Cambio substrato fertilizzante con vasca già in corso
- sirking
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Cambio substrato fertilizzante con vasca già in corso
Salve, ho un acquario di 90 litri, già in corso da parecchi anni e negli ultimi l' ho lasciato un po andare. Ora volevo ripristinarlo e aggiungere molte piante, imitando lo stile olandese, tuttavia il substrato che ho aggiunto ormai 10 anni fa è di certo inerte e volevo sostituirlo, ho letto in giro del "walstad method" che consiste in un substrato mi pare non trattato chimicamente ma molto attivo organicamente e credo poco mineralmente. Non riuscendo a reperire la marca esatta a cui si riferisce il metodo , ovvero "miracle gro organic choice potting mix" mi chiedevo se ci fossero delle alternative altrettanto potenti e cosa evitare. Ho trovato inoltre un substrato nutriente fatto apposta per l acquariofilia, sera floradepot, ad un prezzo irrisorio di 10€. Mi chiedo se possa essere un alternativa più efficace che il terriccio e vorrei solo avere un substrato che favorisca la maggiore crescita delle piante possibile (ovviamente quelle che si nutrono dalle radici) . Aggiungo che come fondo ho ghiaino medio da 3-5 mm e preferirei non cambiarlo per non spendere eccessivamente. Vi ringrazio e chiedo il vostro parere sul tipo di substrato più adatto, anche soluzioni che non conosco ma che ritenete efficaci per una crescita rapida delle piante e che non danneggi quei pochi pesci che ho in vasca (che ovviamente spostero anche per una settimana per far stabilizzare le cose). Grazie mille
- Steinoff
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Ciao @sirking, non conosco le caratteristiche del floradepot ma se vuoi ti posso indicare un altro metodo, ancor meno invasivo ed estremamente piu' economico, come alternativa al fondo fertile.
Tu hai un substrato inerte, che come tipologia di fondo va benissimo. Per fornire nutrimento alle piante (anche a tante piante come in un olandese) ti bastera' inserire degli stick fertilizzanti qui e la', quelli normalmente usati per le piante in vaso. Ogni stick lo tagli in due o tre pezzi, poi interri le parti in prossimita' delle piante che si nutrono tramite radici e per un mesetto sei a posto. Questo ovviamente a grandi linee, ma il dettaglio non e' affatto difficile o complicato.
Se ti va di approfondire e capire bene il metodo, ti consiglio queste due letture:
PMDD
PMDD avanzato
Nel frattempo sposto il tuo topic in Allestimento e Aquascaping, che e' la sezione piu' inerente il tuo argomento
Tu hai un substrato inerte, che come tipologia di fondo va benissimo. Per fornire nutrimento alle piante (anche a tante piante come in un olandese) ti bastera' inserire degli stick fertilizzanti qui e la', quelli normalmente usati per le piante in vaso. Ogni stick lo tagli in due o tre pezzi, poi interri le parti in prossimita' delle piante che si nutrono tramite radici e per un mesetto sei a posto. Questo ovviamente a grandi linee, ma il dettaglio non e' affatto difficile o complicato.
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- sirking
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Ti ringrazio moltissimo, ho trovato molto utili le letture e sicuramente applicherò quelle tecniche di fertilizzazione, tuttavia in realtà mi rendo conto di non avere un substrato inerte, poiché ci sono in realtà molti elementi in decomposizione, allego una foto dei primi centimetri (sotto ce ne sono almeno altri 2). È composto per la maggior parte in materia organica , quindi forse non mi risulta utile nel primo periodo fertilizzare con gli stick NPK , piuttosto forse mi servirebbe qualcosa per ferro , magnesio..., o comunque equilibrare i nutrienti presenti, ma non conoscendo la composizione dei residui quindi mi fido se mi confermi che andrebbero bene gli stick. Ti ringrazio anche per aver spostato il topic, poiché volevo chiedere qualcosa anche su illuminazione e CO2. Per l illuminazione ho trovato una plafoniera LED da 36w che credo sia sufficiente anche per le piante più esigenti (ora ho ancora due tubi T8 da 15w ciascuno). Per la CO2 ho un bruttissimo impianto pagato poco, allego una foto, dove il diffusore è una semplice campana sotto cui si raccoglie la CO2 . Non credo sia sufficiente per un acquario da 90 litri fittamente piantumato, perciò pensavo di cambiarlo a pezzi (solo il diffusore , trovato su amazon che fa anche da contabolle) per non spendere troppo oppure tentare con un impianto autocostruito con lieviti ecc... Non conosco questo tipo di impianti e mi chiedevo se fosse sufficiente per la mia vasca, e che cosa dovrei comprare per realizzarlo (sono davvero necessari i manometri ?) . Grazie a tutti
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- Steinoff
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Proprio in questo ci aiuta il PMDD. Sostanzialmente e' un metodo (non un protocollo) che ci permette di somministrare solo quel che serve, quando serve. Parlando in generale, intanto serve sapere quali elementi sono presenti in acqua, e in che percentuale, e questo lo puoi ottenere tramite test. Con un occhio un po' allenato, anche un'attenta osservazione delle piante ci puo' far capire le eventuali carenze.
Infine, una volta stabilito cosa manca, lo si puo' introdurre nella percentuale necessaria, come hai trovato indicato nei due articoli, senza andare a creare accumuli degli altri elementi gia' presenti. Questo, come dicevo, in generale. Per quel che riguarda strettamente gli elementi presenti all'interno del tuo fondo, come misurarli e come reintegrarli, ti consiglio di approfondire in Fertilizzazione.
La CO2 puoi distribuirla in diversi modi: tramite diffusore a porosa, tramite discioglimento nell'acqua con il sistema Venturi, tramite diffusori fatti a forma di "scaletta". Questi ultimi sono i meno efficaci, la bonta' dei diffusori a porosa dipende dalla qualita' della porosa stessa (molto buoni sono gli Askoll e il Bazooka) il discioglimento tramite Venturi e' realizzato in modo completamente artigianale ed e' molto efficace.
I manometri puoi averli sul riduttore di pressione (ma non sono necessari, sono un "di più" che se vuoi tener basso il costo puoi tranquillamente eliminare), riduttore che viene avvitato sulla bombola di CO2 (ricaricabile o usa e getta) e serve ad abbassare la pressione del gas contenuto nella bombola per renderlo facilmente fruibile. Indicazioni piu' specifiche le puoi trovare in Tecnica, mentre per il Venturi in Bricolage.

La realizzazione di CO2 con lieviti invece prevede un diverso impianto, anche questo molto spesso artigianale e autocostruito. Se vuoi approfondire, e' meglio che tu chieda in Bricolage.
Infine, sulla produzione e diffusione della CO2 abbiamo tonnellate di articoli e guide, ti consiglio di darci una guardata approfondita perche' sicuramente troverai molte risposte

Una volta che avrai capito e deciso cosa usare, sia per la fertilizzazione che per l'anidride carbonica, puoi tornare qui per avere tutti i consigli e le risposte che ti servono per mettere in pratica le tue decisioni nel tuo allestimento

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