Elisotta ha scritto: ↑

22/10/2021, 23:21

accettano suggerimenti

Lascia fare alla natura
Dubito si ammazzeranno se sono indaffarate con i maschi

EnricoGaritta ha scritto: ↑

23/10/2021, 10:43

Dubito si ammazzeranno

Lo spero!!
Anche se prima saranno tutti da riprendere un po' col cibo.
Finger-crossed
Poi oh pazzesco che nella mia zona non ci sia nessuno che vende del vivo

Elisotta ha scritto: ↑

23/10/2021, 14:19

Poi oh pazzesco che nella mia zona non ci sia nessuno che vende del vivo

pochi vendono il vivo...
continuo a seguire

L'aggiornamento Candy continua.
Partiamo da dove ci eravamo lasciati, ovvero l'alimentazione.
Su 4 esemplari l'unica che accetta del pellet è la femmina più grossa. Gli altri vogliono solo congelato che cade dall'alto (quindi che simulano solo una sorta di movimento) o vivo.
sono incubatori orali ma per nulla scemi.
Sto alimentando con artemia congelata, chironomus congelati, dafnie, drosofile hydei, polpa di gamberetti ma vorrei provare dei bigattini e dei lombrichi saltuariamente.
il liofilizzato lo sputano.
con la primaverà ricomincerò con i grilli da pasto perchè nutrizionalmente parlando mi sembrano molto ben equilibrati anche loro.

A livello comportamentale c'è una novità per la mia esperienza di allevamento, ovvero se prima c'era la femmina dominante, ora abbiamo un maschio dominante e aggressivo il quale l'unico esemplare che ha accettato è la femmina più grande. Il rapporto con lei è di odi et amo. Ogni tanto la cerca e va nella sua tana, ma in altri momenti la respinge dentro al suo territorio. in generale si sopportano bene tranne che per qualche scaramuccia sul cibo.
Per quanto riguarda gli altri due esemplari invece li ha proprio confinati in un angolo remoto dell'acquario e non li lascia uscire.
Se non fosse per le barriere visive e i nascondigli di questa vasca probabilmente ci sarebbe già scappato il morto, per questo motivo sto valutando di dividere le due coppie in due acquari diversi perchè per una specie come loro non di allevamento credo che il minimo sia garantire pari opportunità.

I valori sono sempre bassi, la conducibilità registrata oggi è di 64 u/s, salita probabilmente per i sali rilasciati dai pesci e dal cibo vivo.
Valuto un cambio per riportare tutto sui 20 u/s.

A questo punto in cui l'ambientamento nel nuovo acquario si può dire essere terminato, vorrei provare ad aumentare la temperatura di uno o due gradi che al momento è intorno ai 24 gradi per vedere se con cambi e spinta sul cibo vivo, si potrebbe vedere qualche passo in piu verso il corteggiamento.
finger crossed.

Elisotta ha scritto: ↑

06/12/2021, 23:16

per questo motivo sto valutando di dividere le due coppie in due acquari diversi perchè per una specie come loro non di allevamento credo che il minimo sia garantire pari opportunità.

Valuterei seriamente.

Adoro sti report di specie rare

Gioele ha scritto: ↑

10/12/2021, 18:59

Valuterei seriamente.

Secondo acquario recuperato e in fase di pulizia

Aggiornamento femmina piccola.

Grande notizia per lei. Non ricordo se avevo precedentemente accennato al problema alla vescica natatoria insorto dopo il trattamento di deworming preventivo con levamisolo... se non lo ho detto prima lo dico ora.
La piccola femmina dopo 1 settimana dal trattamento aveva tutte le movenze da belly sliding, una condizione che interessa spesso i betta e che è sintomo di problematiche legate alla vescica natatoria: assetto storto, giacenza sul fondo, difficolta ad arrivare in superficie per un errato gonfiamento della vescica natatoria. (i dottori mi perdonino per le mie inesattezze o terminologie grossolane)
Ho ipotizzato che o i farmaci usati le avessero fatto male (ma lo escludo poiche i dosaggi erano quelli del bugiardino seguiti alla lettera) o avesse veramente una condizione di qualche vermaccio che si era incistato nei pressi della vescica natatoria dopo essere morto causa trattamento.
Non ho valutato batteriosi interna poichè nonostante la sua cattiva andatura, l'appetito era ottimo e non dava altri segni di forte malessere per cui ho pensato che forse un trattamento ulteriore avrebbe solo appesantito il suo fegato e al momento non sarebbe stato utile.
non l'ho isolata perchè sospettando una condizione non contagiosa, un altro spostamento sarebbe stato a mio avviso ulteriore fonte di stress.
Mi sono quindi concentrata nel ricrearle nella sua zona un nascondiglio in cui sentirsi protetta (foglie di catappa adagiate sul fondo), una fonte di cibo di alta qualità (vivo e congelato soltanto) costante ma non esagerata, curato la qualità dell'acqua e cosi il suo sistema immunitario ha fatto il miracolo.
A distanza di quasi 2 mesi, la piccolina è quasi del tutto guarita senza alcun intervento medicale e ieri per la prima volta l'ho vista in assetto quasi del tutto normale. che la teoria del verme incistato fosse vera? che si stia lentamente riassorbendo?

Osservazione personale: per un betta selezionato, la fine sarebbe arrivata già da un pezzo. Mi rendo sempre più conto di quanto la componente genetica faccia la gran parte della storia di un pesce.

Elisotta ha scritto: ↑

21/12/2021, 18:46

per un betta selezionato, la fine sarebbe arrivata già da un pezzo

Già, sui miei commerciali ho notato una progressiva resistenza man mano che vanno avanti le generazioni e la selezione va farsi friggere...tant'è che ho una femmina guarita da idropisia e una che ha avuto due volte casini con la natatoria, è rimasta piccola, ma è lì a due anni di distanza...i commerciali appena li vedi con l'assetto storto...è già tardi.


Comunque, grande notizia

Posto alcuni video del prima e del dopo, così tanto per documentare qualcosa

Ma l’import dei tarakan quando lo facciamo?