Maturazione: ma quanto ci vuole?
- gnopa
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Maturazione: ma quanto ci vuole?
Ok Monica, grazie mille come sempre.
Non mi rimane che attendere e seguire i consigli di Steinoff e Eurogae
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- Steinoff
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Maturazione: ma quanto ci vuole?
Considera comunque che quel che ti ho dato e' un metodo "spannometrico", e' utile a capire se il picco e' passato, perche' i batteri trasformano i nitriti in nitrati, ma li' si ferma
Sed quis custodiet ipsos custodes?
- Forcellone
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Maturazione: ma quanto ci vuole?
In realtà non è neppure il caso di fare i test in continuazione.
E' verissimo che ci simo passato in tanti, test su test anche più volte al giorno , è normalissimo , ma spendi soldi per test inutilmente e poi il tempo e non ci capisci nulla ed entri in un tunnel senza uscita.
Tranquillo, fai passare il "famoso mesetto" e aspetta. Vedi il tutto come va e osserva.
Documentati su cosa vuoi inserire e se serve dovrai correggere qualche valore "dopo il mesetto". Secondo cosa dovrai modificare potrebbe passare ancora del tempo e la maturazione va avanti.
Arrivati al momento tanto "atteso e desiderato".... non potrai inserire il tutto in un sol colpo….per cui per piccoli passi inizierai ad inserire pochi pesci e poi ecc. ecc. Alla fine i mesi passano e non te ne accorgi.
Quello che puoi fare è inserire delle nuove piante, legni, foglie secche, sassi e non so cos'altro…. se hai inquadrato la situazione futura.
E' verissimo che ci simo passato in tanti, test su test anche più volte al giorno , è normalissimo , ma spendi soldi per test inutilmente e poi il tempo e non ci capisci nulla ed entri in un tunnel senza uscita.
Tranquillo, fai passare il "famoso mesetto" e aspetta. Vedi il tutto come va e osserva.
Documentati su cosa vuoi inserire e se serve dovrai correggere qualche valore "dopo il mesetto". Secondo cosa dovrai modificare potrebbe passare ancora del tempo e la maturazione va avanti.
Arrivati al momento tanto "atteso e desiderato".... non potrai inserire il tutto in un sol colpo….per cui per piccoli passi inizierai ad inserire pochi pesci e poi ecc. ecc. Alla fine i mesi passano e non te ne accorgi.
Quello che puoi fare è inserire delle nuove piante, legni, foglie secche, sassi e non so cos'altro…. se hai inquadrato la situazione futura.
- Questi utenti hanno ringraziato Forcellone per il messaggio:
- Steinoff (03/07/2018, 13:53)
La calma salva l'acquario, anzi... quello che c'è dentro. Mani in tasca e zero panico
- Wavearrow
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Maturazione: ma quanto ci vuole?
hai ragione ...... ma credo che sia un passaggio quasi obbligatorio.....Forcellone ha scritto: ↑In realtà non è neppure il caso di fare i test in continuazione.
E' verissimo che ci simo passato in tanti, test su test anche più volte al giorno , è normalissimo , ma spendi soldi per test inutilmente e poi il tempo e non ci capisci nulla ed entri in un tunnel senza uscita.
"Il destino non ti aspetta....devi andargli incontro."
- Eurogae
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Diciamo che nella fase iniziale per un neofita e non, il fatto di mettersi a fare test, confronti con le scale colorimetriche aiutano molto ad acquisire dimestichezza
ovviamente anche a crearsi amletici dubbi e incertezze ma oggi i Forum aiutano a superare questo tipo di situazioni....
ai miei tempi, tempestavo di telefonate il mio negoziante
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Gaetano
- Steinoff
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Beh anche io ero cosi', test a cadenza settimanale e sguerciarsi sulle scale colorimetriche
Poi man mano capisci la vasca, vedi se va tutto bene basandoti sull'osservazione di pesci e piante, smetti di rincorrere il valore perfetto ma guardi piuttosto all'equilibrio generale.
Ci vuole pero' del tempo, e fare i test con criterio aiuta a comprendere quel che succede in acqua e a farsi dei riferimenti piu' congrui
Poi man mano capisci la vasca, vedi se va tutto bene basandoti sull'osservazione di pesci e piante, smetti di rincorrere il valore perfetto ma guardi piuttosto all'equilibrio generale.
Ci vuole pero' del tempo, e fare i test con criterio aiuta a comprendere quel che succede in acqua e a farsi dei riferimenti piu' congrui
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- Eurogae
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Grazie Ste, sei forse stato più esaustivo di me.....Steinoff ha scritto: ↑Beh anche io ero cosi', test a cadenza settimanale e sguerciarsi sulle scale colorimetriche
Poi man mano capisci la vasca, vedi se va tutto bene basandoti sull'osservazione di pesci e piante, smetti di rincorrere il valore perfetto ma guardi piuttosto all'equilibrio generale.
Ci vuole pero' del tempo, e fare i test con criterio aiuta a comprendere quel che succede in acqua e a farsi dei riferimenti piu' congrui
Gaetano
- gnopa
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Maturazione: ma quanto ci vuole?
Grazie a tutti per le indicazioni e per aver condiviso che le scale colorimetriche sono un casino Ma possibile che non ci sia un metodo più semplice? Io ogni volta che faccio una misurazione convoco un'assemblea di condominio e poi decidiamo a maggioranza
Oggi mi è arrivato il phmetro, stasera lo provo e vediamo che viene fuori
Oggi mi è arrivato il phmetro, stasera lo provo e vediamo che viene fuori
- Steinoff
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Maturazione: ma quanto ci vuole?
Bravissimo, quello e' uno dei due strumenti davvero utili, che insieme al conduttivimetro servono davvero
Tieni a mente di pulirlo sempre dopo l'uso, in acqua demineralizzata, e di verificarne ogni tanto la taratura
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- Forcellone
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Il pHmetro devi verificare se è tarato bene.gnopa ha scritto: ↑Grazie a tutti per le indicazioni e per aver condiviso che le scale colorimetriche sono un casino Ma possibile che non ci sia un metodo più semplice? Io ogni volta che faccio una misurazione convoco un'assemblea di condominio e poi decidiamo a maggioranza
Oggi mi è arrivato il phmetro, stasera lo provo e vediamo che viene fuori
Ti do una dritta per i test.
Fai una foto del risultato delle provette o "test simili", poi con il "telefonino o un PC", con un banalissimo programma in dotazione dell'apparecchiatura via in modifica foto e ti prendi il colore che ti interessa confrontare e li sposti come vuoi ….. vedrai che differenze. Ad occhio molto spesso ci si sbaglia.
E' facile e veloce se sai smacchinettare.
Ti posto una foto dei miei Fosfati "lavorata in 5 secondi".
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