La luce solare è sempre la stessa anche per il mare, quindi per il marino (orientativamente luce fredda 6000 k).
Pompa da 1200 l/h con turbolenza abbastanza diffusa in tutta la vasca.
L'aeratore è molto importante, non solo per ossigenare l'acqua, e tenere il pH a 8. E' necessario un notevole volume di micro bolle.
Il fondale non inferiore a 8 cm di altezza sabbia, quella dei nostri mari essendo troppo silicea non è adatta.
Il mio filtro era interno, molto simile a quelli del dolce.
Per il resto dovrai agire in funzione all'habitat prediletto da ciò che introduci in vasca.
Per la preparazione dell'acqua dovrai acquistare i sali adatti, che contengono un centinaio di oligoelementi (le dosi sono riportare nella confezione), facendo evaporare preventivamente il cloro, se contenuto nell'acqua, poi disciogliere i sali nell'acqua stessa ed ossigenarla abbondantemente per oltre 24 h.
Portare la temperatura dell'acqua a 24° C o superiore, in funzione a ciò che si vorrebbe introdurre in vasca.
Queste operazioni, come primo allestimento, potrai farle direttamente in vasca, mentre quelle successive ovviamente fuori vasca, controllando preventivamente i valori principali dell'acqua, prima del cambio.
Personalmente consiglio di attendere almeno 40 gg, prima di introdurre qualsiasi forma vivente, alimentando giornalmente il filtro con un pizzico di mangime.
Il travaso dell'acqua nella vasca è preferibile che avvenga in modo lento e graduale, senza causare traumi per gli abitanti.
Tieni presente che per il marino gli equilibri sono molto instabili, quindi frequenti controlli, soprattutto se si avrebbe la tendenza a sovraffollarlo, quale possibilità spesso trascurata. Le esigenze e le difficoltà di portare avanti un marino sono decisamente più alte, ma non impossibili..... è un tantino più laborioso, soprattutto se di piccole dimensioni.
