Io ne avrei messo più di uno, nel terreno sotto le piante più rapide, alla massima profondità e senza sbriciolarli; questo li avrebbe resi facilmente raggiungibili per le piante ma non per le alghe.
Comunque, dato il rapporto impietoso tra flora e fauna, credo che il problema si risolva solo con l'immissione di CO2 artificiale.
Una manciata di mini-pescetti non può fornire carbonio sufficiente a quella jungla, soprattutto se stanno sempre in superficie (come da foto).
Perlomeno, se vogliamo una soluzione in tempi brevi... e credo che Monica stia esaurendo la pazienza.
