Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E poi ?

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Yellowstone1977
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Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E poi ?

Messaggio di Yellowstone1977 » 12/03/2015, 14:16

Leggo da diverso tempo questo forum ed ho deciso di iscrivermi perchè mi avete convinto sull'ottimo modo di interpretare l'acquariofilia .
Io ,da 4-5 anni sono appassionato (forse meglio dire malato :D ) di acquariofilia . La mia passione volge prevalentemente alle piante ed all'acquascaping .
Sono però un disastro nonostante il mio quotidiano impegno con i miei acquari (ne ho 2 da 350 litri , 1 da 240 , 1 da 125 ed un piccolo caridinaio da 30 litri )

Col tempo ve li mostrerò tutti ma qui vorrei chiedervi aiuto sulle alghe verdi filamentose e gli accenni di cianobatteri che sono le mie due piaghe da mesi mesi mesi ... a volte sono stato sul punto di mollare tutto pensando l'acquariofilia non fosse la mia disciplina . Ma la passione costringe a tenere duro anche se , ad oggi , non ho trovato un supporto valido per aggirare i miei problemi (mi scontro solitamente con arroganza o con impreparazione peggiore della mia) .

Beh senza tirarla troppo lunga dire che una breve descrizione degli acquari è un buon inizio . Quindi vi introduco i miei tre acquari "grandi" che sono pressocchè uguali di conduzione .

Tutti hanno fondo di sola ADA Amazzonia dove c'è del carbone attivo spolverato durante l'allestimento , della ADA Tourmaline BC e , nell'ultimo , anche dei batteri in capsule sparse nel primo livello di terra . L'allestimento ADA prevede anche il primissimo strato di Power Sand che non ho voluto perchè in passato ho visto che poi si mischia con tutto il terreno durante l'eradicazione delle piante quali echinodorus o Blixa Japonica . Lo spessore è differente nei tre acquari e varia da 3cm a 8cm quindi direi che non è un fattore importante per le alghe verdi e la crescita stentata .

Illuminazione è 4x54W T5 di cui 2 da 6500K Osram e 2 da 4000K Osram .

La CO2 è erogata in tutti e tra con oltre una bolla per sec (so che non è una misura attendibile ma è per darvi l'idea che non scarseggia di certo) . Aumentarla vedo i gamberetti Japonica che diventano blu e so che non è buona cosa quindi direi che sono al limite ammissibile .

KH oscilla tra 4 e 5 con i vari cambi acqua che alterno tra osmosi e rubinetto decantata e biocondizionata . Il GH è appena appena superiore mentre la conducibilità era arrivata altissima (oltre 1000 µS/cm) ma ora pian piano l'ho riportata a valori accettabili (450 - 550) da oltre 2-3 settimane . Speravo questo fosse la causa ma le alghe persistono .

La fertilizzazione : 2 acquari da 350 litri sono affidati ad ADA ma con dosi ridotte (indicano 15ml di Step e 15ml di Brigty k ak giorno ma io faccio 5 ml al giorno) . A giorni alterni aggiungo 3 gocce di ADA ECA per dare colore alla mia Rotala Macrandra
Il terzo acquario (240litri) è riservato a Seachem dove somministro 6ml di Flourish e 5ml di Trace ad inizio week mentre faccio 5ml di Excel , 5 ml di Potassium e 5 ml di Iron tutti i giorni . In quest'ultimo quando li rilevo bassi metto Ferro e Nitro della Easy life e saltuariamente anche 5ml di Phosphorous Seachem.

La mia impressione è che manchino nitrati o qualcosa che invece inizialmente fornisce il terreno. Questo perchè all'inizio le piante crescono benissimo per il primo mese ma poi rallentano e cominciano i problemi algali .

Cosa altro vi posso dire ? Nel 240 litri dove i ciano sono più presenti (negli altri due non è ancora niente di preoccupante in quanto sono solo qualche millimetrico spot di tanto in tanto) li aspiro quotidianamente ma vedo che solo il ADA Phyton git riesce a fare qualcosa se messo in dosi massicce (parliamo di 50-60 gocce di un flacone che costa 26 euro)

In uno di questi tre acquari , quello dove non ci sono i ciano ma ci sono le verdi filamentose che si sono impadronite della vasca , ho iniziato Domenica il trattamento Protalon 707 . So che andrebbero evitati ma non si vede da parte a parte dell'acquario da quante alghe c'erano . Ora il protalon inizia a fare effetto ma ... non ho risolto la causa quindi è irrilevante la cosa .

Chiedetemi e vi darò qualunque altra info . Di prove ne ho fatte cosi tante che penso qualcuna di quelle che mi suggerirete vi diro di averla già tentata .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Rox » 12/03/2015, 15:55

Dunque... ricapitolando...

Hai circa 1000 litri di acquari, divisi in 4 vasche, ed hai nominato solo tre piante: Blixia, Echinodorus e Rotala macrandra.
Nessuna di queste tre è nota per proprietà anti-alghe.

In compenso, hai elencato tre pagine di prodotti commerciali: test, alghicidi, correttori, batteri artificiali, carboni attivi, biocondizionatori...
Se deciderai di restare con noi, ci sarà da lavorare parecchio. ;)

Hai un armadietto pieno di inutile spazzatura, il cui unico scopo è quello di consumarti la carta di credito.

Le alghe non si combattono con Excel, Protalon e cambi d'acqua, ma con piante che ci entrano in competizione.
Tu devi solo cercare di favorirle, nel loro sviluppo, poi fanno tutto loro.
I tuoi metodi vanno nella direzione opposta, e conducono inevitablmente verso il Protalon.
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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Yellowstone1977 » 12/03/2015, 22:04

Oh ecco ! Ero qui ad aspettare la tua risposta con impazienza perchè ho letto tanto di quanto scrivi qui .
Non mi aspettavo risposta differente da questa che mi hai scritto .
Del resto , se oltre a leggere ho voluto iscrivermi qui da voi é proprio perchè ho ben chiaro che le mie conduzioni delle vasche è sbagliata alla radice .
Io sono dell'idea che un acquario (lo definirei aquascape perchè a me che preme sono i "quadri" di piante in senso estetico) ehmmm dicevo che un acquario non lo si conduce a suon di alghicidi , fertilizzanti costosi ecc ecc . Sono consapevole che ho a che fare con vegetali , con natura e pertanto la natura ha bisogno solamente dei suoi elementi .
Il mio problema è che non so da che parte iniziare e qui mi affido a voi con le vostre proposte e linee guida .

Non mi pesa spendere qualche soldino per la mia grande passione , ma mi pesa vedere che li butto senza risultato .

Certo che voglio restare con voi ! Son tutt'occhi nel leggere cosa mi chiedete :-bd

Inizio a definire le piante che ci sono nei miei acquari "grandi" :

1) 360litri : (quello sotto protalon per via dell'invasione abnorme di filamentose verdi lunghe anche 15cm)
*- Hetherantera zosterifolia
*- Hygrophila pinnatifida (inserita ieri sera)
*- Micranthemum micrantemoides (inserito ieri sera)
*- Micranthemum sp. montecarlo
*- Eleocharis sp.minima
*- Eleocharis vivipara
*- Myriophyllum matogrossense
*- Microsorum pteropus windelov
*- Hydrocotyle sp.Japan
*- Staurogyne repens
*- Ammania gracilis
*- Ludwigia grandulosa
*- staurogyne porto welho
*- Rotala walliki
*- Ranunculus papulentus

2) 350 litri (l'ultimo avviato che è andato BENONE per il primo mese e mezzo ma ora vedo i primis egni di rallentamento piante e comparsa filamentose nonchè cianobatteri a piccolissimi spot)
*- Rotala macrandra
*- Rotala rotundifolia
*- Blixa Japonica
*- vasta porzione di msuchio vescicularia ed altri di cui non ricordo il nome ma mi pare che come esigenze i muschi siano simili
*- Hetheranthera zosterifolia
*- Pogostemon helferi
*- Pogostemon erectus
*- Microsorum umbrosum
*- Proserpinaca palustris
*- Althernantera rosaefolia sp.mini
*- Miriophyllum tuberculatum (che presto perderò perchè i due steli che ho conservato stanno marcendo appunto a metà gambo)
*- una pianta "tipo" la vallisneria ma con foglie cicciotte , fini 2mm e lunghe di cui non ricordo il nome

3) 240 litri (piaga mia causa cianobatteri)
*- Ludwigia palustris
*- Hetheranthera zosterifolia
*- Blixia Japonica
*- Eleocharis acicularis
*- Micrantemum sp.montecarlo
*- Alternanthera rosaefolia sp.mini
*- Alternanthera rosaefolia
*- Rotala Wallichi
*- Pogostemon erectus
*- Un piccolo echinodorus che non pare crescere nonostanta faccia delle radici lunghissime
*- qualche porzione di muschio per riparare i legni dalle BBA
*- Ludwigia arcuata
*- microsorum pteropus windelow

Faccio anche una precisazione : come filtraggio sono sovradimensionato su tutti gli acquari

... come vedete di piante non sono carente e posso garantire che tappezzo almeno l'80% del suolo Amazonia

Come valori sono simili tutti : KH4/5 , pH 6.7/6.8 , Temperatura 27' (che ho abbassato a 25 gradi da 2 giorni) , conducibilità 450-550 µS/cm , NO3-=bassi (0-10) che aumento con EasyLife Nitro , Po04=bassi che aumento con Seachem Phosporous
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di lucazio00 » 13/03/2015, 0:35

Secondo mamma Dennerle, un filtro sovradimensionato favorisce le alghe!
Hai mai sentito parlare del nostro PMDD? È un metodo di concimazione economico pratico e flessibile, cioè che si adatta alle reali necessarie richieste delle piante.
Nella sezione articoli trovi tutto l'occorrente!
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

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Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!

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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Rox » 13/03/2015, 2:21

Dunque... cominciamo dall'inizio.
L'acquario "da aquascaping", come quelli che vediamo nei concorsi, piace a tutti.
Io non sono insensibile all'estetica, certi capolavori di AGA Contest li conosco a memoria.

Tuttavia, molte di quelle opere vengono smantellate appena fotografate, o nei giorni immediatamente successivi.
E' per questo che non ci vediamo mai tubi, filtri, riscaldatori, diffusori di CO2... per mezz'ora, non servono a nulla.

L'acquario deve essere allestito perché funzioni, come ecosistema; se poi riusciamo a farlo anche bello, ben venga.
Ma l'estetica non deve mai essere il punto di partenza, perché conduce a combinazioni che non stanno in piedi.
Una settimana... un mese... poi si cade nelle solite trappole, per polli da spennare.

Si regge per un anno o due, combattendo con alghe, piante appassite, pesci malati nebbie varie e cianobatteri, comprando ogni volta qualcosa per correggere.
La lampada UV, l'alghicida, l'antibiotico, l'impianto di osmosi, i sali correttivi, il pH-controller... ecc. ecc.

Ad un certo punto, uno si dà per vinto e mette l'acquario in soffitta, talvolta sotto minaccia di divorzio.

L'unica soluzione è fare un acquario che funzioni, avvicinandosi il più possibile ad un ecosistema naturale.
Bisogna imparare ad abbinare le piante, le lampade, i valori dell'acqua, il fondo ed i nutrienti, in modo che siano compatibili tra loro.

Con un po' di esperienza, si impara a fornire quello che serve all'acquario, non quello che dice il foglietto della Seachem.

Risultato: i cambi d'acqua si riducono sempre più, la flora batterica permea ogni angolo, gli allelochimici cominciano a saturare l'acqua...
...e non solo le alghe non si formano più, ma ti muoiono anche se le aggiungi dall'esterno, volutamente.

Quindi, per rispondere alla tua domanda...
  • Yellowstone1977 ha scritto:Il mio problema è che non so da che parte iniziare
...la prima cosa che devi fare è capire le esigenze delle piante, non il colore di una provetta.

Un acquario da 300 litri, con 200 W di lampade e CO2 al limite, che contiene 4 specie rapide e 3 piante rosse, non si fertilizza con qualche ml di acqua colorata...
...E di sicuro non può stare a zero su nitrati e fosfati.
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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Yellowstone1977 » 13/03/2015, 7:38

Grazie delle risposte ;)

Ok, non con qualche ml di acqua colorata , ma con cosa altro ? Il mio problema è che dovrei trovare le cose online perchè il mio tempo libero difficilmente si sposa con quello dei vivai . Qualcosa posso passare a prenderlo al consorzio mentre rientro a casa la sera ma uscendo dal lavoro alle 19.15-20.00 ho poco da girare
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Yellowstone1977 » 13/03/2015, 7:39

lucazio00 ha scritto:Secondo mamma Dennerle, un filtro sovradimensionato favorisce le alghe!
Hai mai sentito parlare del nostro PMDD? È un metodo di concimazione economico pratico e flessibile, cioè che si adatta alle reali necessarie richieste delle piante.
Nella sezione articoli trovi tutto l'occorrente!
Beh , a tenerlo vuoto è come averlo piccolo . Quindi se servisse posso eliminare parte dei cannolicchi

Riguardo al PMDD son aperto alle vostre esperienze :-bd
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Rox » 13/03/2015, 10:54

Yellowstone1977 ha scritto:a tenerlo vuoto è come averlo piccolo
Non puoi avere un problema di filtro, dopo 4-5 anni.
Se non sei uno di quelli che lavano tutto settimanalmente, quei cannolicchi saranno sicuramente ben maturi, ormai, anche se il flusso della pompa fosse esagerato.

Tuttavia, la maturazione non riguarda solo il filtro, ma l'intero acquario e soprattutto il fondo.
Se il tuo avesse avuto uno sviluppo corretto, filamentose e cianobatteri avrebbero dovuto infastidirti per 6-7 mesi, poi la flora batterica li avrebbe sterminati per competizione alimentare.

Vedi Yellowstone... Dovunque andiamo a parare, si finisce sempre lì.
E' l'approccio da puro aquascaper, a portarti inevitabilmente a quei problemi.
Per questo sto insistendo su concetti generali; non si può risolvere il tuo problema nel dettaglio, come ti hanno fatto fare fino ad oggi.

Ovvero, non ti possiamo dire:
  • - Mettici questa lampada...
    - Compra questo flacone...
    - Cambia marca di fertilizzante...
    - Mettici l'acqua di osmosi..

    - Ecc. ecc.
Parlando del PMDD, sembra quasi che vogliamo reclamizzarlo... ma non è così.
Il nostro PMDD non è un protocollo, è un metodo.

Faccio un esempio...
Un integratore di magnesio puoi trovarlo per agricoltura, per giardinaggio, per acquaristica o per uso farmaceutico; alla fine cambiano solo i prezzi e le concentrazioni, ma per le piante è sempre magnesio.

Quello che conta è che tu capisca se a quella pianta mancano proprio lui, introducendo solo quello e solo perché serve; non buttando dentro tutto perché lo dice il protocollo... "tanto poi cambio l'acqua".

Poi per ottenere lo stesso risultato, puoi usare un flacone PMDD che ti fai con 2 Euro, oppure un prodotto "firmato" che ne costa 25...
Ma quelli sono tutti cavoli tuoi, la tua Heteranthera non legge la marca sull'etichetta.

Vogliamo fare una prova? ;)
Isoliamo i 4 acquari; apri un topic solo per quello più infestato e segui i consigli che ti verrano dati.
Dacci qualche mese di tempo e poi confrontalo con gli altri tre, che continuerai a gestire a prodotti ADA, biocondizionatori e cambi d'acqua.
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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Yellowstone1977 » 13/03/2015, 16:03

Rox ha scritto:
Yellowstone1977 ha scritto:a tenerlo vuoto è come averlo piccolo
Non puoi avere un problema di filtro, dopo 4-5 anni.
Se non sei uno di quelli che lavano tutto settimanalmente, quei cannolicchi saranno sicuramente ben maturi, ormai, anche se il flusso della pompa fosse esagerato.
No , aspetta non ho specificato bene .
4-5 anni è da quando ho acquari . Quello di avvio più lungo (3 anni) l'ho appena dismesso perchè stava cedendo il mobile .

Questi tre sono avviati da poco :
360 = 4 mesi
350 =1,5 mesi
240 = 5 mesi
Rox ha scritto:Tuttavia, la maturazione non riguarda solo il filtro, ma l'intero acquario e soprattutto il fondo.
Se il tuo avesse avuto uno sviluppo corretto, filamentose e cianobatteri avrebbero dovuto infastidirti per 6-7 mesi, poi la flora batterica li avrebbe sterminati per competizione alimentare.
Questo è rassicurante anche se i ciano non lo sono altrettanto
Rox ha scritto:Vedi Yellowstone... Dovunque andiamo a parare, si finisce sempre lì.
E' l'approccio da puro aquascaper, a portarti inevitabilmente a quei problemi.
Per questo sto insistendo su concetti generali; non si può risolvere il tuo problema nel dettaglio, come ti hanno fatto fare fino ad oggi.

Ovvero, non ti possiamo dire:
  • - Mettici questa lampada...
    - Compra questo flacone...
    - Cambia marca di fertilizzante...
    - Mettici l'acqua di osmosi..

    - Ecc. ecc.
Ne sono consapevole . Quando dico che ho capito la gestione mia degli acquari è sbagliata , intendo proprio che mi è chiaro non poter continuare cosi . Se percorro una strada per tanto tempo ed i risultati non arrivano significa che la strada è sbagliata .
Rox ha scritto:Parlando del PMDD, sembra quasi che vogliamo reclamizzarlo... ma non è così.
Il nostro PMDD non è un protocollo, è un metodo.

Faccio un esempio...
Un integratore di magnesio puoi trovarlo per agricoltura, per giardinaggio, per acquaristica o per uso farmaceutico; alla fine cambiano solo i prezzi e le concentrazioni, ma per le piante è sempre magnesio.

Quello che conta è che tu capisca se a quella pianta mancano proprio lui, introducendo solo quello e solo perché serve; non buttando dentro tutto perché lo dice il protocollo... "tanto poi cambio l'acqua".

Poi per ottenere lo stesso risultato, puoi usare un flacone PMDD che ti fai con 2 Euro, oppure un prodotto "firmato" che ne costa 25...
Ma quelli sono tutti cavoli tuoi, la tua Heteranthera non legge la marca sull'etichetta.
Si questo vostro concetto mi è chiaro e mi alletta pure (i soldi risparmiati si possono spendere in mille altri modi :D Farò un regalo alla mia lei cosi apprezzerà maggiormente l'acquariofilia :-bd )
Rox ha scritto:Vogliamo fare una prova? ;)
Isoliamo i 4 acquari; apri un topic solo per quello più infestato e segui i consigli che ti verrano dati.
Dacci qualche mese di tempo e poi confrontalo con gli altri tre, che continuerai a gestire a prodotti ADA, biocondizionatori e cambi d'acqua.
Perfetto .
O stasera o domani posto qualche fotografia e vi mostro il tutto di uno di questi .
Preferite "prendere in carico" quello 360 litri protalonizzato (che cmq devo spostare entro un mese causa arrivo salotto e quindi devo smantellarlo per riallestirlo) oppure quello 240 litri torturato prevalentemente dai cianobatteri e filamentose verdi nonchè BBA sui legni ?
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
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Re: Ciano e Alghe filamentose ... aggiungi qualche BBA ? E p

Messaggio di Rox » 13/03/2015, 17:30

Yellowstone1977 ha scritto:Questi tre sono avviati da poco :
360 = 4 mesi
350 =1,5 mesi
240 = 5 mesi
Ah... questo non si era capito...
Quindi sei in piena "fase filamentose" con tutti e tre.

Consideranto il fondo allofano e la CO2 al massimo, sarai stato parecchio tempo a pH acido, nei primi tempi... quindi la maturazione sarà decisamente in ritardo.
Yellowstone1977 ha scritto:Preferite "prendere in carico" quello 360 litri
Il 360 lasciamolo perdere.
- Primo, perché lo smantelli tra un mese; non avresti neanche il tempo di veder crescere le piante
- Secondo, perché ormai ci hai messo il Protalon; quando si arriva a quello, il concetto di "ecosistema" è morto.

Nel nuovo topic che aprirai, concentriamoci sul 240.
Anzi... propongo un'idea.

Compila il profilo come se avessi solo quello, considerandolo l'acquario principale.
Per gli altri, se vuoi, scrivi qualche riga su "Altre informazioni".

In questo modo, nella discussione, non dovrai ripetere ogni volta tutto quanto: piante, lampade, fondo, pesci...
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