GiovAcquaPazza ha scritto:Per la CO2, guarda i diffusori bazooka della intense, fanno una nebbia ultrasottile che si scioglie pure con l'acqua mossa dal nuoto dei pesci, niente a vedere con quelle ciofeche della askoll e simili.
Per me gli atomizzatori sono fuori da un po'. Resa decente per i primi tempi, diventano una schiavitù della pulizia. L'unica diffusione che considero è il metodo venturi o qualsiasi altro che abbia come obiettivo non fare le bolle più piccole della concorrenza, ma di tenere la CO
2 a contatto con l'acqua il più possibile.
GiovAcquaPazza ha scritto:esistono cavetti da 100w, oppure ne prendi uno ixp8 e lo piazzi in orizzontale dietro le piante sullo sfondo
I cavetti del fondo intendi? Hanno poco a che fare con il riscaldamento della colonna.
Mettere il termoriscaldatore orizzontale è un po' controproducente, forse si vedrà anche meno, ma per regolarlo devo immergermi.
Piuttosto ieri ho simulato una potatura e mi sono reso conto che l'acqua mi arriverà alle ascelle. Aiuto.
GiovAcquaPazza ha scritto:Cmq ti faccio una domanda..pensi davvero che in un senza filtro riesci a tenere un pratino senza che si sporchi e diventi una discarica in poche settimane ??
Pulito e sporco sono termini molto relativi, parliamo di un prato sommerso, a meno che non ci cadano delle buste di plastica dentro, non vedo come possa diventare una discarica.
Per un po' di residui organici sicuramente il prato non sarà del verde canonico e risultato di attente sifonature settimanali, ma sporco mai.
La gestione sarà leggermente spinta, ma ciò non vorrà dire perdere la naturalezza.
GiovAcquaPazza ha scritto:Morale della favola..
... Senza filtro avresti piante più pompate.
Che la filtrazione biologica sia antagonista delle piante è ormai testato, certificato e diffuso. Ormai lo ammettono addirittura le gestioni più canoniche... Non che loro ne capiscano di più, ma se lo ammette anche "la concorrenza", tutto puoi dire tranne che siano di parte!