samma ha scritto: ↑volevo arrivare ad una quarantina di brigittae,cosa ne pensate?acquario 90x45x45

Su 90cm di lunghezza secondo me ci puoi arrivare a quel numero, magari per ora assestati sulle 17 che hai, vedi come si comportano, inizia a capirle. Poi arriva alle 30 e solo alla fine vedi se portarle a una quarantina.

samma ha scritto: ↑10

Ok, e' gia' un buon gruppo. Eventualmente sentiamo @Rob75 se ha dei consigli specifici (@Artic1 scusami, ti ho taggato per sbaglio)

samma ha scritto: ↑secondo te posso inserire un betta tra qualche tempo?

Secondo me si, aspetta solo che le Boraras siano diventate tutte grandicelle (ok, per modo di dire...) Casomai se inserirai un Betta tieni le Brigittae sulle 30 unita' al massimo
Piuttosto... hai gia' letto questo?
Boraras brigittae, rosso in acquario. ...

si si l'ho letto più volte,cmq le boraras sono proprio simpatiche e hanno occupato tutte le varie parti dell'acquario e stranamente sono meno timide di quanto mi aspettassi.

Steinoff ha scritto: ↑Ok, e' gia' un buon gruppo. Eventualmente sentiamo @Rob75 se ha dei consigli specifici

Maledetto @Steinoff, mi sono dovuto leggere otto pagine di post
Per come la penso io avrei aggiunto i pesci molto più gradualmente, in primis per una questione di valori/inquinanti eppoi perché trovo abbastanza accreditata l'ipotesi che i Pangio della stessa cova tendano ad avere quasi tutti lo stesso sesso...in pratica rischi (ma non è sicuro!) di ritrovarti con 10 maschi o 10 femmine
Non esagerare con le tabs, è cibo compresso che immette in vasca molto più azoto di quello che si pensi. Con una vasca grande come la tua questo potrebbe essere impercettibile nel breve perido, salvo trovarti con tutti i pesci pancia all'aria in un secondo momento!
Alterna le pasticche da fondo tradizionali con pasticche di alga spirulina e, se vuoi alimentare i Pangio, fallo con tutte le luci spente.
Per inciso, i miei si alimentano con gli "avanzi" dei fiocchi che do ai Betta, ma c'è anche da dire che la mia vasca è molto più matura della tua e ricca di microrganismi