Eccoci! Ben tornati alla nostra rubrica Raccolta biotopi in natura
Oggi torniamo in Asia, più precisamente nella bella Thailandia!
Terra dai paesaggi mozzafiato e che ospita alcune delle specie più amate in acquariofilia, tra cui anche quelle appartenenti al genere Betta !
Oggi andremo ad ammirare, grazie a due fantastiche guide, proprio una specie appartenente a questo genere e facente parte del gruppo Splendens un Betta estremamente bello e estremamente resistente e adattabile alle condizioni più avverse e agli habitat più inospitali. Basta solo pensare al fatto che riesca a sopravvivere, a seconda della stagione e della zona, in acque da particolarmente acide ad acque addirittura salmastre!
Stiamo parlando del Betta mahachaiensis!
Questo splendido pesce occupa un areale piuttosto ristretto nella Thailandia centrale, di fronte alla grossa città di Bangkok, affacciato sul golfo del Siam.
Più precisamente possiamo trovarli nelle province thailandesi di Samut Sakhon, Samut Songkhram e Samut Prakan.
Esemplare maschio
Esemplare femmina
Come detto in precedenza questo pesce si trova a dover sopravvivere in ambienti piuttosto diversi. A seconda della zona e della stagione il pH misurato da alcuni appasionati locali variava infatti da 5 a 8.5 !
Possiamo trovarli infatti sia in ecosistemi caratterizzati da acqua piuttosto acida che in acqua salmastra!
Tipici di questi ambienti sono le "palme mangrovie", Nypa fruticans, palma molto particolare in quanto l'unica specie di palma ad entrare come costituente nella formazione delle mangrovie.
Questa specie, infatti, colonizza estuari fluviali e lagune, formando fitte reti di rizomi sommersi che offrono riparo a numerossisime specie: tra cui anche il Betta mahachaiensis.
.
Non è infatti raro trovare nidi di bolle costruiti sfruttando queste piante come supporto e protezione:
Come se non bastassero i valori chimici estremi dell'acqua alcune località non sono così fortunate da avere acqua per tutto l'anno.
Alcune habitat rimangono infatti completamente asciutti durante la stagione secca e i B. mahachaiensis si ritrovano a vivere in vere e proprie pozze nere.
Lasciamoci ora guidare in questa palude da Thanapol Sonthim, Jirapan Promraksa, due locali interessati alla preservazione di questa specie.
Questo tour virtuale è infatti possibile solo grazie alle loro foto che ci sono state gentilmente concesse.
Ammiriamo quindi questo biotopo durante la stagione secca:
Ed ecco una di quelle famose pozze in cui questa specie trova rifugio:
Ed ecco le nostre guide a pesca:
Purtroppo però a mettere a rischio la sopravvivenza della specie non sono le condizioni estreme a cui questo pesce si è adattato; come al solito la minaccia principale siamo noi!
Negli ultimi anni infatti gli habitat di questa specie sono cambiati drasticamente:
Questo potrebbe portare all'estinzione della specie in natura.
Da queste immagini possiamo capire quanto sia importante cercare di preservare questa specie e i suoi habitat.
Se nei prossimi anni i loro habitat venissero spazzati via dall'uomo sarebbe importantissimo mantenere dei ceppi puri di questa specie.
Questo topic ha quindi il duplice scopo di farvi ammirare questa fantastica specie e nel frattempo diffondere consapevolezza a proposito dei problemi che la riguardano. Questa tra l'altro non è l'unica specie in pericolo
Ci tengo ancora a ringraziare Thanapol Sonthim e Jirapan Promraksa i due ragazzi che concedendomi queste foto hanno permesso questo topic e cosa più importante hanno avuto e stanno avendo un ruolo chiave nella preservazione della specie e nella difesa di questi habitat diffondendo informazioni a riguardo e mantenendo ceppi puri in cattività.
Ed ecco i nostri Thanapol e Jirapan al lavoro:
Allora cosa ne pensate?
Cosa possiamo fare nel nostro piccolo per tutelare queste specie in pericolo?
Betta mahachaiensis biotopo a rischio - #Biotopo
- Dandano
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Ciao e complimenti per la tua rubrica!
La specie mahachaiensis della quale parli, differisce molto dalla specie splendens riguardo le proprie esigenze biologiche?
Oltre a questo, il "maltrattamento" del suo habitat naturale è dovuto principalmente a deforestazione?
La specie mahachaiensis della quale parli, differisce molto dalla specie splendens riguardo le proprie esigenze biologiche?
Oltre a questo, il "maltrattamento" del suo habitat naturale è dovuto principalmente a deforestazione?
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L’uomo è la specie più folle: venera un invisibile Dio e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
Hubert Reeves
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- Dandano (30/01/2019, 9:29) • Acquariana (30/01/2019, 10:05)
L’uomo è la specie più folle: venera un invisibile Dio e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
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Questi Betta sono assolutamente splendidi, e sto pensando che sarebbero anche più facilmente gestibili in uno dei nostri acquari, proprio grazie alla loro elasticità in merito ai valori dell'acqua. Visto che questi due "eroi" thailandesi si stanno dando da fare per mantenere dei ceppi puri in cattività, quindi in poche parole li stanno proteggendo ma anche allevando, SE potessero anche venderne un po'a noi acquariofili, loro potrebbero avere più mezzi per difenderli ed allevarli in patria, e noi potremmo goderci queste gemme pinnute! Il mio acquario è pronto ed ancora vuoto, e ora che ho visto queste bellezze, come non immaginarmene uno dentro la mia vasca?! Sarebbe bellissimo.
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Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.
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Fanno parte entrambe del gruppo Splendens e sono quindi specie affini. Quanto a esigenze diciamo che sono lì, questo pesce però come detto si è anche abituato a sopravvivere in acque salmastre
Tanto affini che fino a poco tempo fa venivano ritenut degli ibridi naturali
Sono una scoperta abbastanza recente, del 2012
Piccola curiosità a riguardo: il nome deriva dal sottodistretto della provincia di Samut Sakhon: Maha Chai, la località in cui furono trovati la prima volta
Tanto affini che in passato sono stati anche fatte ibridazioni volontarie tra splendens, smaragdina e mahachaiensis per selezionare le colorazioni metalliche che vanno tanto di moda oggi nello splendens "domestico" che non ha nulla a che vedere con il Betta splendens originale
Queste ibridazioni purtroppo continuano ancora oggi venendo prese sotto gamba, tant'è che basta farsi un giro su facebook per vedere "allevatori" che vendono come specie pura palesi ibridi. Anche questa è una minaccia alla conservazione della specie
In pochi capiscono però quanto sia importante conservare in purezza una specie che rischia di sparire in natura e quali danni possano fare spacciando ibridi per puri... Insomma si potrebbe far la fine di Endler e Guppy
Esatto, è un areale piuttosto limitato come dicevo e un'intera popolazione potrebbe essere spazzata via dalla costruzione di una singola fattoria o altre opere.
Come dicevo però queste non sono le uniche vittime, i Parosphromenus sono un altro genere di pesci il cui habitat è estremamente a rischio per gli stessi motivi, tant'è che è nata un'associazione apposta per tuterlarli: Parosphromenus project
Responsabili di queste deforestazioni sembrano essere in particolare le coltivazioni di palme da olio.
Facendo una breve ricerca a riguardo vi si apre un mondo
Niente di più vero purtroppo
In realtà vivono in ambienti così estremi che non sono così facilmente riproducibili e gestibili nei nostri acquari, sia per quanto riguarda l'acidità che la salinità per i salmastriAcquariana ha scritto: ↑sto pensando che sarebbero anche più facilmente gestibili in uno dei nostri acquari, proprio grazie alla loro elasticità in merito ai valori dell'acqua
Insomma sono dei gran bei pesci, molto resistenti ma non sono proprio dei pesci con cui consiglierei di iniziare a digiuno di altre esperienze
Credo proprio che lo faccianoAcquariana ha scritto: ↑SE potessero anche venderne un po'a noi acquariofili, loro potrebbero avere più mezzi per difenderli ed allevarli in patria, e noi potremmo goderci queste gemme pinnute! Il mio acquario è pronto ed ancora vuoto, e ora che ho visto queste bellezze, come non immaginarmene uno dentro la mia vasca?! Sarebbe bellissimo.
Trovarli tramite import non è affatto difficile
In casi come questi l'acquisto di animali di cattura non sarebbe non etico anzi, rimane il fatto però che acquistarli senza lo scopo di riprodurli non ha molto senso per una specie del genere
Preservare una specie significa portarla avanti attraverso riproduzioni, non allevarne un solo esemplare
E' un tema complesso e non semplice da trattare in un solo topic ma diciamo che l'ideale sarebbe avere delle linee pure garantite portate avanti da diversi allevatori con cui avere anche quindi la possibilità di scambiare esemplari
Purtroppo però c'è sempre il furbetto che propina ibridi
Un ragazzo del forum per farti un esempio ha acquistato dei Betta imbellis wild puri... Sono arrivati ed erano dei Veltail multicolor
La nypa fruticans in soggiorno è una chicca
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La penso esattamente come teDandano ha scritto: ↑In casi come questi l'acquisto di animali di cattura non sarebbe non etico anzi, rimane il fatto però che acquistarli senza lo scopo di riprodurli non ha molto senso per una specie del genere
Preservare una specie significa portarla avanti attraverso riproduzioni, non allevarne un solo esemplare
E' un tema complesso e non semplice da trattare in un solo topic ma diciamo che l'ideale sarebbe avere delle linee pure garantite portate avanti da diversi allevatori con cui avere anche quindi la possibilità di scambiare esemplari
Il problema è che anche ad avere un allevatore vicino non è il massimo prendere una coppia e farla riprodurre poichè molto probabilmente sono fratelli e questo alla genetica non fa bene Ovviamente se le specie fossero diffuse sarebbe tutto molto più facile ma non è questo il caso.
Dici? Secondo te è fattibile anche tramite un negozio?
- Dandano
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Se ne vedono parecchi in vendità
Non saprei...sinceramente io eviterei a meno di non conoscere bene il negoziante...
Io preferirei parlare direttamente con l'allevatore pescatore, ricevere foto degli esemplari e assicurarmi la provenienza e la purezza... Purtroppo le "sole" sono la norma nel mercato dei Betta
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