betta sp. Candy e probabili parassiti interni
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betta sp. Candy e probabili parassiti interni
@Giueli @Jovy1985 @EnricoGaritta @bitless
ecchila la seconda parte del batteriologico.
muco e macchia esterna sulla caudale, aeromonas sobria ovvero setticemia.
e anche qui i conti tornano.
con temperatura alta, super proliferazione batterica che l'ha seccato in tempi più brevi.
in ogni caso il doc ha specificato come avevamo previsto che aeromonas sobria sia da considerarsi sovrainfezione batterica che si esprime sui più deboli.
quindi sistema immunitario compromesso da parassitosi importante più sovrainfezione batterica.
ah by the way, gli ho chiesto se il prazi poteva essere risolutivo ma la sua risposta è stata no.
che il farmaco di elezione sarebbe stato il Levamisole.
per cui deduco che il nematode sia fortemente verosimile essere capillaria. (big big caca)
aspetto resoconto dall'istituto zooprofilattico con la certezza del nematode per sicurezza ma ho quasi la certezza che sia lui.
ora.......... chi ha capito il ciclo vitale della capillaria si sentirà male come mi sento io.
da quanto ne ho capito, e chiedo conferma a voi, le uova di sto bast sono resistenti tranne che a candeggina e bollitura.
contro le larve non ci sono farmaci veramente efficaci ma il Levamisole funziona solo con gli adulti.
per cui un primo trattamento per i pesci può essere fatto in soluzione con bagno di 7 giorni, ma andrebbe continuato per mesi ogni tot tempo. cosa inverosimile. quindi in realtà si opta solitamente per somministrazione di cibo medicato al levamisole 3 giorni a settimana con cadenza di 15 giorni per 6 o 8 mesi.
è questa la prospettiva?
ecchila la seconda parte del batteriologico.
muco e macchia esterna sulla caudale, aeromonas sobria ovvero setticemia.
e anche qui i conti tornano.
con temperatura alta, super proliferazione batterica che l'ha seccato in tempi più brevi.
in ogni caso il doc ha specificato come avevamo previsto che aeromonas sobria sia da considerarsi sovrainfezione batterica che si esprime sui più deboli.
quindi sistema immunitario compromesso da parassitosi importante più sovrainfezione batterica.
ah by the way, gli ho chiesto se il prazi poteva essere risolutivo ma la sua risposta è stata no.
che il farmaco di elezione sarebbe stato il Levamisole.
per cui deduco che il nematode sia fortemente verosimile essere capillaria. (big big caca)
aspetto resoconto dall'istituto zooprofilattico con la certezza del nematode per sicurezza ma ho quasi la certezza che sia lui.
ora.......... chi ha capito il ciclo vitale della capillaria si sentirà male come mi sento io.
da quanto ne ho capito, e chiedo conferma a voi, le uova di sto bast sono resistenti tranne che a candeggina e bollitura.
contro le larve non ci sono farmaci veramente efficaci ma il Levamisole funziona solo con gli adulti.
per cui un primo trattamento per i pesci può essere fatto in soluzione con bagno di 7 giorni, ma andrebbe continuato per mesi ogni tot tempo. cosa inverosimile. quindi in realtà si opta solitamente per somministrazione di cibo medicato al levamisole 3 giorni a settimana con cadenza di 15 giorni per 6 o 8 mesi.
è questa la prospettiva?
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- Giueli
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Già, avevo azzeccato, peccato troppo tardi
Rifarei da zero amica mia
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Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
Daodejing.
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Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.
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- Elisotta
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se è questa. io opto per il riallestimento previa bollitura di tutto compreso il fondo. mi resta il dubbio per le piante tipo Cryptocoryne che stanno sul fondo e che potenzialmente potrebbero aver raccolto uova.
Aggiunto dopo 5 minuti 13 secondi:
e poi, in sto acquario avevo messo anche un filtro, solo per la pigrizia di non comprare una pompa di movimento adatta.....
devo bollire anche tutto il materiale filtrante che c'è li dentro?
Aggiunto dopo 5 minuti 13 secondi:
e poi, in sto acquario avevo messo anche un filtro, solo per la pigrizia di non comprare una pompa di movimento adatta.....
devo bollire anche tutto il materiale filtrante che c'è li dentro?
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Non mettetlo
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no ma questo era ovvio che non rifaccio partire la maturazione adesso e lo terrò senza filtro col nuovo riallestimento... ma per un futuro se volessi riutilizzare il filtro devo far ribollire il materiale filtrante? cioè a secco quanto dureranno ste uova.....
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Io non considererei la profilassi a tappeto per i pesci, mi sembra quantomeno inutile, alla fine possono avere davvero qualunque cosa in forma latente.
Il levamisole così come il praziquantel alla fine non sono cosi facili da recuperare Non è ipotizzabile utilizzarli ad ogni pié sospinto e ala diagnosi alla fin fine è possibile solo una volta morto il pesce.
Qualsiasi cosa avessimo pensato di fare comunque sarebbe stata pressoché inutile.
Il levamisole così come il praziquantel alla fine non sono cosi facili da recuperare Non è ipotizzabile utilizzarli ad ogni pié sospinto e ala diagnosi alla fin fine è possibile solo una volta morto il pesce.
Qualsiasi cosa avessimo pensato di fare comunque sarebbe stata pressoché inutile.
Questi stanno dovunque, è difficile non trovarli
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Ammollare il cibo in acqua prima di somministrarlo ai pesci ti evita molti problemi
"I Dicrossus trombano al bisogno, l'unico impiccio sono i valori" Cicerchia80 Dixit
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si certo, ma parrebbe che sui candy queste infestazioni siano latenti a metà, nel senso che restano latenti per tot tempo per poi esplodere col botto, peggiorare e degenerare in pochissimi giorni, in cui i tentativi ad esclusione per molecola non funzionano. ora capisco perchè went ci va all'assalto con 3 molecole diverse insieme sin dall'esordio.
credo proprio sia da considerarsi una particolarità di questi pesci insomma, una loro fragilità.
restano alcune perplessità a riguardo che non riesco bene a capire. ovvero come mai una parassitosi cosi importante per questa specie è cosi diffusa anche nei pesci di grossa taglia che giungono in acquario. avrà la stessa valenza in natura?
voglio dire, essendo una patologia importante per loro, come possono arrivare in acquario già di taglia grande infestati e andare a morte in poco tempo? se questa patologia cosi importante fosse cosi diffusa nel loro spot di cattura, i pesci di taglia piu grande dovrebbero per lo meno essere piu resistenti perchè i piu deboli sarebbero dovuti morire in natura da giovani. gli adulti mi aspettavo al massimo esserne portatori sani per tutta la vita come succede per altre specie. non sarà che c'è un passaggio durante l'import in cui si infettano di più?
per quanto ne so io c'è solo una persona che li pesca e i candy passano tutti per le vasche di un solo detentore che tiene lo stock nella capitale per avere i pesci pronti per ogni spedizione.
essendo poi le uova di capillaria molto resistenti se non alla bollitura o alla candeggina, non credo che ad ogni export si prenda la briga di cambiare le vasche e bollirle o passarle con candeggina ad ogni uscita. anche perchè ho visto che queste vasche sono una bettiera grande e non una vasca singola per cui il lavoro sarebbe più difficoltoso.
esatto, ma in genere si manifestano appunto solo in casi in cui il pesce è già compromesso, nel nostro caso la parassitosi. per cui l'aeromonas non lo considererei proprio.
si, purtroppo in italia è cosi. ce la si cava col droncit per il praziquantel, ma il levamisole è più complesso. bisogna andare con il veterinario e la ricetta medica, e ti vendono un ascarilen che dovrebbe essere venduto come soluzione iniettabile per cani e gatti. ho visto però ad esempio che il levamisole dovrebbe essere venduto in francia e in gran bretagna sotto il nome di esha ndx......EnricoGaritta ha scritto: ↑24/09/2021, 17:33Il levamisole così come il praziquantel alla fine non sono cosi facili da recuperare
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stavo pensando per un futuro, ma se analizzassi al microscopio delle feci, ho un microscopio stupido che va ai 200x..... secondo te si vedrebbe qualcosa? in questo modo potrei capire se un pesce è da trattare oppure no per la capillaria... ho visto degli ingrandimenti per cui la capillaria ha quelle uova a due polarità con i "tappi di bottiglia" agli estremi. non dovrebbero essere complesse da riconoscere.EnricoGaritta ha scritto: ↑24/09/2021, 17:33ala diagnosi alla fin fine è possibile solo una volta morto il pesce.
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bisogna fare la flottazione, ovvero diluire le feci con una
soluzione sovrasatura di zucchero e poi aspettare che
le uova galleggino (15 minuti) poi si appoggia il vetrino
sulla superficie che così raccoglie il tutto
mm
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arrivato referto
non è capillaria!!! ma Gen. contracaecum.... famiglia anisakide.
quindi? che ciclo vitale ha sto affare?
ma ho letto che infetta anche mammiferi, ma quindi potrei prendermelo pure io?
arrivato referto
non è capillaria!!! ma Gen. contracaecum.... famiglia anisakide.
quindi? che ciclo vitale ha sto affare?
ma ho letto che infetta anche mammiferi, ma quindi potrei prendermelo pure io?
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