Ti dico la mia su come le ho debellate, prima però ti dico che la classica nebbia verde non è un invasione di volvox ma fitoplancton. La distinzione non è così importante perché si combattono allo stesso modo ma è giusto precisare.
L'acqua ossigenata (25ml su 100l) e la lampada UV-C da laghetto nel mio caso (vasca da 230l) hanno avuto un effetto blando, dopo qualche giorno tornava la nebbia.
Per risolvere ho coperto la vasca per 5 giorni e inserito successivamente delle galleggianti sia per schermare parte della luce sia per assorbire più efficacemente e velocemente i nutrienti. In questo modo la nebbia non si è più presentata.
Ovviamente tutto ciò vale per me e può non valere per altri, spero possa esserti utile.

Muten ha scritto: ↑

14/07/2020, 23:39

e inserito successivamente delle galleggianti sia per schermare parte della luce

Quindi le probabilità che alghe di questo tipo siano portate da troppa luce, sono piuttosto elevate?
Io nella ricerca del giusto equilibrio della vasca (che non ho trovato del tutto vista la conducibilità che non scende) ho anche aumentato l'intensità della luce.
Magari riduco nuovamente la potenza, visto che le piante crescevano allo stesso modo...

Daino ha scritto: ↑

14/07/2020, 23:59

Quindi le probabilità che alghe di questo tipo siano portate da troppa luce, sono piuttosto elevate?

Mah, non è una conclusione che sono riuscito a dimostrare. La mia vasca è in una stanza molto illuminata, anche se non direttamente, dalla luce naturale che penso sia parte del problema.
Il fitoplancton lo vedo come una pianta super rapida, in presenza di nutrienti in colonna e luce si duplica molto velocemente. Le galleggianti (pistia e Egeria) che ho inserito sono un competitor efficiente per l'assorbimento dei nutrienti.
Morale della favola, dal mio punto di vista, sono molti i fattori in gioco.
Ridurre l'intensità luminosa senza averlo abbattuto inizialmente, con le tecniche che preferisci, non serve.

Muten ha scritto: ↑

14/07/2020, 23:39

la classica nebbia verde non è un invasione di volvox ma fitoplancton

Ciao, la tua affermazione è vera in parte, nel senso che tra fitoplancton e volvox corre un rapporto di genere a specie.
Il fitoplancton è costituito da diversi organismi tra cui le cloroficee al cui interno troviamo le volvox.
Per comodità utilizziamo il termine volvox

Aggiunto dopo 3 minuti 17 secondi:

Daino ha scritto: ↑

14/07/2020, 23:59

Quindi le probabilità che alghe di questo tipo siano portate da troppa luce, sono piuttosto elevate?

Si, ma non solo la luce, anche una buona quantità di "inquinanti" ne favorisce lo sviluppo finanche la temperatura incede sul loro processo di fioritura

Aggiunto dopo 8 minuti 46 secondi:
Daino, mi fai un riassunto della tua vasca, da quando è avviata, i valori, la durata del fotoperiodo, i gradi kelvin ecc...

@Andcost, utilizzare il termine volvox in acquario per indicare il fitoplancton non è corretto perché, detta da gente che ha osservato a microscopio e che bazzica anche sul forum, nel 90% dei casi le volvox in acquario proprio non ci sono. Inoltre sono abbastanza grandi da poterle distinguere ad occhio nudo e posso confermare, anche se statisticamente irrilevante, che nella mia nebbia non vi erano microgranuli.
Poi, come ho detto, è una precisazione fine a se stessa.

Muten, ti ringrazio per il tuo intervento, ovviamente non metto in dubbio ciò che hai detto, neanche potrei.
Ho utilizzato il termine volvox in modo improprio perché di linguaggio comune. Oggi ho imparato che

Muten ha scritto: ↑

15/07/2020, 9:28

nel 90% dei casi le volvox in acquario proprio non ci sono.

Andcost ha scritto: ↑

15/07/2020, 9:11

Daino, mi fai un riassunto della tua vasca, da quando è avviata, i valori, la durata del fotoperiodo, i gradi kelvin ecc...

Ci provo, ma ho un diario inguardabile...
Ma durante i cinque giorni di buio, la CO₂, la spengo?

Daino ha scritto: ↑

17/07/2020, 20:05

Ma durante i cinque giorni di buio, la CO₂, la spengo?

Si

Raga i cinque giorni di buio sono finiti.
Il problema è diminuito molto, ma non risolto del tutto. L'acqua non è meno opaca di prima, ma nemmeno non è limpida e trasparente.
Le piante hanno patito pochissimo, quasi nulla.
Secondo me è successo che il buio non era abbastanza buio: la coperta che ho utilizzato evidentemente non era abbastanza spessa.
Adesso secondo voi cosa mi conviene fare?
Immediatamente altri cinque giorni di buio, questa volta totale? Oppure riavvio luce e CO₂?
Il dilemma è: altri cinque giorni di buio totale sono il colpo di grazia per le piante? Se il fitoplancton non è sparito del tutto, è come se non avessi fatto nulla?

Daino, metti qualche foto
I valori come sono?