

D'altra parte abbiamo escluso l'ictio e sembra che non ci siano altre possibili diagnosi visti i sintomi, se non è così correggimi.

Girando per internet mi sono imbattuto nella seguente ricetta costituita da Rame solfato(pentaidrato) + Acido citrico preparata nel modo seguente:
Soluzione base : 1Gr di Cuso4 pentaidrato + 0,25Gr di ac. citrico sciolti in 1 litro d'acqua.
Dosaggio: 12,5ml ogni 10 litri di acqua dell'acquario (nel mio caso i 10 lt presenti in quarantena), il 1° giorno,
poi il 3°, 5° e 7° giorno metà dose.
A fine cura (quindi all'ottavo giorno) credo si debba fare un cambio ma non ho capito bene in che percentuale

Se la diagnosi fosse sbagliata e quindi la cura inadeguata, i pesci potrebbero risentirne?

La stessa soluzione base di Cuso4 senza ac. citrico la uso saltuariamente come fertilizzante per integrare rame ma ne doso 10 ml in 200 litri quindi una quantità parecchio più bassa e i pesci non hanno problemi.
Quel dosaggio di 12,5ml per 10 litri mi preoccupa un pò per la verità............
Se la terapia è idonea potrei iniziare da domani stesso ma se è il caso di attendere mi armerò di ulteriore pazienza.