ocram ha scritto: Se parti da un acqua dura, usare l'Akadama ti aiuta ad abbattere il pH tanto che poi sei costretto ad alzarlo. Il KH una volta abbassato rimane così, non tende a risalire a meno che non ci siamo altri elementi che lo influenzano.
Ma infattti non mi sembra di aver detto che il KH viene abbattuto in eterno ....è cosa ovvia che una volta sceso troppo se non confacente alle nostre esigenze ci si vede costretti a rialzarlo....
ocram ha scritto: Con questa mi è tremata la sedia... Il sodio impedisce l'assorbimento di tutti gli altri nutrienti, quindi non credo che possa sostituire un macroelemento come il potassio, soprattutto perché non è un nutriente! [Sezione chimica

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Visto che l'argomento è abbastanza complesso cercherò nei limiti del possibile di essere il meno prolisso possibile.
Come ho precedentemente specificato il Sodio e' un elemento utile o addirittura indispensabile per alcune piante chiamate Alofite.
Un esempio....nel 1965 fu provato che e' un elemento indispensabile per Atriplex vesicaria.
Negli anni 70-80 del secolo scorso si scopri' che il Sodio e' utile per alcune piante aventi metabolismo di tipo C4 della famiglia delle Amaranthaceae, Chenopodiaceae e Cyperaceae e per alcune piante a metabolismo CAM (Crassulaceae).
In ogni caso, le piante in cui il Sodio e' utile o indispensabile e ci tengo a sottolinerlo
sono poche e fondamentalmente nessuna di nostro interesse ( campo acquariofilo).
In ogni caso, anche per le piante che lo richiedono si parla di concentrazioni da microelemento ( infinitesimali).
Laddove il Sodio ha una qualche utilita' comunque, la ha in relazione al bilancio idrico interno alla pianta ed al funzionamento degli stomi.
A scanso di equivoci altrimenti si creano inutili fraintendimenti ribadisco nuovamente che per le piante acquatiche questo non serve.
Come ho detto in precedenza in un numero maggiore di piante il Sodio riesce piu' o meno efficientemente (
di solito tendente al meno piuttosto che al piu') a sostituirsi al Potassio in situazioni di carenza di quest' ultimo, permettendo alla pianta di continuare a crescere ugualmente.
Generalmente comunque
questa sostituzione del Potassio con il Sodio non e' favorevole e le piante, pur continuando a crescere, crescono meno bene che se avessero a disposizione la equivalente concentrazione di Potassio.
Appunto a causa di sostituzione ci si prospetta uno dei problemi con il Sodio.
Ma il Sodio (cosi' come il Potassio) puo' anche rimpiazzare il Calcio a livello della membrana cellulare.
Per questo Potassio e Sodio possono dare problemi alla pianta per quello che riguarda il Calcio.
Considerando la grande utilita' del Potassio e la scarsa o nulla utilita' del Sodio per i vegetali acquatici quindi e' bene non esagerare con il Potassio e rimanere molto bassi con il Sodio.
A tal proposito va detto che a parita' di nutrienti una pianta acquatica si sviluppa generalmente tanto meglio quanto piu' la conducibilita' e' bassa.
Per questo e' bene che i rapporti tra i vari ioni siano correttamente bilanciati, ovvero si riduca al minimo le quantita' superflue.
Ad esempio bisogna stare attenti a non esagerare con il Cloruro, il Solfato, lo stesso Potassio.
Ed in questa ottica la quantita' ideale di Sodio e' pari a zero.
Tornando al discorso di partenza altrimenti altro che O.T. il Sodio e' aggiunto anche in quantita' rilevanti nei sali di reintegro commerciali per comodita' di formulazione o scelta commerciale (o anche incapacita' del formulante) e non per utilita' alle piante.
A questo riguardo va detto che in ogni caso i sali migliori sono quelli a piu' basso quantitativo di Sodio.
Comunque con 18 mg/l di Sodio ed il Calcio ed il Potassio rispettivamente a 60 e 40 mg/l, posso dire per esperienza diretta che non si avranno problemi di antagonismo con Calcio e Potassio.
Se si hanno problemi di foglie contorte in queste condizioni la causa va ricercata sicuramente altrove.
Ovviamente mi scuso sin da ora per la lungaggine del mio intervento che ci ha portato nuovamente O.T ma il tutto richiedeva una trattazione un pò più approfondita al fine di evitare fraintendimenti .....
" La perfezione è raggiunta non quando non c'è più niente da aggiungere, ma quando non c'è più niente da togliere"