lucazio00 ha scritto:Si è Ictio,
e non mi preoccuperei più di tanto per due motivi:
1)
ho avuto due diversi casi, il primo perchè per sbaglio avevo comprato dei pesci già infetti, il secondo per un brusco ribasso della temperatura,
tuttavia entrambi i casi si sono risolti da soli, anche su pesci sensibili come i
Chromobothia macracanthus che non hanno scaglie, ma muco nudo (oppure le hanno, ma piccolissime?)
In altre parole l'Ictio sarebbe come il nostro raffreddore!
2)
le malattie più difficili da curare sono quelle batteriche,
perchè i batteri sono organismi molto semplici per cui si riproducono molto velocemente, spesso rilasciando anche delle tossine dopo aver sfruttato i nutrienti del sangue del pesce, oltre a sciogliere i tessuti in cui si trovano.
L'ictio è causato da protozoi, organismi che sono una via di mezzo tra i batteri e gli animali, quindi più complessi e più lenti nella riproduzione.
Inoltre il pesce che ha i puntini bianchi ha i protozoi incistati che si stanno accrescendo, finchè raggiunta una certa dimensione escono fuori dal puntino bianco, e vanno nel fondo, dove formano un nido dentro il quale si moltiplicano.
Il tempo impiegato dipende dalla temperatura (più è alta più veloce è la moltiplicazione)
Dopo un po' il nido si apre e da esso escono migliaia di nuovi parassiti, pronti ad assaltare i pesci.
Nel frattempo il pesce, se in buone condizioni, sano e robusto si sarà fatto gli anticorpi e non appena arriva la nuova generazione di parassiti viene a contatto col pesce essa viene neutralizzata dalle difese, per cui i nuovi puntini bianchi non compaiono.
Viceversa se appaiono nuovi puntini e più numerosi di prima bisogna intervenire, perchè il pesce non è riuscito a neutralizzare i parassiti!
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