Ictio gymnocorymbus ternetzi

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giosu2003
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Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di giosu2003 » 07/10/2016, 17:39

Buon pomeriggio a tutti, qualche giorno fa ho inserito un gruppetto di 18 gymnocorymbus ternetzi.
Ne volevo quindici, ma dato che alcuni erano un po'..."mosci" per così dire, me ne ha regalati tre.
Comunque sia, oggi ho notato che alcuni hanno uno o due puntini bianchi.
Che ne pensate?
20161007_173333.jpg
20161007_173317.jpg
Forse nelle foto non si vedono bene, ma uno evidente è sulla coda del primo.
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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di daniele- » 07/10/2016, 17:54

sembra proprio ictio, se ti è possibile isolali in una vaschetta di pochi litri, porta la temperatura a 28° e fai una terapia con faunamor così stai tranquillo.
non usare faunamor nella vasca grande perché distruggerebbe i batteri del filtro, ciao.

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daniele-
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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di daniele- » 07/10/2016, 17:59

dimenticavo, se nella vasca hai solo l'ancistrus porta la temperatura a 28° e se vedi che anche lui presenterà dei puntini mettilo in isolamento insieme ai gymnocorymbus per qualche giorno.

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giosu2003
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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di giosu2003 » 07/10/2016, 18:01

Io sapevo che ancora a questi livelli si possa fare qualcosa con aeratore e luce spenta. Oppure bagni con il sale.

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Marah-chan
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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di Marah-chan » 07/10/2016, 18:06

giosu2003 ha scritto:Io sapevo che ancora a questi livelli si possa fare qualcosa con aeratore e luce spenta. Oppure bagni con il sale.
Si infatti per adesso ti consiglio di tenere da parte l'idea del faunamor.

Prepara una vasca di quarantena o con acqua dell'acquario oppure tagliata con un 10-20% di osmosi se la tua di rete è calcarea.

Metti un areatore e 3-4gr/lt di sale come concentrazione...
Poi metti gli esemplari colpiti nella vaschetta di quarantena e pian piano alza la temperatura fino almeno a 28 gradi, se la tua tipologia di pesce lo sopporta anche 30 altrimenti 28 andrà bene.
Poi copri la vaschetta in modo da tenerli al buio.
Giornalmente cambia un 10% di acqua reintegrando la concentrazione di sale in quel 10% in modo da tenerla stabile e sifona il fondo con una siringa..

Poi tienici aggiornati ma sicuramente preso cosí velocemente dovremo risolvere SENZA l'utilizzo di farmaci ^_^
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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di giosu2003 » 07/10/2016, 18:09

Marah-chan ha scritto:Prepara una vasca di quarantena o con acqua dell'acquario oppure tagliata con un 10-20% di osmosi se la tua di rete è calcarea
La mia di rete ha GH 29 e KH 14 e in vasca hanno KH 2 e GH 6
Consigli di tagliare quella di rete o di mettere quella della vasca?
C'è un problema, non ho un aeratore.
Sale iodato o non?

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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di Marah-chan » 07/10/2016, 18:15

giosu2003 ha scritto:
Marah-chan ha scritto:Prepara una vasca di quarantena o con acqua dell'acquario oppure tagliata con un 10-20% di osmosi se la tua di rete è calcarea
La mia di rete ha GH 29 e KH 14 e in vasca hanno KH 2 e GH 6
Consigli di tagliare quella di rete o di mettere quella della vasca?
C'è un problema, non ho un aeratore.
Beh direi senza ombra di dubbio che devi usare quella dell'acquario a questo punto xD

L'areatore ti serve... puoi prenderlo dai cinesi per pochi euro e poi è un oggetto utilissimo in tante situazioni quindi te lo trovi!

Essenzialmente questo trattamento senza farmaci funziona per tre ragioni:

Questi protozoi hanno bisogno per completare il ciclo di attaccarsi(i puntini che vedi) e poi staccarsi e riattaccarsi per completare il ciclo e col nostro trattamento evitiamo che succeda.

Il buio è perchè sono mezzi ciechi, l''areatore perchè nuotano male, il calore per aumentare la velocità del loro metabolismo e cosi da dargli meno tempo e in piu il sale li uccide e cosí con queste strategie in sinergia abbassiamo di tantissimo le probabilità che si attacchino di nuovo ai pesci...
In piu sifonando giornalmente e cambiando l'acqua li eliminiamo e teniamo bassi gli inquinanti... per cui... procurati l'areatore appena puoi ;)

Sale NON iodato possibilmente :)
Ultima modifica di Marah-chan il 07/10/2016, 18:19, modificato 2 volte in totale.
Questi utenti hanno ringraziato Marah-chan per il messaggio:
giosu2003 (07/10/2016, 19:45)
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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di Marah-chan » 07/10/2016, 18:15

giosu2003 ha scritto:
Marah-chan ha scritto:Prepara una vasca di quarantena o con acqua dell'acquario oppure tagliata con un 10-20% di osmosi se la tua di rete è calcarea
La mia di rete ha GH 29 e KH 14 e in vasca hanno KH 2 e GH 6
Consigli di tagliare quella di rete o di mettere quella della vasca?
C'è un problema, non ho un aeratore.
Beh direi senza ombra di dubbio che devi usare quella dell'acquario a questo punto xD

L'areatore ti serve... puoi prenderlo dai cinesi per pochi euro e poi è un oggetto utilissimo in tante situazioni quindi te lo trovi!

Essenzialmente questo trattamento senza farmaci funziona per tre ragioni:

Questi protozoi hanno bisogno per completare il ciclo di attaccarsi(i puntini che vedi) e poi staccarsi e riattaccarsi per completare il ciclo e col nostro trattamento evitiamo che succeda.

Il buio è perchè sono mezzi ciechi, l''areatore perchè nuotano male, il calore per aumentare la velocità del loro metabolismo e cosi da dargli meno tempo e in piu il sale li uccide e cosí con queste strategie in sinergia abbassiamo di tantissimo le probabilità che si attaccano di nuovo ai pesci...
In piu sifonando giornalmente e cambiando l'acqua li eliminiamo e teniamo bassi gli inquinanti... per cui... procurati l'areatore appena puoi ;)

sale NON iodato possibilmente :)
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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di giosu2003 » 07/10/2016, 18:21

Ora in casa ho sale iodato e l' aeratore non so quando posso prenderlo, forse lunedì. Un filtro potrebbe andare al suo posto? Magari solo con la lana...

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Re: Ictio gymnocorymbus ternetzi

Messaggio di daniele- » 07/10/2016, 18:30

io con il sale non ho mai ottenuto dei buoni risultati, con il faunamor in piccole vaschette di isolamento ho sempre risolto i problemi di ictio senza perdite, in due o tre giorni, anche con i botia macracantha che sono particolarmente recettivi alla malattia.
con la terapia del sale rischi di indebolire i pesci senza ottenere risultati, io non rischierei.

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