Ciao a tutti, sono nuova. Premetto che sto per descrivere quello che, so benissimo, nessuno dovrebbe mai fare. Ma l'aiuto degli esperti del forum è la mia ultima speranza.
Due giorni fa ho fatto una pazzia: in una fiera agricola tenevano, nei soliti trasportini con due dita d'acqua, dei Betta splendens che se ne stavano tutti accasciati sul fondo. Lo stand era all'aperto e di sicuro non c'erano più di 18 gradi. Colpita da un pescetto che sembrava il più moscio di tutti, ho fatto la follia di acquistarlo nella speranza di salvarlo, pur sapendo benissimo che a casa non avevo nulla di pronto. Ho allestito la vaschetta che avevo in casa (appena 19 litri) dopo aver acquistato al volo, sulla strada di ritorno, la sabbia per il fondo, una mini plafoniera a clip, il liquido condizionatore e l'attivatore batterico; arrivata a casa, ho riempito questa vasca con parte di acqua di rubinetto e appena 1,5 l di acqua oligominerale per addolcirla un minimo. Ho buttato dentro 3 marimo e alcuni rami di Ceratophyllum che avevo da parte (in un barattolo infestato di alghe filamentose), ho installato la mini lampada e, dopo aver ambientato il Betta nel suo sacchetto per una mezzora, l'ho liberato. Questo accadeva il 25 Aprile. Il Betta è sembrato da subito stare meglio e ha cominciato a vagare per l'acquarietto. Potendolo guardare meglio, mi è sembrato integro e apparentemente in buona salute.  L'acqua era stabile a 23-24 gradi, le piante poche ma ne ho subito ordinate altre.
È andato tutto bene fin quando mi sono resa conto che l'acqua diventava sempre più verde, forse per la contaminazione con le alghe del barattolone del Ceratophyllum. Ieri 27 Aprile, le marimo salivano e scendevano da sole, cosa che mi è sembrata un po' strana visto che dovrebbe accadere con la fotosintesi, ma la lampada era spenta. Noto subito che il pesce se ne sta a pelo d'acqua e non vuole spostarsi. Non do peso alla cosa, ma nel dubbio inserisco un aeratore.
Stamattina all'alba vado a controllare e il Betta sta evidentemente male: punta il muso verso l'alto cercando quasi di uscire dall'acqua, le pinne sono inerti, resta "appeso" al pelo dell'acqua in posizione verticale. Lo tolgo subito e lo metto in un barattolo in cui metto un po' della sua acqua e un po' di acqua oligominerale. Lì per lì sembra stare meglio, almeno respira, un pochino si muove, ma prevalentemente sta sdraiato su un fianco.
Ora sono dieci ore che è così. Ho la sensazione che possa ancora essere salvato. Cosa posso fare?... 
Non vi chiedo cosa ho sbagliato perché so bene di aver sbagliato tutto. Ma posso tentare qualcosa per salvarlo?
 

Hai modo di fare un test striscette nitrari e nitriti?
Dagli acqua di idonea temperatura e stop. 
Ne ha già passate troppe. 
Ciao 

Aggiunto dopo 43 secondi:
Per quello che hai fatto per lui ​

Ma il periodo di maturazione l’ho hai fatto ? Non ho ben capito dalla spiegazione.

In casa avevo un solo test, quello per l'ammoniaca, l'ho effettuato e risulta 0 mg/l. Vado a comprare il test per i nitrati e al più presto posto i risultati.
 
Mi vetgogno a dirlo ma no, non ho atteso nessun periodo di maturazione, appunto presa dal desiderio di tentare di salvarlo l'ho schiaffato in una vasca allestita sul momento, pur sapendo benissimo che normalmente si aspetterebbero settimane. Non so nemmeno io cosa mi è preso in quel momento.

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Deb ha scritto: ↑

28/04/2023, 17:26

Mi vetgogno a dirlo ma no, non ho atteso nessun periodo di maturazione, appunto presa dal desiderio di tentare di salvarlo l'ho schiaffato in una vasca allestita sul momento, pur sapendo benissimo che normalmente si aspetterebbero settimane. Non so nemmeno io cosa mi è preso in quel momento.

Perché vergognarsi.... 
Difficile fare diversamente. 
Ciao 

Quello che preoccupa a me è quando la vasca raggiungerà i picchi di ammoniaca. E in più l’acquario si trova nel momento più instabile con già un abitante dentro. 
Io ti consiglierei di prendere una bottiglia di plastica tagliarla a metà e inserire li il betta. Metti dentro una moss ball per l’ossigeno , una foglia di catappa e qualche pignetta di ontano. Ogni due giorni cambi l’acqua e ogni due settimane cambi le foglie con le pignette.
Così facendo fai maturare l’acquario per un mese e poi inserisci il betta. Perché così non credo duri molto.
Ovviamente copri la bottiglia in modo tale da non far respirare aria fredda al betta.

Aggiunto dopo 3 minuti 54 secondi:
Per la luce prendi una di quelle con la molla.

Per ora è già in un barattolo a parte (con maggioranza di acqua oligominerale), in cui se deve raggiungere la superficie fa relativamente poca fatica.
In questo momento ha ripreso la posizione da "appeso" in verticale al pelo dell'acqua e boccheggia. 
Posso tenerlo qui e nel frattempo faccio maturare la vaschetta. 
Escludete che possa essersi "infettato" con qualcosa, magari proveniente dalle Cladophora o dal Ceratophyllum?  Erano entrambi in un barattolone strapieno di alghe e microrganismi.

Metti comunque dei tannini (foglie o pignette) nell’acqua fanno bene al betta, diciamo è come se fossero delle medicine naturali. 
E il moss ball è una palla di muschio che ossigena molto l’acqua. 
Il modo che ti ho detto sopra è il tipico allevamento thailandese, a volte loro li fanno vivere proprio a vita così perché non possono permettersi acquari come i nostri. Se il betta è un esemplare forte in queste condizioni di riprenderà. A meno che non abbia qualche patogeno da prima che lo acquistassi. 
 

Aggiunto dopo 1 minuto 15 secondi:
Inserendo tannini nell’acqua abbassi anche il pH , di poco, ma tendi ad acidificare l’acqua che a lui fa solo che bene. 

Grazie infinite a tutti, ci provo subito!