quello di default, oltre questo non ho fatto altro. Mi limito a cambiare la spugna bianca con della semplice lana di perlon solo quando è molto sporca.
Questi acquari secondo me sono ben fatti dal punto di vista tecnico e sono molto soddisfatto in particolar modo del filtro.
Certo comprando un acquario juwel si dovrà fare i conti con i soliti problemi dovuti ai neon forniti di serie, inadeguati per l'acquario dolce piantumato, a meno che non si voglia allestire un algario e le difficili operazioni di modifica come difficoltà nell' aggiungere anche una semplice CFL.
Volendo discutere sul filtro c'è da dire che la juwel consiglia un programma di manutenzione che di fatto ti prosciuga il portafoglio... seguendo le loro tempistiche di sostituzione delle spugne la juwel ti promette la massima efficienza.
Ma come possiamo evitare di mettere le mani continuamente nel filtro per sostituire i materiali filtranti ed avere un filtro comunque efficiente?
Sò che qualcuno ha modificato il filtro, se vuole parlarne può farlo qui.
Io ad esempio ho solo eliminato la spugna nera al carbone attivo e quella verde anti-nitrati. Al posto di quella verde ho messo una delle spugne blu del cestello inferiore a grana fine. E al posto di quella blu del cestello inferiore ho aggiunto un altro cestellino di CIRAX sotto a quello di default, oltre questo non ho fatto altro. Mi limito a cambiare la spugna bianca con della semplice lana di perlon solo quando è molto sporca.
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- Spyke
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Mamma mia che percorso che fa l'acqua... ma entra da sopra?
Io lo smonterei tutto e lo modificherei a dovere, però prima dovrei vederne uno aperto perché dalla foto non si capisce bene come si potrebbe modificare.
Io lo smonterei tutto e lo modificherei a dovere, però prima dovrei vederne uno aperto perché dalla foto non si capisce bene come si potrebbe modificare.
"...la scienza non puoi regalarla alla gente, se non vuoi ammalarti dell'identico male"
- rossosat
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Il percorso dell'acqua secondo me è studiato benissimo, vedi c'è un foro al centro? in quel punto il flusso dell'acqua si divide, una parte passa di lì e un altra attraverso il cestello inferiore. Potrebbe essere utile far passare tutto il flusso attraverso il cestello inferiore tappando il buco? Non lo sò, a voi la parola.
Intanto allego la mia disposizione delle spugne per far capire meglio e avere un parere.
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- Brusco
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Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Io ho modificato il filtro del mio Rio 180 eliminando le spugne verdi e nera, sostituendole con una spugna a grana grossa e un cestello di Cirax.
Risulta quindi così formato:
Cestello superiore -> lana perlon - spugna grana grossa - Cirax
Cestello inferiore -> Cirax - spugna grana fine - spugna grana fine
L'acquario è stato avviato il 26/08, e al momento sostituisco/lavo solamente la lana di perlon quando vedo il flusso in uscita diminuito.
Per ora non ho riscontrato particolari problemi, né per quanto riguarda la filtrazione meccanica né per quella chimica (nitriti sempre a 0, nitrati a 10 da un paio di settimane. Probabilmente dovuti ad un parziale blocco delle piante che sto cercando di risolvere).
Ciao
EDIT: so che i nitrati a 10 vanno più che bene, ma prima quando le piante crescevano a vista d'occhio se li pappavano tutti!
Risulta quindi così formato:
Cestello superiore -> lana perlon - spugna grana grossa - Cirax
Cestello inferiore -> Cirax - spugna grana fine - spugna grana fine
L'acquario è stato avviato il 26/08, e al momento sostituisco/lavo solamente la lana di perlon quando vedo il flusso in uscita diminuito.
Per ora non ho riscontrato particolari problemi, né per quanto riguarda la filtrazione meccanica né per quella chimica (nitriti sempre a 0, nitrati a 10 da un paio di settimane. Probabilmente dovuti ad un parziale blocco delle piante che sto cercando di risolvere).
Ciao
EDIT: so che i nitrati a 10 vanno più che bene, ma prima quando le piante crescevano a vista d'occhio se li pappavano tutti!
Tutto è possibile. L'impossibile richiede solo più tempo.
- gibogi
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Eccomi, io ho effettuato una grossa modifica al filtro del mio Rio 125, che tra l'altro ha la caratteristica di essere reversibile.
Questa modifica, si può fare anche con vasca già in funzione, non è molto onerosa, occorre una leggera manualità nel fai da te.
Andiamo per ordine: L'acqua nel filtro bioflow, entra attraverso 2 parti, nello schema:
A dal basso, si riscalda con il termoriscaldatore e va in testa alle spugne.
B dall'alto e va alle spugne.
L'acqua A+B, attraversa il primo cestello di spugne, e una parte entra in una feritoia per andare alla pompa e tornare in vasca C.
un'altra parte, attraversa il secondo cestello quello inferiore (filtro biologico) e attraverso una seconda fessura va alla pompa per miscelarsi all'altra e ritornare in vasca C.
Juwel attua questo sistema per aver un flusso più veloce nel primo cestello per una migliore filtrazione meccanica e un flusso più lento nel cestello inferiore per un miglio filtraggio biologico.
Per contro questo comporta uno sforzo economico per sostituire le parti filtranti come da programma, pena una non buona filtrazione.
Per non incorrere in questo, io ho tolto la paratia che divide i filtri dal riscaldatore, (si sfila), ho ampliato il foro inferiore e chiuso il foro superiore con una tessera tipo bancomat.
La tessera bancomat, non chude definitivamente il foro, ma è mobile, si può alzare o abbassare come le chiuse dei canali di irrigazione dei campi.
In questo modo, si può aprire chiudere o parzializzare il foro centrale.
Il fatto che la tessera bancomat sia mobile, è utile perchè la modifica è reversibile e soprattutto, quando si pulisce la lana di perlon (nello schema 1), si ferma la pompa e si alza il cestelo superiore, in questo modo si muove una certa quantità di sporco che si vede alla ripartenza della pompa.
Alzando la tessera bancomat, si fa passare una quantità inferiore di sporco che potrebbe ostruire le spugne inferiori.
Dopo la modifica, ho notato che l'acqua in vasca è più limpida e una maggior velocità di filtrazione delle particelle in sospensione.
Inoltre la girante della pompa a più di un anno dalla modifica risulta sempre pulita, questo era prevedibile, perchè l'acqua che andava alla pompa dopo il primo cestello era non perfettamente filtrata meccanicamente.
Per quanto riguarda i parametri chimici, non sono cambiati. (va però detto che io avevo tolto da subito i carboni attivi e aggiunto una quantità di canolicchi in un collant da donna sotto la spugna 4)
Per effetture questa modifica, servono:
colla epossidica
2 tessere tipo bancomat
1 asta di plastica sottile per rendere mobile la tessera bancomat, io ho usato il coperchio di una canala di plastica da elettricisti.
In primavera ho apportato una ulteriore modifica al filtro, ho riempito il cestello inferiore di canolicchi, e il cestello superiore con sole spugne in ordine dall'alto :
lana di perlon
spugna a grana grossa
spugna a grana fine.
Questa modifica, si può fare anche con vasca già in funzione, non è molto onerosa, occorre una leggera manualità nel fai da te.
Andiamo per ordine: L'acqua nel filtro bioflow, entra attraverso 2 parti, nello schema:
A dal basso, si riscalda con il termoriscaldatore e va in testa alle spugne.
B dall'alto e va alle spugne.
L'acqua A+B, attraversa il primo cestello di spugne, e una parte entra in una feritoia per andare alla pompa e tornare in vasca C.
un'altra parte, attraversa il secondo cestello quello inferiore (filtro biologico) e attraverso una seconda fessura va alla pompa per miscelarsi all'altra e ritornare in vasca C.
Juwel attua questo sistema per aver un flusso più veloce nel primo cestello per una migliore filtrazione meccanica e un flusso più lento nel cestello inferiore per un miglio filtraggio biologico.
Per contro questo comporta uno sforzo economico per sostituire le parti filtranti come da programma, pena una non buona filtrazione.
Per non incorrere in questo, io ho tolto la paratia che divide i filtri dal riscaldatore, (si sfila), ho ampliato il foro inferiore e chiuso il foro superiore con una tessera tipo bancomat.
La tessera bancomat, non chude definitivamente il foro, ma è mobile, si può alzare o abbassare come le chiuse dei canali di irrigazione dei campi.
In questo modo, si può aprire chiudere o parzializzare il foro centrale.
Il fatto che la tessera bancomat sia mobile, è utile perchè la modifica è reversibile e soprattutto, quando si pulisce la lana di perlon (nello schema 1), si ferma la pompa e si alza il cestelo superiore, in questo modo si muove una certa quantità di sporco che si vede alla ripartenza della pompa.
Alzando la tessera bancomat, si fa passare una quantità inferiore di sporco che potrebbe ostruire le spugne inferiori.
Dopo la modifica, ho notato che l'acqua in vasca è più limpida e una maggior velocità di filtrazione delle particelle in sospensione.
Inoltre la girante della pompa a più di un anno dalla modifica risulta sempre pulita, questo era prevedibile, perchè l'acqua che andava alla pompa dopo il primo cestello era non perfettamente filtrata meccanicamente.
Per quanto riguarda i parametri chimici, non sono cambiati. (va però detto che io avevo tolto da subito i carboni attivi e aggiunto una quantità di canolicchi in un collant da donna sotto la spugna 4)
Per effetture questa modifica, servono:
colla epossidica
2 tessere tipo bancomat
1 asta di plastica sottile per rendere mobile la tessera bancomat, io ho usato il coperchio di una canala di plastica da elettricisti.
In primavera ho apportato una ulteriore modifica al filtro, ho riempito il cestello inferiore di canolicchi, e il cestello superiore con sole spugne in ordine dall'alto :
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Ecco la mia perplessità sta proprio li. Questo flusso diviso, che non passa attraverso la filtrazione Biologica. Secondo me sarebbe utile tapparlo, per costringere l'acqua a passare dal filtro Biologico.rossosat ha scritto:Il percorso dell'acqua secondo me è studiato benissimo, vedi c'è un foro al centro? in quel punto il flusso dell'acqua si divide, una parte passa di lì e un altra attraverso il cestello inferiore. Potrebbe essere utile far passare tutto il flusso attraverso il cestello inferiore tappando il buco? Non lo sò, a voi la parola.
Intanto allego la mia disposizione delle spugne per far capire meglio e avere un parere.
Edit:
Scusa Gobogi, ci siamo accavallati. Modifica Eccellente, dissipa tutte le mie perplessità!!



- rossosat
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Eccezzionale modifica gibogi, ci stó pensando seriamente anche io, visti i tuoi risultati.
C'è qualcosa che miglioreresti se dovessi rifarla da capo?
Inoltre invece di aggiungere cannolicchi in calza io ho messo un'altro cestello di cirax in teoria è la stessa cosa giusto? sempre un ottima casa per i batteri è... spero.
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- Brusco
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
Modifica davvero interessante gibogi!
Sarebbe per noi utile, se non ti crea troppo impiccio, vedere una foto della paratia che divide il filtro dal riscaldatore a lavoro finito, cioè come si presenta ora dopo la modifica da te effettuata.
Grazie mille!!
Sarebbe per noi utile, se non ti crea troppo impiccio, vedere una foto della paratia che divide il filtro dal riscaldatore a lavoro finito, cioè come si presenta ora dopo la modifica da te effettuata.
Grazie mille!!
Tutto è possibile. L'impossibile richiede solo più tempo.
- gibogi
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
i canolicchi nella calza, li avevo messi all'inizio nel primo cestello, poi ho comprato dei canolicchi della Wawe, mi pare siano i Glass Stone, nella loro rete ho trasferito i canolicchi e i cirax di serie e messo il tutto nel cestello inferiore.rossosat ha scritto:Eccezzionale modifica gibogi, ci stó pensando seriamente anche io, visti i tuoi risultati.
C'è qualcosa che miglioreresti se dovessi rifarla da capo?
Inoltre invece di aggiungere cannolicchi in calza io ho messo un'altro cestello di cirax in teoria è la stessa cosa giusto? sempre un ottima casa per i batteri è... spero.
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ho preferito togliere i cirax dal loro contenitore di plastica che occupava spazio ad ulteriore materiale biologico.
per quanto riguarda migliorie, ad oggi sono contentissimo della modifica e non mi vengono in mente possibili miglioramenti.
Se osservando una Harley vedi solo una moto, allora non stai guardando una Harley!
- gibogi
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Re: Parliamo del filtro interno Juwel Bioflow 3.0
no problem ecco:Brusco ha scritto:Modifica davvero interessante gibogi!
Sarebbe per noi utile, se non ti crea troppo impiccio, vedere una foto della paratia che divide il filtro dal riscaldatore a lavoro finito, cioè come si presenta ora dopo la modifica da te effettuata.
Grazie mille!!
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