Io mi metto nei panni di qualunque essere vivente. Dal più piccolo degli insetti al più grande dei mammiferi.

Però rimani una umana, non un bagherozzo. Alimentare giornalmente una, esempio, Grammostola vuol dire far danni e danni, molto più di quanti se ne potrebbero fare ad un pesce.

Trovatemi 1 essere vivente che vive meglio mangiando 1 volta alla settimana nonostante abbiano a disposizione il cibo.

Lasiodora parahybana ( il mio bagherozzo del cuore :x ).

Io i miei da quando li alimento così, ( 1 volta al di sempre cibo differente 6 gg su 7) hanno una livrea bellissima, feci bellissime, colori sgargianti, sono attivi e affrontano eventuali malattie in maniera decente ( con l'aiuto dei doc ovvio ) quindi non vedo perché noi ci dobbiamo abboffare 3 volte al dì e far patire la fame ai nostri pesci, se comunque mangiando spesso con equilibrio stanno alla grande

I miei pesci li alimento 2-4 volte a settimana con elementi eccezionali ( ) e, invece di guarire facilmente dalle malattie, i miei NON si ammalano direttamente

Come se mi si chiedesse se un cane di 3 kg che sta in casa vive meglio e più longevo mangiando 1 volta alla settimana ...

Ritorni all'errore di prima. Un cane è un mammifero, sangue caldo, un pesce ha sangue freddo, o meglio, temperatura circa ambientale. Inoltre, il cane mantiene sempre quella temperatura indipendentemente dall'ambiente, quindi più differenza di temperatura c'è più consuma per mantenersi a quella ideale. Il pesce fa l'opposto, più freddo fa, meno consuma. Per alcune specie non accade nulla, altre sotto un certo limite soffrono ma questo è un altro discorso.

Perdonatemi, sarà che sono molto ( troppo ) sensibile ma io non sopporterei vedere i miei pinnuti affamati in cerca di cibo ( senza motivo ) mentre mi strafoco ....

Non è sicuramente questo il caso, ma spesso umanizzare un animale, attribuirgli caratteristiche non proprie e "coccolarlo", è molto peggio che ignorarlo o considerarlo poco.

Daniela ha scritto:quando si ha a disposizione ogni tipo di alimento è disumano.

Centrato il punto... Voler guardare gli animali dal punto di vista umano e non secondo le reali esigenze dell'animale, come dice Matteo, è uno dei principali errori da non commettere, non è mettendo a tacere la nostra coscienza che si fa il bene dell'animale... Le orde di cani e gatti obesi ne sono conferma! E... Si se anche noi umani, mangiassimo meno, vivremmo più a lungo, come è evidenziato dalle diete di qualsiasi ulta centenario! Poi, giustamente come dici tu, ognuno è libero di regolarsi secondo il proprio parere.

Ps:

Matteorall ha scritto:e, invece di guarire facilmente dalle malattie, i miei NON si ammalano direttamente

Mi hai tolto le lettere dalla tastiera..

Avrei scommesso che avresti risposto anche tu Sailplane

Lele123 ha scritto:Eh noi abbiamo più consumo, sangue da scaldare, peso da sopportare, un cervello che consuma come un benzina 5800cc...loro secondo me consumano niente in confronto... La cosa migliore per me, per imitare l'alimentazione in natura è alimentarli sempre ma con dosi infinitesimali, come in natura oggi trovano una larva, domani un po' di microorganismi, cioè nulla in confronto a un pizzico di mangime, ma ttovare tutte queste cose di continuo in natura gli fa funzionare la digestione senza gg di digiuno

Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100

Trovare il cibo in natura, e scappare dai predatori....richiede ENERGIA se fosse come dici tu....gli animali selvatici praticamente non dovrebbero mangiare

Solo gli erbivori devono mangiare tutti i giorni, i carnivori in natura mangiano 1 - 2 volte a settimana!
Proprio perché l'erba è meno energetica della carne!
Perché l'erba in gran parte è fatta di cellulosa, un materiale molto difficile da digerire per gli erbivori, fugurarsi per l'uomo o peggio i carnivori: se ti mangi un fazzoletto di carta (cellulosa pura!) ad esso non succede nulla, a differenza dell'amido che è quasi uguale alla cellulosa, ma che è ben utilizzabile, non a caso si trova in pasta, pizza, riso, patate, patate dolci, banane...

Trovare il cibo in natura, e scappare dai predatori....richiede ENERGIA se fosse come dici tu....gli animali selvatici praticamente non dovrebbero mangiare

Sottraiamo a -ENERGIA- lo scappare e il procacciarsi... rimane "poca roba"

Matteorall ha scritto:

Trovare il cibo in natura, e scappare dai predatori....richiede ENERGIA se fosse come dici tu....gli animali selvatici praticamente non dovrebbero mangiare

Sottraiamo a -ENERGIA- lo scappare e il procacciarsi... rimane "poca roba"

Beh ci sono le kcal per crescere...per riprodursi...per migrare..di sicuro un animale in gabbia (o in acquario) consuma meno energia che in natura.

Beh ci sono le kcal per crescere...per riprodursi...per migrare..di sicuro un animale in gabbia (o in acquario) consuma meno energia che in natura

Sì

E comunque sia fa più danni mangiare 6 volte a settimana il mangime commerciale che 3 volte il vivo... poco ma sicuro

E' un po' strano detto da me che iniziai ad interessarmi ai pesci per un unico motivo: mi piace vederli mangiare. Il solo motivo che mi ha spinto a prenderne.

Matteorall ha scritto:

Beh ci sono le kcal per crescere...per riprodursi...per migrare..di sicuro un animale in gabbia (o in acquario) consuma meno energia che in natura

Sì

E comunque sia fa più danni mangiare 6 volte a settimana il mangime commerciale che 3 volte il vivo... poco ma sicuro

E' un po' strano detto da me che iniziai ad interessarmi ai pesci per un unico motivo: mi piace vederli mangiare. Il solo motivo che mi ha spinto a prenderne.

Beh il cibo vivo...non ha paragone con nulla però ormai ci sono dei mangimi che anche a livello proteico, non sono affatto male!

Riguardo la frequenza...beh...dipende dal pesce e dalla fase della crescita secondo me

Jovy1985 ha scritto: Beh ci sono le kcal per crescere...per riprodursi...per migrare..di sicuro un animale in gabbia (o in acquario) consuma meno energia che in natura.

parole sante