Plantacquario 110 litri senza filtro nè riscaldatore.

[cuttlebone]

Apro questo topic per documentare, e condividere con Voi, un'avventura, quella della rimozione del filtro del mio plantacquario da 110 litri, nel caso che qualcuno voglia cimentarsi in analoga impresa [emoji6]
Tutto parte da qui.
Dopo aver sperimentato una vasca davvero rigogliosa, dove le potature erano quasi quotidiane ed il PMDD scorreva a fiumi, e dopo l'avvincente lettura del libro della d.ssa Walstad, ho deciso che dovevo sperimentare anch'io questo tipo di gestione.
Dopo mille patemi, mi sono fatto coraggio e sono partito per questa nuova avventura.
La vasca é quella solita, solo con qualche galleggiante in più, da tempo senza CO₂ ed a gestione ridotta: poca fertilizzazione, piante rallentate e fauna stabile, monospecifico Endler, in salute.
Rimaneva solo il filtro, la cui pompa, da tempo ormai, viaggiava al minimo.
L'ho spenta del tutto una decina di giorni fa e ieri sera ho rimosso definitivamente il materiale filtrante.
Così si presenta ora:




Alessandro

[Shadow]

Seguo con molto interesse anche se purtroppo io non credo di potermi permettere di staccare il riscaldatore

[cicerchia80]

Che coraggio ma non vi riuscite mai ad accontentare?!?!?!
Comunque in bocca al lupo

[Specy]

Seguo molto interessato

[GiuseppeA]

Buona fortuna Ale

Tienici aggiornati

[madman]

Complimenti e in bocca al lupo Ale.. Seguo anche io con interesse.

[enkuz]

Bene Alessandro... tu sarai la mia cavia !!!

Primo dubbio: è proprio così necessario staccare la CO₂? a me serve soprattutto per acidificare l'acqua... meno per le piante (a breve tutte toccheranno la superficie andando quindi a pescare l'anidride carbonica direttamente dall'aria).

Secondo dubbio: perchè la fertilizzazione va diminuita se non azzerata?

Terzo dubbio: come ti sei comportato con le luci?

A me piacerebbe tentare la via del ''senza filtro'' ma speravo si potesse fare semplicemente staccando il filtro (ma lasciando comunque luci - CO₂ - fertilizzazione allo stato attuale, indicativamente).

Teoricamente le piante dovrebbe volare comunque (anzi meglio visto che assorbirebbero direttamente l'azoto ammoniacale al posto dei nitrati) di conseguenza non è auspicabile mantenere luce, CO₂ e fertilizzante (anzi aumentarne le dosi)?

I batteri sono concorrenti delle piante... ma se li eliminiamo... le piante dovrebbero andare ancora più forte... mi sbaglio?

PS. quanti pesci ci sono dentro? integri ancora con gli stick NPK vero? mi pare di capire che il tuo carico organico è minimo...

[cuttlebone]

CO₂: non credo sia necessario spegnerla. Io l'ho fatto perché volevo una vasca "low";
PMDD: se togli la CO₂, di riflesso devi ridurre (adeguare) tutto il resto. Al momento, proseguo con stick in colonna integrati con PMDD avanzato;
Luci: stranamente, prima che potessi valutare se e come ridurre il fotoperiodo o l'intensità, mi sono reso conto che non avevo alcun problema di alghe, anzi, e che le piante crescevano bene comunque.
Se, fermo il resto, togli il filtro, avrai una vasca comunque molto spinta.
Il problema è che non avrai un filtro maturo a mitigare eventuali scompensi...
In altre parole, vasca spinta senza filtro = alto rischio instabilità
Ecco perché ci ho pensato a lungo ed ho deciso per questa configurazione [emoji6]

[enkuz]

Quindi, teoricamente... potrei staccare il filtro... mantenendo le condizioni attuali di luce - fertilizzazione - CO₂.

Considera che la mia vasca non è spinta... già adesso...

Chiuso OT (proseguirò in altro topic).

[cuttlebone]

Senza filtro, le variazioni nella gestione devono essere lente e graduali.
La prova del 9, secondo me, la si ha nelle vacanze, quando la vasca è normalmente abbandonata a se stessa (la mia in particolare) [emoji6]


Alessandro