Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativo

Deve funzionare, ma... facciamolo anche bello!

Moderatori: Monica, Spumafire

Rispondi
Avatar utente
GiovAcquaPazza
star3
Messaggi: 6041
Iscritto il: 17/03/16, 12:23

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di GiovAcquaPazza » 28/09/2016, 12:35

ho cercato inutilmente qualche vecchia foto, con 3 traslochi alle spalle chissa dove sono finite, forse dovrei controllare da mia madre, chissà.
Una mia lontana esperienza personale con una pozza mediterranea nasce quando avevo circa 10 anni , il sabato andavamo spesso in una pizzeria dove c'era uno bellissimo (per me) acquario mediterraneo curato dal proprietario, un bravo pescatore subacqueo che aveva la passione di pescare e riempire il suo acquario con varie specie, ogni sera passavo ore a guardare l'acquario ed il proprietario con pazienza mi raccontava alcune cose sulle specie che aveva in vasca e su alcuni "trucchi" che utilizzava per farle vivere tra 5 vetri.
Nel suo acquario ricordo dei bellissimi scorfani, oltre a bavose colorate e donzelle, talvolta trovavo anche dei pesci più grossi che poi finivano nei piatti di qualche cliente, come molluschi ricordo cozze e ricci di mare, le vongole ricordo mi disse che non sopravvivevano più di una settimana .
La tecnica che utilizzava era efficace , se pur rudimentale, con pompe di sentina da barca per creare i flussi di acqua necessari al movimento e alla filtrazione.
Finita la scuola mi trovo a casa questa vasca, all'incirca 60*40*40 se ricordo bene, usata ma senza perdite di acqua, solo vetri e nulla più. Con l'aiuto del gestore della pizzeria ho dotato la vaschetta di un filtro composto da una piccola pompa da acquario inserita in un tubo di plastica di circa 12 cm di diametro (quelli in pvc da fogna per capirci), la pompa era nella parte alta del tubo ma coperta dall'acqua e lo stesso era poi riempito di conchiglie frantumate raccolte sulla riva (mi consigliò di bollirle in acqua salata) . Il funzionamento era semplice, sulla parte bassa del tubo ho fatto dei tagli dove entrava l'acqua, la pompa pescava l'acqua che risaliva dopo essere stata "filtrata" dalle conchiglie e la ributtava in vasca attraverso un foro , formando una leggera cascatella che ossigenava l'acqua.
La vasca l'ho riempita con un po di rocce porose (consigliatemi dal pizzaiolo) raccolte da mio padre mentre faceva pesca subacquea.
Ero molto agevolato dal fatto di abitare proprio in riva al mare e non dover attraversare la strada per raggiungerlo, quindi ogni giorno cambiavo un secchio di acqua della vasca con uno di acqua di mare "fresca". Contravvenendo alle raccomandazioni del pizza-acquariofilo introducevo continuamente paguri e ogni cosa mi capitasse di pescare sugli scogli, che ovviamente moriva dopo qualche giorno. La vasca si intorbidiva parecchio e spesso puzzava, per fortuna era in un corridoio di passaggio e non dentro casa altrimenti mi avrebbero costretto a smontare tutto. Verso la fine dell'estate , con l'abbassarsi delle temperature, finalmente le puzze iniziavano a svanire ed anche l'acqua iniziò a schiarirsi, cosi fu che gli ultimi paguri, magicamente, iniziarono a sopravvivere per giorni e giorni. A settembre il mare è ancora caldo per andare sugli scogli con il retino e cosi man mano iniziai a popolare la vasca con due piccole bavose e uno scoglietto con delle cozze attaccate sopra. Facendo regolarmente i cambi queste sopravvissero abbastanza, penso un paio di mesi almeno, anche perchè la bavosa di scoglio ha un comportamento quasi da anfibio, visto che spesso con la bassa marea era facile trovarle attaccate allo scoglio ma fuori dall'acqua. Nei mesi più freddi rimasero solo i paguri ma in primavera popolai nuovamente la vasca e questa volta le bavose sopravvivevano eccome, le nutrivo rompendo una cozza o con dei pezzetti di gamberetto.
La vasca è andata avanti così per circa tre anni, finchè le sue incollature (una specie di stucco) iniziarono a perdere e cosi mi tocco smontarla.
Quando sei fermamente convinto di poter sopperire alla scarsa conoscenza raddoppiando lo sforzo, non c'è limite ai casini che puoi combinare.

Avatar utente
Joo
star3
Messaggi: 5185
Iscritto il: 07/02/16, 20:21

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di Joo » 07/11/2016, 22:50

Shadow ha scritto:Vedo si formano alghe incrostanti sul filtro
almeno per ora, una piccola parte di quelle alghe dovresti tenerle per la maturazione, sono l'unico filtro veramente biologico che hai.
Assicurati solo che rimangano di colore verde.

per la sabbia, se non puoi andare a largo, puoi prenderla scavando in spiaggia in un punto molto lontano dal bagna - asciuga, filtrarla da eventuali impurità visibili e poi sterilizzarla.
Credo che anche la sabbia può maturare assieme all'acqua.
Si deve essere in due per scoprire la verità: uno che la esprima e un altro che la comprenda.
(Gibran)

Avatar utente
Shadow
Ex-moderatore
Messaggi: 7241
Iscritto il: 19/10/13, 13:08

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di Shadow » 08/11/2016, 8:00

Sono andato a prendere sabbia e acqua, ma arrivato a casa mi dono reso conto cge la sabvia era anossica.

Ero convinto fosse pulita quando l'ho presa ecco perché non ho insistito e cambiato zolla.

É un problema se matura senza fondo? Poi aspetterò comunque un po' da quando metterò il fondo a quando inserirò ospiti
Bisogna accettare le critiche perchè sono il miglior modo di imparare

"Ji-Ta-Kyo-Ei" [Noi e gli altri insieme per progredire, Jigoro Kano]

Avatar utente
Joo
star3
Messaggi: 5185
Iscritto il: 07/02/16, 20:21

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di Joo » 08/11/2016, 21:49

Shadow ha scritto:É un problema se matura senza fondo?
Non esattamente un problema, di fatto sarebbe un bel contributo per la preparazione dell'habitat.
Shadow ha scritto:Le alghe sono brune anche? Problemi?
beh, come ben sai non c'è nulla di preoccupante, ma anche nulla di trascurabile.
Il colore delle alghe è sinonimo di qualità dell'acqua.
Hai controllato i valori prima dell'avvio?
La prima formazione di alghe era verde, oppure del colore attuale?
Si deve essere in due per scoprire la verità: uno che la esprima e un altro che la comprenda.
(Gibran)

Avatar utente
darioc
Ex-moderatore
Messaggi: 5568
Iscritto il: 30/08/14, 23:13

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di darioc » 15/11/2016, 20:26

Shadow ha scritto:Le alghe sono brune anche? Problemi?
Fai una foto...
Brune potrebbero essere diatomee (normali all'inizio), coralline (ma mi pare presto, sono lente a svilupparsi), oppure cinanobatteri (in questo caso vuol dire che c'è poco movimento... Non so qquanto abbia tu, ma nel marino deve essere in un ordine di grandezza diverso rispetto al dolce. Devi considerare una pompa che faccia circolare in un ora il triplo dell'acqua della vasca).

Detto questo riguardo il maturare senza sabbia.... Fondamentalmente non maturi. :-??
Nel marino il filtro biologico serve solo ad accumulare schifezze all'interno. Quello che deve maturare sono il dsb (fondo alto almeno 10 cm ) che denitrifica, e le rocce.
Puoi però prendere tranquillamente della sabbia sterile e poi mettere un inoculo di sabbia viva in un secondo momento. La maturazione avviene lo stesso. Molti come fondo usano carbonato di di calcio triturato che viene dalle cave. ;)
In alternativa come inoculo puoi usare una roccia viva appena arrivata in negozio. ;)
Il cervello è come un paracadute: perché funzioni bisogna aprirlo! (Albert Einstein)

Avatar utente
darioc
Ex-moderatore
Messaggi: 5568
Iscritto il: 30/08/14, 23:13

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di darioc » 15/11/2016, 20:44

Comunque per quel che riguarda la popolazione io avrei una cosa da proporti... ;)
Nel posto in cui sei tu puoi trovare dei paguri che ci sono anche nei mari tropicali, delle alghe macrofite come caulerpa, codium e gracilaria che sono alloctone arrivate dal canale di Suez e dei pomodori di mare... Che vivono dappertutto. Per il resto qualcosa come cavallucci e pesci ago... ma roba difficile che ha bisogno di refigeratore. Quello che puoi trovare è veramente roba facilissima. Sicuramente la puoi allevare senza tecnica, ma ha addirittura meno esigenze delle piante del dolce. Quindi la scommessa iniziale riguardo il "marino facile" perde senso. È una cosa della serie "ti piace vincere facile"! :D

Ora come ti dicevo gli organismi che ti puoi procurare possono invece anche in un tropicale... Io testo nel mio pico reef ho 4 paguri che ho preso al mare. E non sono neanche fuori biotopo (a parte parte il pomodoro di mare) in realtà! Nel mare non ci sono le divisioni nette che ci sono nelle acque dolci. Tutto gira.
Vengo al dunque. Io ho preso 7 specie di coralli molli ed lps. Si tratta di animali molto molto semplici, non come quelli della pozza di marea, ma comunque abbastanza per essere consigliati anche dai puristi per acquari senza tecnica.
Lo schimmer non serve perché tollerano tutti fino a 30 mg/l di nitrati
Il reattore di calcio non serve perché non fissano calcio i molli e gli lps lo fanno a velocità degna di organismi mediterranei.
Il refigeratore non serve perché tollerano bene temperature un po alte.

Se vuoi posso darti delle talee. :-bd
Sì parla minimo dell'estate prossima, forse oltre, perché per risparmiare ho preso animali molto piccoli o malconci e prima devo farli riprendere e riempire la mia vasca, e ho pure promesso delle talee, ma mi lare tu non abbia neppure nessuna fretta di allestire. :))
in tutto ho speso 70 euro per 7 specie quindi... ;)
Il cervello è come un paracadute: perché funzioni bisogna aprirlo! (Albert Einstein)

Avatar utente
Shadow
Ex-moderatore
Messaggi: 7241
Iscritto il: 19/10/13, 13:08

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di Shadow » 16/11/2016, 11:29

darioc ha scritto:@Shadow
scusate il ritardo, un po' di casino nelle vasche mi ha fatto decidere di aspettare. l'acquario vedevo puzzava un po' allora ho deciso che era meglio cambiare impostazione. l'ho svuotato e gli ho dato una ripulita con acqua e limone.

Il problema probabilmente è stato mettere acqua carica di microfauna e trattarla come se fosse acqua dolce ossia metterla e dimenticarla. la pompa era troppo a bassa potenza e l'acqua stagnava, le alghe non ho mai capito se aiutavano o facevano peggio, temo che inizialmente facessero bene poi morendo abbiano fatto molto peggio.

Ho quindi cambiato le luci, forse un po' troppo usurate. ho modificato la pompa e mi sono armato di pazienza.

Shadow 0 - 1 Marino

ma non mi arrendo :-!!! :-!!! :-!!!
Ora la vasca è vuota ad asciugare ma sono pronto coi secchi per andare a raccogliere sabbia buona. sto giro la controllo meglio e ho le taniche per prendere l'acqua :-bd
Bisogna accettare le critiche perchè sono il miglior modo di imparare

"Ji-Ta-Kyo-Ei" [Noi e gli altri insieme per progredire, Jigoro Kano]

Avatar utente
darioc
Ex-moderatore
Messaggi: 5568
Iscritto il: 30/08/14, 23:13

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di darioc » 16/11/2016, 13:23

Al 90 % i problemi sono stati la pompa poco potente e l'assenza di qualcosa che potesse smaltire la microfauna morta, come rocce o fondo di sabbia.

Riguardo le alghe, tolte le coralline, le macrofite e un po di patina sui vetri, indicano che la vasca non è matura o che qualcosa non va, esattamente come nel dolce. Nel tuo caso indicavano probabilmente il poco movimento e la vasca non matura.
Shadow ha scritto:Ho quindi cambiato le luci, forse un po' troppo usurate
Se sei interessato alla mia proposta ti conviene mettere un po di LED blu. :-bd
@Shadow
Il cervello è come un paracadute: perché funzioni bisogna aprirlo! (Albert Einstein)

Avatar utente
darioc
Ex-moderatore
Messaggi: 5568
Iscritto il: 30/08/14, 23:13

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di darioc » 21/11/2016, 13:45

@Shadow ho trovato notizie di qualcuno che ha allestito usando rocce vulcaniche a sostituire in parte le rocce vive. :-bd
Il cervello è come un paracadute: perché funzioni bisogna aprirlo! (Albert Einstein)

Avatar utente
Shadow
Ex-moderatore
Messaggi: 7241
Iscritto il: 19/10/13, 13:08

Re: Diario di un allestimento marino mediterraneo alternativ

Messaggio di Shadow » 21/11/2016, 13:53

darioc ha scritto:Io te lo dicevo come conferma del fatto che la tua idea è applicabile .
devo testare bene se da problemi il ferro che talvolta rilasciano :-?
Bisogna accettare le critiche perchè sono il miglior modo di imparare

"Ji-Ta-Kyo-Ei" [Noi e gli altri insieme per progredire, Jigoro Kano]

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 26 ospiti