Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

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Alex Carbonari
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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Alex Carbonari » 18/07/2015, 16:04

Yellowstone1977 ha scritto:
darioc ha scritto:Non sono presenti in Italia. Quello del tuo paesello deve essere miriophillum spicatum anch'esso rosso.
Il M. tuberculatum, comprato da RareAcquaticPlants
darioc ha scritto:Yellowstone1977, in quella vasca qualcosa non torna... :-?
Ah su questo puoi dir giuro . Infatti sono mesi che sto seguendo quel che mi suggerite ed in pratica son 2-3 mesi che non fertilizzo , non cambio acqua , non faccio praticamente niente in attesa che si generino le condizioni naturalmente .
darioc ha scritto:Io partivo da una situazione altrettanto disperata col mio 50 l ma con vari mesi di fertilizzazione decente, non dico certo mirata a non creare eccessi e senza alcuna pianta allelopaticha la situazione è migliorata. Tu ti stai dannando ed è sempre peggio...
Dannando in che senso scusa ? Cioè , chiedo in che senso dannando visto che nons to praticamente FACENDO NIENTE !?
Pria stavo presso all'acquario e facevo la mia errata conduzione = mi dicevate che mi stavo dannando ed era sempre peggio
Vi ho ascoltato e non ho più fatto niente = mi dite che mi danno ed è sempre peggio ... ok che sono un dannato =)) ma negli ultimi 2-3 mesi ho SOLAMENTE :
1) fatto una potatura
2) qualche trattamento con acqua ossigenata per rendermi conto essere inutile coi ciano in quanto tornano il giorno dopo
3) messo due volte il sale inglese nel vano filtro
4) messo gli stick di fertilizzazione "compo" nel sottosuolo
5) mai cambiato acqua ma riempito solo i rabbocchi con osmosi
In 3 mesi direi che non è sta grande dannazione non trovi ?
darioc ha scritto:Qualcosa non torna... E come se qualcosa impedisse la maturazione della vasca...
Siccome dopo 5 anni di passione intensa , anche il più tarello , un minimo di consocenza ce l'ha ... questo che hai scritto è il mio più grande cruccio acquariofilo .
In quella (quelle) vasca c'è qualcosa che mi ostacola la crescita dei vegetali ...
darioc ha scritto:I neon quanto vecchi sono?
Domanda legittima ma banale : 4-5 mesi non di più . Se conti che abbiamo pure fatto periodo di buio e fotoperiodo ridotto ...
darioc ha scritto:Io a questo punto inizierei a fregarmene delle piante che ci sono sotto e prenderei eichhornia crassipes e pistia. Hanno proprietà allelopatiche contro le alghe e non possono essere attaccate visto che stanno fuori. Sono meno efficaci dei miriophillum e della egeria ma se non si riesce a far sviluppare a dovere queste due sono inutili.
Sentiamo cosa ne pensano gli altri della mia idea...
Da quel che ho letto , è una sorta di "tentativo" estremo condotto anche dalla Wastald ?

Io se non vedo alcun miglioramento nemmeno per il 20 di Agosto , disallestisco tutto e lo riallestisco con Flourite o altro fondo unico (eccezione al manado che non mi piace)
Ciao, sarebbe utile saperne di più sul tuo acquario, caratteristiche, allestimento, ecc.
È chiaro che tu abbia dei problemi legati ad un eccesso di nutrienti in acqua. E alcuni interventi che hai descritto sono significativi :
1. Come mai hai integrato il sale inglese? Avevi carenze di magnesio? E poi, perché nel filtro?
2. Quali stick "compo" hai aggiunto al substrato? E cosa contenevano? È roba da giardinaggio?
3. Perché hai interrotto i cambi? Solo con i rabbocchi, non elimini le sostanze in eccesso.

Personalmente, eviterei il buio, fotoperiodo normale, cambi di acqua ogni due-tre giorni con acqua di osmosi aggiustata con i sali ai valori necessari, toglierei gli stick compo e ricomincerei una fertilizzazione leggera e completa.

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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di darioc » 18/07/2015, 17:23

Alex, prova a leggere Questo. ;)
Alex Carbonari ha scritto:1. Come mai hai integrato il sale inglese? Avevi carenze di magnesio? E poi, perché nel filtro?
Glielo abbiamo detto noi. Per integrare lo zolfo e stimolare la produzione di Sostanze allelopatiche. Nel filtro perché è solido e deve sciogliersi.
Alex Carbonari ha scritto:. Quali stick "compo" hai aggiunto al substrato? E cosa contenevano? È roba da giardinaggio?
Compo è la marca. Sono da giardinaggio si. Su questo forum li usano in molti e si trovano bene. Inoltre dato che li usano moltissimi sappiamo bene cosa contengono. Prova a leggere questo e Questo.
La stragrande maggioranza delle persone sul forum usano solo prodotti da giardino e non hanno algh
Alex Carbonari ha scritto:3. Perché hai interrotto i cambi? Solo con i rabbocchi, non elimini le sostanze in eccesso.
Mai fare cambi a casaccio. Nitrati e fosfati sono bassi (tra l'altro con le filamentose non c'entrano nulla) . Inoltre non ha né polverose ne clorococcum quindi non ha senso pensare ad eccessi di ferro ed oligo. Fare cambi in questo caso serve solo ad indebolire la flora batterica e togliere allelochimici quindi favorire le alghe.
Io in una vasca non cambio acqua da 13 mesi e non ho neppure il filtro e tutto va a dovere. ;)
Leggi qui e poi forse avrai idee più chiare sulla causa delle alghe che infestano la vasca di Yellowstone1977.
Alex Carbonari ha scritto:È chiaro che tu abbia dei problemi legati ad un eccesso di nutrienti in acqua
No, è evidente che non ci sono batteri sufficienti a determinare l'equilibrio dell'ecosistema e la prevalenza delle piante sulle alghe.
Alex Carbonari ha scritto: E alcuni interventi che hai descritto sono significativi :
Già, e la cosa strana è che non abbiano sortito effetti positivi. ;)
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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Alex Carbonari » 18/07/2015, 23:10

Ciao, sei stato molto chiaro.
Mi sono permesso di postare quei suggerimenti sulla base della mia esperienza e delle poche informazioni di cui dispongo. Non a caso ho chiesto informazioni sulla vasca. Sapere come è allestita, con quali piante e il metodo di gestione credo aiuterebbe. Seguo il forum da tempo come "osservatore", dal momento che trovo la filosofia della community piuttosto interessante. Il mio primo libro sull'acquariologia è stato "ecologia dell'acquario di piante", quindi apprezzo simili tentativi. Ad occhio, non mi sento di dire che si tratti di una vasca che abbia problemi di colonizzazione batterica. Una simile esplosione algale personalmente non l'ho mai vista. Nella mia esperienza, la comparsa di alghe (dalle filamentose ai ciano) è sempre coincisa con una immissione troppo massiccia di "fertilizzanti". Quando accade, cerco di tornare ai fondamentali : cambi regolari, pochissima integrazione (mai stop), immissione di competitori sia vegetali che animali (compatibili con la vasca). Se la situazione non è compromessa, e la vasca è sufficientemente matura, riparte.
Io stesso da più di un anno ho avviato un acquario con fondo sabbioso, con sole anubias e microsorum, tutto a bassa manutenzione. Le uniche alghe che ho riscontrato sono state le diatomee all'avvio e le verdi per diversi mesi. Ora, a parte le staghorn che arrivano quando somministro troppo cibo, ho solo Green spot su qualche legno. Non mi era mai successo su acquari con fondi fertilizzati e CO2, dove le filamentose in avvio erano la regola, a causa dell'utilizzo massiccio di integratori.
Tutto ciò per dire che qualcosa non mi torna, magari qualche stick è emerso dal terreno, magari smosso da qualche pesce e sta inquinando l'acqua. Il fatto che le alghe che hai citato non ci siano, può essere riconducibile alla stessa allellopatia, o no? Grazie della bella conversazione, sapevo di aver scelto un bel forum :-)
Questi utenti hanno ringraziato Alex Carbonari per il messaggio:
Yellowstone1977 (20/07/2015, 11:26)

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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di darioc » 19/07/2015, 10:24

Vedi Alex, il fatto è che tu ti sei perso alcuni pezzi...
È il terzo topic riguardo l'argomento.
In quella vasca non c'è stata nessuna immissione azzardata di nutrienti e le caratteristiche erano state specificate proprio nei due topic precedenti chiusi perché troppo lunghi che probabilmente tu non hai letto.
Yellowstone1977 viene seguito da alcuni mesi da Rox, acquariofilo di enorme esperienza ed admin.
Per quanto riguarda le alghe anche io per varie specie ho notato stretta relazione con immissione eccessiva di un particolare nutriente. Comunque si tratta di proliferazionI di entità davvero minima che rientrano da sole dopo pochi giorni per il semplice consumo del nutriente da parte delle piante, senza bisogno di alcun cambio. Inoltre sono limitate ai vetri, al massimo agli arredi. Tra l'altro si tratta di eccessi importanti che provocano proliferazione quasi insignificante. Quando l'invasione è importante l'accumulo di nutrienti ti assicuro che non c'entra nulla. Io problema spesso è quello opposto. Una carenza che ha portato al blocco delle piante. Le alghe riescono a cresccrescere anche quando i nutrienti sono insufficienti alle piante. Non chiedermi perché, semplice osservazione sulla mia vasca e su quelle di molti altri utenti.
Per quanto riguarda le filamentose sono un caso a parte. C'entrano poco con l'eccesso di nutrnutrienti. La competizione da parte delle piante é poco efficace. I loro veri nemici sono i batteri nitrificatori perché sono in grado di sfruttare solo l'azoto ammoniacale. Per questo la loro presenza un piccola quantità è più o meno normale in acquari nuovi.
Un'invasione del genere significa anche in questo caso che hanno avuto la meglio sui loro organismi antagonisti ossia le piante ed i batteri.
Ti faccio notare che tu stesso hai detto di non avere mai avuto invasioni massiccie.
Per quanto riguarda gli stick npk si possono mettere anche direttamente in colonna, io rilascio è lentissimo.
Alex Carbonari ha scritto:Io stesso da più di un anno ho avviato un acquario con fondo sabbioso, con sole anubias e microsorum, tutto a bassa manutenzione. Le uniche alghe che ho riscontrato sono state le diatomee all'avvio e le verdi per diversi mesi. Ora, a parte le staghorn che arrivano quando somministro troppo cibo, ho solo Green spot su qualche legno. Non mi era mai successo su acquari con fondi fertilizzati e CO2, dove le filamentose in avvio erano la regola, a causa dell'utilizzo massiccio di integratori
No, la causa non erano gli integratori. È la luce. Se hai solo piante sciafile sicuramente avrai usato luci poco potenti, magari un fotoperiodo breve. La più importante esigenza delle filamentose oltre alla presenza di azoto ammoniacale è la luce. Deve essere forte ed il fotoperiodo lungo altrimenti non c'è la fanno. Altre specie come le diatomee e le alghe verdi invece si accontentano di potenze molto inferiori. Per tenere sotto controllo ciano e filamentose in acquari nuovi io tengo il fotoperiodo per alcuni mesi sotto 4 ore: sotto le 5 ore le filamentose iniziano a fare sempre più fatica mentre le piante, anche se il metabolismo è leggermente rallentato continuano a svolgere egregiamente il loro compito è rimangono anche esteticamente belle.
Alex Carbonari ha scritto:Il mio primo libro sull'acquariologia è stato "ecologia dell'acquario di piante", quindi apprezzo simili tentativi.
Guarda, non si tratta di tentativi. Una gestione naturale funziona. In questo caso c'è qualche problema.
L'importante è rimanere sempre coerenti con la gestione scelta. ;)
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Luca.s
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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Luca.s » 19/07/2015, 11:17

Ma per assurdo, c'è qualche materiale che è stato prelevato dalla natura? Che poteva essere intriso di qualche composto chimico che ha inibito buona parte della flora batterica?

Ricordo poi, letto in qualche Topic, che le alghe, non so quali, producono allelochimici contro i batteri stessi.

Può essere questo il caso? Troppe alghe e quindi troppi allelochimici che inibiscono i batteri stessi?
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[BBvideo=560,340]http://goo.gl/81SHJb[/BBvideo]

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Rox
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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Rox » 19/07/2015, 13:06

Alex Carbonari ha scritto:Sapere come è allestita, con quali piante e il metodo di gestione credo aiuterebbe.
Vedi Alex, quell'acquario è arrivato qui da noi già avviato da qualche mese, con tutte le procedure "da manuale" che si consigliano da 30 anni.
Fertilizzanti di marca, cambi d'acqua, alghicidi... tutte quelle cose lì.

Non ricordo se era stato usato anche il Protalon, perché il proprietario ha diversi acquari, oltre a questo.
La vasca era già sotto attacco, sia di alghe che di cianobatteri, fin dall'inizio.

Gradualmente, stiamo passando ad un nuovo metodo di gestione, ma le cose vanno un po' a rilento; alcuni consigli sono strati applicati con ritardo, anche di un mese o due.
Inoltre, l'acquario venne avviato con il protocollo Seachem completo, compreso il famigerato Excel.
Questo ci porta a pensare che la flora batterica non sia mai partita, quindi, ancora oggi, tutto l'ammonio che si forma venga sfruttato dalle filamentose e dai cianobatteri.

E' solo un'ipotesi, ma mettendo insieme tutti gli indizi raccolti in 2-3 mesi, è decisamente plausibile.

Sugli stick da giardinaggio, sappiamo bene quello che si dice in giro, ma in questo forum li usa un'ampia maggioranza di utenti.
Alcuni di loro, me compreso, vorrebbero alghe a scopo decorativo, per "colorare" legni e rocce, e spesso non riescono ad averle nemmeno volendole.
Questi utenti hanno ringraziato Rox per il messaggio:
Yellowstone1977 (19/07/2015, 18:23)
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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Mytaras » 19/07/2015, 13:51

Rox ha scritto: Alcuni di loro, me compreso, vorrebbero alghe a scopo decorativo, per "colorare" legni e rocce, e spesso non riescono ad averle nemmeno volendole.
Se volete posso regalarvi un po' delle mie BBA :) :) :)

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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Yellowstone1977 » 19/07/2015, 18:16

Rox ha scritto:
Yellowstone1977 ha scritto:suggerisco di fare almeno un paio di settimane
Secondo me ne basta una, ma dipende dal fotoperiodo che adotterai dopo.
Se resisti a rimanere basso, 4-5 ore, fino a completa maturazione, una settimana dovrebbe bastare.
Gazzaniga consiglia da 4 a 8 mesi, ad acquario nuovo, per lo sviluppo della flora batterica.
Se i miei sospetti fossero giusti, il tuo non sarebbe molto diverso da un acquario nuovo.
Ok facciamo una via di mezzo : spengo da domani sera per 10 giorni . Giovedì prossimo riaccenderò le lampade 4 ore . Aprirò un topic nuovo e lo seguiamo passo passo .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Yellowstone1977 » 27/07/2015, 10:33

Luci continuano ad essere spente e le aspettative continuano ad essere positive anche se il precedente stop di buio non ha sortito l'effetto sperato (causa mia della mancata tempetistivtà negli interventi Myriophyllum)

Ieri era il mio compleanno e , tra i vari suoi regali , la mia compagna mi ha regalato niente meno che

IL LIBRO DELLA WASTALD !

Io lo cercai per mesi ma poi gettai la spugna e non so come ha fatto lei a trovarlo in inghilterra :D (è in inglese e non in Italiano ma è un ulteriore stimolo a migliorare il mio inglese)
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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Re: Rio240 litri : come si evolve l'impero delle alghe

Messaggio di Yellowstone1977 » 31/07/2015, 9:21

Da stasera dite di riaccendere le luci , scattare una foto e mostrarvi il progresso della terapia buio in un nuovo topic ? Oppure aspettiamo qualche giorno ancora ? (sono spente da molto)
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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