Quoto enkuz, il mio ha 80x 35x netti 35 in altezza e perlustra ogni angolo possibile, che pena vederli la dentro.......

raffaella150 ha scritto:Quoto enkuz, il mio ha 80x 35x netti 35 in altezza e perlustra ogni angolo possibile, che pena vederli la dentro.......

Ooh, questa è una informazione che la dice lunga sulle dimensioni minime.

Io mi porrei anche una questione aggiuntiva, anche se, mi rendo conto, gli argomenti, così, vanno a sfumare sullo sfondo, e la questione puramente biologica del litraggio minimo diventa un giocattolo rotto. Questo non rende un gran servizio al dibattito, vi chiedo scusa in anticipo.

Un individuo da solo è ovviamente sacrificato. Ma, d'altra parte, anche far riprodurre gli animali in cattività pone dei seri problemi. Nel caso del Betta, stante la forte territorialità intraspecifica, il volume dovrebbe ovviamente crescere con la popolazione. O sopprimere è meglio che far vivere male? Questo "meglio" è inquantificabile, è un interrogativo morale, indipendente dal litraggio.

Per alcune specie di pesci viene ritenuto più facilmente accettabile lasciare che la popolazione si autoregoli (non significa altro che mortalità = natalità). Anche per quelle specie ci si può porre un quesito analogo: "Qual'è il volume minimo in cui la mia popolazione di Xxx yyy - lasciata libera di fluttuare - può vivere dignitosamente?".
A questa domanda è molto difficile rispondere in termini accettabili su una scala "acquariofila": infatti la risposta vera la darebbe un'analisi dei biotopi reali, con verdetto impietoso su qualsiasi volume (in litri) a 2, financo a 3 cifre.

Il dibattito sul volume minimo per individuo assume quindi connotati sinistri se bisogna assimilare l'acquariofilia all'esercizio di pratiche di prigionia, con tanto di esperimenti etologici in corpore vili.
Esagero? O non più di tanto ma vi siete dati una risposta su questo?

...ehm...mi sono perso...

Inviato dal mio Nexus 4

ogni specie utilizza un determinato range d'acqua, non è che se dai ad uno spinarello l'oceano quello se lo giri tutto, anche in natura laghi fiumi pozze vengo suddivise dai suoi abitanti in metri cubi.

qua è questo che si cerca di capire.

diciamo che in thailandia un tratto di canale è lungo "X" , largo "Y" e profondo "Z" , all'interno troviamo per esempio 7 betta maschi che convivono pacificamente, il che vuol dire che per quei 7, la quota di spazio è suffîciente.
noi dobbiamo aggiungere maschi sino a che non iniziano a lottare xke il territorio pro-capite è poco, estrarre i superflui sino ad equilibrio avvenuto e calcolare la volumetria....ecco quello dovrebbe essere il minimo standard.

io non credo che le mini vasche che vedo sia il minimo standard per 1 pesce.

anche noi viviamo in un monolocale, ma possiamo uscire e crearci il nostro territorio che sarà piü o meno grande a seconda di specie, carattere e necessità....
siamo animali pure noi, difatti notare bene come i carcerati di celle affollate siano piu aggressivi di altri con celle singole o poco popolate.

Il concetto di fondo è che nessuno spazio sarà mai sufficiente per nessun pesce... poichè in natura gli spazi sono aperti e teoricamente illimitati, in acquario si tratta pur sempre di una forzatura.

Noi facciamo il possibile per farli stare bene... ma lo spazio è poco a prescindere (forse un laghetto da mille litri come minimo è considerabile uno spazio quasi idoneo per un pesce).

Tutti gli acquari sono piccoli infondo... se confrontati con fiumi, laghi o risaie.

Penso che gli unici organismi che vivono indifferentemente bene fra natura ed acquario sono le caridina... oppure i gasteropodi... queste specie hanno davvero bisogno di poco spazio (ma non sono pesci)

Io tempo fa lessi una ricerca dove si diceva che i Betta soffrono acquari troppo ampi perchè ciò li stressa e che in cattività quelli che sono vissuti di più sono stati tenuti in spazi non eccessivamente grandi, a ciò bisogna aggiungere che hanno bisogno di un basso livello di acqua per poter raggiungere velocemente senza problemi la superficie.
Ora alla luce di questo credo che 20-30 litri per questo pesce vanno piu' che bene e se diciamo alla gente che ne occorrono 40, 50, 60 per un Betta che poi dovrà stare da solo, allora la gente non li prenderà perchè preferirà tenere più pesci in 60 litri ad esempio i guppy. E così i poveri Betta resteranno in negozio dentro ai bicchieri!
Io credo che il Betta sta meglio in 20 litri (ma prure 10) piuttosto che nel bicchiere del negozio!

Greg, ma chi lo ha detto che un Betta in 60 litri deve stare solo? In 10 litri lo metterei solo in fase di accrescimento, ma mai a vita.

Inviato dal mio Nexus 4

Projo, non deve stare solo, ma se devo dargli 60 litri e tenere il livello d'acqua basso come vuole lui, mi occorrerà una vasca larghissima e lunghissima e il Betta si sentirà spaesato e stressato, oltre al fatto che gli altri pesci potrebbero non gradire questo tipo di stabulazione.
Ora io capirei se stessimo parlando di un carassio, ma qui si discute di un pesciolino che non supera i 6 cm da adulto e che non ama più di tanto nuotare. D'accordo garantire 30-35 litri (giusto perchè in alcuni comuni è d'obbligo) ma litraggi superiori mi sembrano francamente eccessivi se non controproducenti per il Betta

io non sono d'accordo.
il betta in natura ha molti molti molti molti più litri che 30/60/200 o mille.... (come tutti i pesci del resto).

la colonna non deve essere eccessiva ok... ma penso che degli acquari ''normali'' come i nostri vadano benissimo (ovviamente non metterei mai un pinnuto dotato di labirinto nelle vasche cilindriche).

In 60 litri ti garantisco che il mio betta sta da dio: assume i comportamenti naturali della specie (fa il nido, fa le parate e soprattutto mangia tanto, anche troppo).
Non lo vedo per niente a disagio nella mia vasca... anzi nuota ed ispeziona in lungo ed in largo... dal fondo alla superficie... perlustrando tutto.

Se c'è un pascià nella mia vasca è proprio lui.

si ma starebbe bene cosi' anche in 35 litri, fidati. A me sembra strano sinceramente che un betta debba avere le stesse esigenze di spazio di un pesce rosso!