Salve a tutti.
Circa una decina di giorni fa ho allestito questo 10 litri, provando dopo tanto tempo ad allestire con del terriccio da giardinaggio.
Ho inserito alla base uno spesso strato di lapillo, poi circa 1 cm di terriccio setacciato e sopra 3-4 cm di ghiaia quarzifera nera... Ho piantato solo hemiantus callitrichoides che nei miei altri acquari (senza CO₂) poco fertilizzati e con relativamente poca luce, cresce abbastanza compatto.
Ho aggiunto solo salvinia.
Ho riempito con acqua di rubinetto tagliata come faccio sempre con il 50℅ di acqua di osmosi (pH 7, GH 6 , KH 6)
Ho iniziato con le 4h canoniche di luce, piuttosto forte rispetto ai miei standard perché 8 w.

L'acquario dopo l'allestimento si presentava così, non ci sono state ambrature dell'acqua. Ma dopo qualche giorno è comparsa una strana nebbia compatta sulla parte più bassa, piuttosto puzzolente. Per i primi giorni ho lasciato correre, ma oggi ho notato che l'hemiantus era marcito in corrispondenza di dove questa nebbia si trovava...

Ho subito fatto un grosso cambio d'acqua e rimosso le piante marcire... Cosa faccio? Butto via tutto?

ciao, giusto per capire, puzzolente di cosa?

Direi uova marce decomposizione/zolfo

Seguo perché anche io la ho in un senza filtro....ma la mia non puzza

evidentemente quel terriccio e come hai impostato il fondo sta creando zone anossiche, ma mi sembra strano in cosi poco tempo, Bolle dal fondo in acquario , vedi salire anche delle bolle dal fondo?

Allora, visto che non ho particolari pretese e parto dal presupposto che perderò tutte le piantine, ho deciso di attuare una terapia d'urto, cambio d'acqua quasi completo , ma dopo un giorno circa l'odore sta ricominciando

Topo ha scritto: ↑

11/03/2021, 10:13

sta creando zone anossiche

Zone anossiche penso di no, allego una foto della composizione del fondo . . Le piantine stanno marcendo soprattutto quelle più in basso, verso la parte alta invece sembrano resistere.
Avevo pensato a due possibilità :
1) cercare di salvare le piante, procedendo a cambi d'acqua giornalieri finché quell'odore scompare (se scompare) , alzerei anche il fotoperiodo a 10 ore come avevo nella vasca da cui ho prelevato l'hemiantus. So che può sembrare una cosa totalmente senza senso, ma non uso riscaldatore e in tutte le vasche che ho tengo molte ore di luce (in media 10) con basso wattaggio (o spesso strato di galleggianti) . Ho notato che le piante sono più stimolate a crescere rispetto a quando tenevo wattaggio doppio e meno ore. E in questo modo ho anche risolto il problema alghe. (Penso che anche l'assenza del riscaldatore sia determinante, temperatura acqua 18-20 gradi max)
2) lasciare tutto così com'è fino a quando l'acquario non si sarà stabilizzato e poi eventualmente ripiantare l'hemiantus (ne ho altro in diverse vasche simili ma senza terriccio e cresce discretamente bene)

Ah una postilla, nella vasca ci sono cyclops, che sembrano essere indifferenti al problema.

Aggiornamento:
Ho fatto un cambio d'acqua quasi totale e aumentato il fotoperiodo a 10 h, ma ho alzato leggermente l'altezza della lampada dall'acqua.
Come mi aspettavo ho avuto una esplosione di diatomee, ma il mio intento era quello di farmi aiutare dalle alghe nel processare questo eccesso di carico in decomposizione causato dal terriccio non perfettamente isolato dalla colonna d'acqua. (O almeno questa è stata la mia interpretazione)
La nube è ricomparsa dopo un paio di giorni, ma le piante ora mi sembrano in ripresa e cominciano a crescere.
Le diatomee sono in regressione . Penso di non fare più cambi d'acqua a meno che la situazione precipiti, attendendo che la cosa si risolva da se.