Questo discorso potrebbe essere infinito e nessuno di noi sarà disposto a cambiare idea..... dico solo come la penso senza secondi fini.
Vedi Luca, nonostante tutto non sono animalista, nè sono vegetariano, ma credo che un animale debba avere almeno una nobile ragione per morire in modo innaturale.
Se vedo un'ape che sta annegando nell'acqua cerco di salvarla anche a costo di pungermi e non importa se è stata la natura a mandarla in acqua..... mi sento solo in dovere di salvarla perchè posso farlo, niente di più.
Shadow ha scritto: ↑Credo che più che competenza sia moralità.
Su questo sono d'accordo, ma non fa troppa differenza.
Secondo la mia moralità non alleverò mai animali selvatici che si nutrono necessariamente di altri animali vivi, e se dovessi permettermi di criticare chi lo fa, so che non saresti d'accordo e comunque non lo farei.
Secondo il mio pensiero quel genere di animali dovrebbe vivere in assoluta libertà nei suoi luoghi di origine, dove anche il più perfetto di loro potrebbe morire di fame o essere predato ed estinguersi.....se è vero che la natura sa essere crudele con i più deboli è anche vero che non va mai in una sola direzione.
Si deve essere in due per scoprire la verità: uno che la esprima e un altro che la comprenda.
(Gibran)