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Ma un articolo?Letizia ha scritto: ↑Scusatemi!
E' un po' di tempo che non riesco più a frequentare il forum e non avevo visto le notifiche.
Iniziamo dalla socialità: in questa vasca non ne metterei più di uno; la mia era poco più grande, e ancora adesso non sono riuscita a capire se la femmina sia stata uccisa dal maschio, quindi non rischierei. Per altro poi il maschio è vissuto tranquillamente un altro annetto da solo (non so quanto avesse quando l'ho acquistato, ma era più grandino degli altri presenti in vasca), e non mi sembrava particolarmente triste.
Per i valori: io ho iniziato con l'acqua del rubinetto, sapendo che in negozio li tenevano così, poi, poco prima della primavera, ho iniziato a "salare"; in pratica mi sono preparata una tanica da 5 litri di acqua al 5‰ (con sali appositi per il marino), valore al quale sarei voluta arrivare, e ho fatto piccoli cambi settimanali di 1-1,5 l (su circa 15 netti presenti in vasca); tuttavia, superato il 3‰, mi sono dovuta arrestare e tornare all'incirca a quest'ultimo valore perché le piante iniziavano a soffrire un po' troppo (non sono mai stata particolarmente metodica con i valori - nel senso che non usavo un densimetro e i valori sono stati calcolati sapendo quanti sali aggiungevo con i cambi - tanto sono animali di acqua salmastra, e quindi abituati per natura a valori di salinità diversa - quello che avevo io in natura passa tranquillamente dall'acqua dolce a quella salmastra durante il corso dell'anno; l'importante è solo stare attenti a non variarli eccessivamente di colpo, ma "giocare" su piccolissimi cambi). In autunno, ho poi riabbassato un po' i valori, ma con cambi molto più sporadici e senza tornare all'acqua dolce.
Alimentazione: il mio mangiava quasi esclusivamente le piante dell'acquario![]()
(sono dei gran distruttori! Mangiano praticamente qualsiasi pianta; anche quelle che sembrerebbero non toccare, sono salve solo finché non le assaggiano per la prima volta - è riuscito a mangiarmi un'intera piantina di mangrovia in una notte!). Per il resto integravo con mangimi appositi per Caridina/granchi (se ne trovano un po' in commercio, di diverse marche - il suo preferito erano degli anellini della Sera, secondo me principalmente per la forma, che gli permetteva di afferrarli bene e smangiucchiarli). Da quanto le ho involontariamente inserite e si sono riprodotte (nonostante l'acqua salmastra), il maschio non ha neppure disdegnato i classici gasteropodi d'acquario (Planorbella, Melanoides, Physa, Lymnaea); la cosa curiosa è che i pezzetti di conchiglia rimasti venivano deposti in un singolo angolo dell'acquario.
Livello: Dovresti sfruttare l'altezza della tua vasca per riempirla circa a metà e fornirgli una zona emersa; il top sarebbe studiare un modo per averla sabbiosa; io non ce l'ho fatta, però aveva diversi posti all'asciutto sui quali arrampicarsi e appoggiarsi. Diversamente da quanto fanno in natura, il mio non usciva spesso dall'acqua; siccome temevo fosse dovuto alle zone emerse "sbagliate", ho provato a discuterne con una studiosa che se ne occupa: secondo lei il comportamento inusuale era dovuto invece all'assenza di predatori, in natura più frequenti in acqua; non essendo invece presenti, preferiva di gran lunga restare in acqua; poi penso che comunque ogni esemplare ha le sue preferenze (per esempio il maschio dopo la muta si è sempre nascosto in grotte sommerse, mentre la femmina ha sempre scelto un angolino emerso), quindi, a prescindere, le zone emerse sono indispensabili per permettere loro di scegliere dove stare.
Sono principalmente notturni, e quindi avevo letto che sono "noiosi" perché non li vedi quasi mai; per esperienza personale, posso assicurare che, se lasciati in pace, si vedono spesso anche di giorno; i miei poi avevano capito che ero la "dispensatrice di cibo", quindi quando vedevano la mia sagoma si presentavano con strafottenza verso il vetro anteriore per chiedere cibo.
Se hai altre domande, chiedi pure: appena ho un attimo ti rispondo con piacere.
P.S.: Distruttori di piante a parte (in tal caso devi sapere che le piante sono per lui e non per te, e che potrebbe decidere tranquillamente di potarle o di spostarle dalla parte opposta rispetto a dove le volevi tu), sono veramente simpatici e appaganti: come esperienza la consiglio davvero! Gli unici motivi per cui non ne ho comprato un altro sono che, da un lato, mi sono subito pentita di aver incentivato il loro commercio, visto come li tengono i negozianti e quanti ne vedo morti in vasca ogni volta (ma è una questione mia! I miei li avevo comprati proprio perché mi avevano fatto pena) e che, dall'altro, mi ero davvero affezionata ai due "bastardelli" e quindi ci sono rimasta parecchio male, soprattutto con il maschio, trovato morto una mattina dopo che la sera prima l'aveva passata a "fare Tarzan" da una pianta emersa all'altra (facendomi ghignare come non mai).
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