Cerco alternativa alla fluorite
- FrancescoBG
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Cerco alternativa alla fluorite
Ciao a tutti,
Visto l'eccessivo costo della fluorite seachem,vorrei chiede che altre alternative di qualità ho a disposizione, ovviamente con pro e contro basate sulle vostre esperienze.Nominate pure marche e tipo che poi vado a cercarli!
Sono iniesperto sull'argomento quindi ogni vostra informazione è per me importante...
Grazie
Visto l'eccessivo costo della fluorite seachem,vorrei chiede che altre alternative di qualità ho a disposizione, ovviamente con pro e contro basate sulle vostre esperienze.Nominate pure marche e tipo che poi vado a cercarli!
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Cerco alternativa alla fluorite
..perche cerchi proprio questo fondo? Che tipo di allestimento hai in mente?

- FrancescoBG
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Cerco alternativa alla fluorite
Niente di particolare,nessun biotopo...però un acquario ben piantumato di comunità. Ho sentito che dura un'eternità come fertilizzante, per questo che chiedo se ci sono delle alternative valide come qualità e meno dispendiose in termini economici.
- aleph0
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Cerco alternativa alla fluorite
Io ho un fondo con flourite e non noto nulla di estremamente particolare.
Col senno di poi non avrei speso oltre 50€ per un fondo del genere, semplicemente avrei scelto ghiaia inerte di qualsiasi granulometria si voglia, poi stick sia npk che micro e/o ferro sotto le varie piante.
Tra l'altro tutto dipende anche dalla scelta delle piante, per esempio in una vasca come la mia, la maggior parte delle piante si nutrono per via fogliare e non dal fondo, quindi tanto valeva mettere un normale inerte.
Inoltre tutt'ora con la flourite, seppur è passato più di un anno, sotto le varie piante metto stick npk e di micro altrimenti le piante soffrono.
Inoltre a me il colore non piace e la granulometria della flourite classica non ti permette di piantare nulla in modo agevole. Se il tuo obiettivo è quel di tagliare e ripiantare allora è meglio un fondo con granulometria più piccola cosi da essere più compatto, con la flourite va tutto a galla.
Un prato di calli è quasi impossibile e anche le piante come la parvula fanno fatica a gettare radici e aggrapparsi al fondo.
Se consideri che da sempre si è utilizzato il fondo fertile con sopra ghiaino ottenendo ottimi risultati.. penso che infatti questa sia la scelta migliore.
Solo che spendere soldi per il fondo fertile non conviene, perché tanto dopo un po' si esaurisce, tanto vale prenderne uno inerte e usare stick fin da subito e soprattutto dove servono. Per esempio sotto la zoosterifolia è inutile andar a mettere stick o quant'altro...!
Quindi valuta bene e scegli in base a quel che vorrai ottenere.
Io mi sono fatto abbindolare dal fatto che ci fosse scritto "seachem" e che costasse tanto, sinonimo (la pensavo così) di qualità.
Mentre con della ecnonomicissima ghiaia puoi ottenrre i medesimi risultati, e non sei vincolato dalla scelta del colore o della grandezza dei granuli.
Poi chiaramente ci sono altri fondi (tipo akadama) che io non ho mai utilizzato, quindi non mi pronuncio.
Questa è la mia unica considerazione a tal proposito, spero di averti aiutato
Col senno di poi non avrei speso oltre 50€ per un fondo del genere, semplicemente avrei scelto ghiaia inerte di qualsiasi granulometria si voglia, poi stick sia npk che micro e/o ferro sotto le varie piante.
Tra l'altro tutto dipende anche dalla scelta delle piante, per esempio in una vasca come la mia, la maggior parte delle piante si nutrono per via fogliare e non dal fondo, quindi tanto valeva mettere un normale inerte.
Inoltre tutt'ora con la flourite, seppur è passato più di un anno, sotto le varie piante metto stick npk e di micro altrimenti le piante soffrono.
Inoltre a me il colore non piace e la granulometria della flourite classica non ti permette di piantare nulla in modo agevole. Se il tuo obiettivo è quel di tagliare e ripiantare allora è meglio un fondo con granulometria più piccola cosi da essere più compatto, con la flourite va tutto a galla.
Un prato di calli è quasi impossibile e anche le piante come la parvula fanno fatica a gettare radici e aggrapparsi al fondo.
Se consideri che da sempre si è utilizzato il fondo fertile con sopra ghiaino ottenendo ottimi risultati.. penso che infatti questa sia la scelta migliore.
Solo che spendere soldi per il fondo fertile non conviene, perché tanto dopo un po' si esaurisce, tanto vale prenderne uno inerte e usare stick fin da subito e soprattutto dove servono. Per esempio sotto la zoosterifolia è inutile andar a mettere stick o quant'altro...!
Quindi valuta bene e scegli in base a quel che vorrai ottenere.
Io mi sono fatto abbindolare dal fatto che ci fosse scritto "seachem" e che costasse tanto, sinonimo (la pensavo così) di qualità.
Mentre con della ecnonomicissima ghiaia puoi ottenrre i medesimi risultati, e non sei vincolato dalla scelta del colore o della grandezza dei granuli.
Poi chiaramente ci sono altri fondi (tipo akadama) che io non ho mai utilizzato, quindi non mi pronuncio.
Questa è la mia unica considerazione a tal proposito, spero di averti aiutato
- Questi utenti hanno ringraziato aleph0 per il messaggio:
- FrancescoBG (03/07/2017, 0:11)
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Io sono d'accordo con chi mi ha preceduto....opterei per akadama o manado in alternativa..ma per piantumare l akadama a volte non è il massimo

- FrancescoBG
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Vi ringrazio molto per i pareri, continuo ad ascoltare le vostre esperienze con attenzione perché sono proprio quello di cui necessito per sopperire alla mia inesperienza, quindi....
...avanti ragazzi....

...avanti ragazzi....



- Diego
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Cerco alternativa alla fluorite
Akadama e Manado sono comunque molto diversi come comportamento.
Il Manado va bene, passati i primi periodi dove rilascia calcio/magnesio e cambiando quindi l'acqua un po' di volte. Poi per un periodo fa sparire il ferro (se ne deve buttare un sacco), ma poi va. A parte questi fenomeni, è abbastanza inerte; è drenante, ma qualche stick o pasticca sul fondo va messa. È abbastanza leggero, quindi bisogna stare attenti quando si pianta perché le piante possono staccarsi da sole o aiutate dai pesci.
L'Akadama invece fa
I primi sei mesi sono una continua lotta con carbonati, ferro, fosfati, nitrati e oligoelementi. Dopo questo periodo, se uno non ha smantellato tutto dal nervoso, inizia a dare il meglio di sé. Va abbastanza bene per piantare, anche se non è il massimo, ma una volta piantate, le piante hanno una marcia in più.
Se si ha l'accortezza di prendere il doppia barra rossa è meglio, poiché si sfalda meno.
Se invece uno non vuole troppi sbattimenti, consiglierei l'inerte, da integra opportunamente con stick o pasticche. Buoni risultati senza penare troppo.
Il Manado va bene, passati i primi periodi dove rilascia calcio/magnesio e cambiando quindi l'acqua un po' di volte. Poi per un periodo fa sparire il ferro (se ne deve buttare un sacco), ma poi va. A parte questi fenomeni, è abbastanza inerte; è drenante, ma qualche stick o pasticca sul fondo va messa. È abbastanza leggero, quindi bisogna stare attenti quando si pianta perché le piante possono staccarsi da sole o aiutate dai pesci.
L'Akadama invece fa

I primi sei mesi sono una continua lotta con carbonati, ferro, fosfati, nitrati e oligoelementi. Dopo questo periodo, se uno non ha smantellato tutto dal nervoso, inizia a dare il meglio di sé. Va abbastanza bene per piantare, anche se non è il massimo, ma una volta piantate, le piante hanno una marcia in più.
Se si ha l'accortezza di prendere il doppia barra rossa è meglio, poiché si sfalda meno.
Se invece uno non vuole troppi sbattimenti, consiglierei l'inerte, da integra opportunamente con stick o pasticche. Buoni risultati senza penare troppo.
- Questi utenti hanno ringraziato Diego per il messaggio:
- FrancescoBG (03/07/2017, 0:19)
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
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- FrancescoBG
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Opta per l'inerte....facile e sicuro


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