Da qualche mese ho avviato un piccolo caridinaio (20 litri lordi) che sta funzionando alla grande (valori stabilissimi, zero inquinanti e folta vegetazione sia dentro che galleggiante) però c'è un però: le caridina sono carinissime (e si sono anche riprodotte) ma c'è poco movimento in vasca (nel senso che nonostante dentro ce ne sono oltre una decina le vedo proprio un pò pochino...).
Sono talmente piccole e stazionarie che mi sembra di non vederle nemmeno, spesso e volentieri.
Mi è balenata in mente un'idea: inserire un piccolo banchetto di nanofish nel cubetto per dare un pò di movimento... diciamo 5/6 esemplari al massimo.
Le premesse sono che devono stare bene in poco spazio (so che ci sono specie che non richiedono troppi litri) e che non mi facciano aumentare troppo il carico organico attuale (che è realmente minimo).
Il filtro presente ora è maturo al mille per mille (avviato ad ottobre 2013) però è composto da sole spugne (i classici filtri base per cubetti) quindi non posso andare a sovraccaricare troppo.
Posso pensare di integrare il filtro interno attuale con uno esterno a zainetto ma vale la pena avere 2 piccoli filtri in un 20 litri solo per integrarci dei nanofish?
Se la cosa è fattibile OK altrimenti non fa nulla... sto valutando...
Come ipotesi mi erano venuti in mente gli endler poichè all'interno del caridinaio i valori di pH sono intorno a 7.5 e la durezza di circa 10/12°.
Non fertilizzo ne con la CO2 ne con i fertilizzanti... all'interno trovano spazio anubias, muschio di java e come galleggiante la riccia.
Grazie!
