Non sapevo bene dove aprire l'argomento, ma credo che questa sezione dovrebbe essere quella giusta visto che si parla di cianobatteri

Comunque, ho avuto un'esperienza con il mio vecchio acquario di qualche anno, prima di passare a questo nuovo, dove fui invaso da cianobatteri.
Al tempo non ero a conoscenza del forum e mi feci consigliare dal negoziante, il quale mi consigliò un prodotto contro i cianobatteri che non era a base di antibiotici e che a detta sua funzionava in modo prodigioso.
Letto il prospetto del prodotto scopro essere a base di acido salicilico, il sul momento non mi diede troppo da pensare, essendo che lo conoscevo solo dall'uso farmaceutico.
Sta di fatto che effettivamente il prodotto uccise tutti i cianobatteri in pochissimo tempo, e da lì in avanti ad ogni cambio d'acqua presi l'abitudine di aggiungere un po' del prodotto in modo da "prevenirli", in quanto di tanto in tanto altrimenti tornavano a crescere.
I valori dell'acqua purtroppo non li misuravo, i pesci erano in salute e c'era altrimenti solo qualche ciuffo di BBA qua e là ma niente di ecclatante.

Qualcun altro ha esperienza con l'acido salicilico? L'utilizzo comporta altri effetti sugli oligoelementi altrimenti disciolti in vasca o ai minerali? Che io sappia non agisce da chelante per minerali, il pH non dovrebbe venire influenzato troppo visto le quantità minime comparate al litraggio della vasca ed i pesci non ne risentirono minimanente

A questo link trovi tutta la discussione, buona lettura
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cicerchia80 ha scritto: ↑Interessante prospettiva
Gery

l'acido salicilico è un blando anti virale e anti fungino, (ma la muffa che hanno riscontrato in molti va in parte a smentire le sue proprietà antifungine), in antichità lo si usava come unguento per curare le malattie della pelle, in erboristeria lo si consiglia ancora oggi per la psoriasi, ma sinceramente non ho nessun riscontro che possa essere un anti batterico.

Presumo invece che possa contrastare i Ciano stimolando le piante, (cosa che gli riesce molto bene), in maniera che quest'ultime possono competere con i Ciano batteri.
Per cui semplicemente aumentando il metabolismo delle piante, i Ciano "muoiono di fame" e regrediscono.

Questo è naturalmente il mio parere, ma non esistono studi scientifici che confermano o smentiscono eventuali sue capacità anti batteriche.

Gery ha scritto: ↑ l'acido salicilico è un blando anti virale e anti fungino, (ma la muffa che hanno riscontrato in molti va in parte a smentire le sue proprietà antifungine), in antichità lo si usava come unguento per curare le malattie della pelle, in erboristeria lo si consiglia ancora oggi per la psoriasi, ma sinceramente non ho nessun riscontro che possa essere un anti batterico.

Presumo invece che possa contrastare i Ciano stimolando le piante, (cosa che gli riesce molto bene), in maniera che quest'ultime possono competere con i Ciano batteri.
Per cui semplicemente aumentando il metabolismo delle piante, i Ciano "muoiono di fame" e regrediscono.

Questo è naturalmente il mio parere, ma non esistono studi scientifici che confermano o smentiscono eventuali sue capacità anti batteriche.

Noi in farmacia lo aggiungiamo tutt'ora negli unguenti per favorire la desquamazione della pelle, ma fino ad ora non ho mai sentito che venisse utilizzato effettivamente come anti fungino. L'unica cosa che mi posso immaginare sulla pelle è che favorendo la desquamazione (quindi di conseguenza la formazione di nuove cellule sotto) possa portare all'"espulsione" del fungo in quanto questo si trova in genere negli strati più superficiali della pelle.
Inoltre ha prorietà antiinfiammatorie abbastanza forti, e questo lo collega all'utilizzo contro la psoriasi ad esempio.

Riguardo all'eventuale attività antibatterica: è risaputo che i batteri hanno la capacità (passiva) di diventare resistenti a sostanze antibiotiche. Io ho usato l'acido salicilico per molto tempo, penso almeno per 1 anno, eppure i cianobatteri non sono mai ritornati a crescere durante l'utilizzo. Questo mi ha fatto pensare che probabilmente l'acido salcilico non agisca direttamente su di loro, altrimenti con buona sicurezza prima o poi sarebbe capitato che qualche batterio diventasse resistente alla sua azione, potendo così far partire una nuova colonizzazione immune alla terapia.

Non avevo mai pensato però all'idea dell'acido salicilico come un booster per le piante questo in effetti sarebbe molto interessante

Fafà ha scritto: ↑

19/02/2018, 14:03

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Perfetto! Mi sa che piano piano mi spulcio il topic allora

cicerchia80 ha scritto: ↑

Gery ha scritto: ↑ma la muffa che hanno riscontrato in molti va in parte a smentire le sue proprietà antifungine

E vabbhè frà,questo non vuol dir nulla,mica estrai il principio attivo puro
Vai a pescare cosa è di preciso che ti fà muffa

Intendo che se fosse un potente fungicida, qualunque cosa innesca la muffa, la combatterebbe, ma essendo un fungicida poco potente le muffe prendono il sopravvento e si formano comunque.

@GiuseppeA come è andata a finire questa storia? Ieri ho comprato blue exit della easy life è a base di acido salicilico. Volevo sapere cosa comporta, cos è....
@Giueli?

Onestamente non c'ero quando si è aperta questa discussione e non conosco l'argomento.. Proviamo con @cicerchia80