Ciao a tutti,

voglio fare una riflessione sulla questione “fondo inerte”.
Mi chiedo: cosa accade agli scarti degli ospiti delle vasche prive fondo fertile?

Se osservo la mia vasca (che ha solo 2 Caridina e qualche decina di lumache), noto che il fondo, che non ho mai sifonato, ha molti detriti lasciati dagli ospiti, oltre a qualche foglia in decomposizione.
Dalla parte frontale, posso notare che questi detriti sono penetrati fino a fondo vasca.
Si decomporranno ed avranno il loro ciclo dell’azoto, giusto?

Mi chiedo, quanto veloce è la loro decomposizione? Ho inserito le Caridina da neanche un mese e la vasca ne sembra già piena, non credo che i rifiuti si decomporranno più velocemente di quanto se ne creeranno di nuovi. Detto anche che aumenterò il numero di Caridina, ovviamente.
Gestisco la vasca secondo la regola “toccala il meno possibile”.
Vedo alcune soluzioni:

1) Non fare nulla (nitriti e nitrati da controllare)
2) Sifonare il fondo (vorrei evitarlo, aspirerei le baby-<i>Caridina</i> e le uova di planobarius che abbondano in vasca)

Vedo una terza opzione, cioè inserire delle piante con radici e stick interrati.
In questo modo, i rifiuti che si depositano sul fondo contribuiranno a fornire nutrimenti alle radici.
Mi piacerebbe affrontare la questione in senso generale, poi al massimo possiamo discutere, nello specifico, della mia vasca.

Cosa ne pensate a riguardo?

Ciao @Mizar
Gli escrementi e i detriti organici si sedimentano sul fondo, e, piano piano, vengono trasformati dai battenti nitrificatori....
Il processo non é istantaneo
Le piante possono aiutare, ma non sono necessarie...

Le sostanze organiche sono sul fondo in quanto la granulometria sottile le fa passare e finire sotto la ghiaia...