finalmente le giuggiole

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Messaggio di Elisotta » 23/12/2021, 23:58

Starman ha scritto:
23/12/2021, 23:01
Ma l’import dei tarakan quando lo facciamo? :-
Ti stavo aspettando :ymdevil:

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Messaggio di Elisotta » 14/03/2022, 18:35

Aggiornamento "non mi ricordo più dove sono arrivata"

È passato un po' dall'ultimo, ho aspettato a scrivere perché sono andata incontro a vari alti e bassi.
I pesci hanno iniziato a stare male e non capivo il motivo.
Femmine tutte con idropisia, Maschi tutti con squamette ventrali rialzate.
Ho pensato ai valori dell'acqua in primis, ma erano perfetti.. poi mi sono imbattuta in un post di mr Wenthian Shi e ho ripensato a una sua intervista sugli antuta in cui in qualche battuta faceva accenni agli sp. Candy.
Parlava di un valore non riscontrabile dai test normali, ma di vitale importanza per pesci come gli sp. Candy (a sua detta): la carica batterica.
Quando ascoltai la sua intervista inizialmente ero del tutto scettica in merito a questa sua affermazione tanto che me ne ero fin dimenticata.
Però rileggendo il suo post su un social in cui lui è molto attivo, collegando la sintomatologia dei miei pesci e facendo affidamento al fatto che io sono una comune mortale e non ho la possibilità di accedere ad esami di laboratorio come lui... Mi sono lasciata incuriosire da questa idea che prima trovavo bizzarra. Un pesce wild che risente della carica batterica? Lo credevo impossibile. Ma tentare per tentare....
Dopo un approfondito sifonare della vasca, una pulizia delle spugne e un cambio di acqua copioso, tutti i pesci sono guariti senza eccezioni e senza alcun trattamento.
Femmine. Guarite. Da. Idropsia. Senza. Trattamento.
Come si spiega?
Parlando con altri allevatori (compreso un americano che è riuscito a vedere una schiusa addirittura, ma senza riuscire a crescere la prole) ho constatato quanto in realtà il massimo della longevità in vasca per gli sp. Candy non andasse oltre i 5 mesi.
Nel mio caso specifico io sono un po' oltre questa soglia (6 mesi per 3 esemplari, 8 per 1) e spero francamente di continuare ad averli vivi in vasca, riuscire a capirli sempre meglio e sconfiggere le problematiche che assillano questi pesci.
La prima domanda che sorge spontanea è questa . Che cosa mina la loro sopravvivenza in acquario?
forse davvero la carica batterica gioca un ruolo fondamentale per questi pesci.
la seconda domanda invece è: come fanno dei pesci che non sopportano la carica batterica a vivere in natura?
L'unica risposta che ho trovato è che forse si sono evoluti in un ambiente in cui l'acqua fresca è all'ordine del giorno, in cui forse piove in continuazione per gran parte dell' anno, e l' acqua scorre sempre, quindi il ristagno di sostanze in decomposizione non esiste.
D'altronde per avere TDS uguale a 3 in natura, non può essere molto diverso...
Mi piacerebbe avere un vostro parere al riguardo. Vaneggio, o il mio ragionamento ha un senso?

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Messaggio di Gioele » 14/03/2022, 19:30

Elisotta ha scritto:
14/03/2022, 18:35
D'altronde per avere TDS uguale a 3 in natura
l'ho ottenuta solo in una vasca per un anno, poi ho cambiato, ma finché non ho cambiato acqua l'ho tenuto.

il problema è che la carica batterica tecnicamente si stabilizza.
però, i pesci post pulizia stanno bene, non è opinabile.

che valori avevi e che valori hai? hai cambiato con solo osmotica? conducibilità tua ora?
conta che comunque, sto tizio non li tiene oltre i 5 mesi, tu li hai già da più tempo di lui, che in teoria tiene maniacalmente d'occhio la carica batterica...

non lo so, secondo me c'è una verità sotto, ed è davvero carica batterica, ma non è questione di sterilità...
potrebbe essere un'acqua tanto povera da avere livelli di carica batterica ridicolmente bassi...
in quel caso non è complesso da ricreare, aspetta che cerco il topic dei miei splendens.

facciamo un recap sul luogo di pesca?
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Messaggio di Metzli » 14/03/2022, 19:51

Ciao, mi è capitato di leggere in altri thread che Lucazio (non lo taggo perché vorrei prima cercare i post nei quali lo diceva) sosteneva che per i Betta ci vorrebbe carica batterica bassissima, qui di non quintalate di foglie in decomposizione, ecc..
Prendete con le pinze quello che ho scritto, devo confermare, ma mi sembra sia così..

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Messaggio di Elisotta » 14/03/2022, 21:22

Gioele ha scritto:
14/03/2022, 19:30
che valori avevi e che valori hai? hai cambiato con solo osmotica? conducibilità tua ora?
Ho sempre cambiato solo con osmotica. Ho avuto un massimo di 50 u/s per un breve periodo circa 40 giorni fa perché le resine erano quasi consumate, in uscita avevo 18u/s, ma avevo ancora diversi tannini in vasca.
È inutile dire che se ci si mettono tannini, la conducibilità si alza e non riesco per forza di cosa a tenerla sotto i 15u/s come vorrei. per questo motivo ultimamente, sposando il fatto del minimizzare la carica batterica, ho tolto le foglie di catappa e ho inserito una modesta quantità di torba nel filtro che dovrebbe decomporsi in maniera più contenuta rispetto a una foglia.
Ora la conducibilità è un po' meno di 15u/s.
Gioele ha scritto:
14/03/2022, 19:30
facciamo un recap sul luogo di pesca?
Il luogo di pesca è "segreto", ma è una zona indefinita nel nord del kalimanthan centrale a circa una ventina di km dal confine con l'est kalimanthan. Un luogo proprio remoto in cui l'uomo ancora non ha sfruttato il terreno.
Dalle indicazioni ottenute ho pensato che probabilmente potrebbe essere un habitat del tutto simile al betta sp. Montoi il quale richiede anche lui all incirca gli stessi parametri. il luogo di pesca del montoi è come zona geografica all'incirca quella del Candy ma pescato oltre il confine tra centrale e est kalimanthan.

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Messaggio di Gioele » 14/03/2022, 21:25

Elisotta ha scritto:
14/03/2022, 21:22
che dovrebbe decomporsi in maniera più contenuta rispetto a una foglia.
@Giueli confermi? Ammetto di non averne idea.
Elisotta ha scritto:
14/03/2022, 21:22
"segreto"
Quindi non abbiamo foto mannaggia...

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Messaggio di Elisotta » 14/03/2022, 22:06

Foto ce ne sono, ho quelle che mi ha mandato il pescatore che sono state fuorvianti all'inizio.
Infatti a guardare dalle foto lo spot sembra essere un luogo di acque piuttosto lente....

In realtà poco tempo fa, non tornandomi i conti per certi versi, ho fatto una ricerca sul profilo social del pescatore fino a risalire a date arretrate di 2 anni circa, 2019.. erano gli albori dei sp. Candy in cui il pescatore doveva creare il suo businness e, dovendo convincere il prossimo dell'unicità di questi pesci, lasciava fuoriuscire più informazioni rispetto ad ora.
Ho trovato così un video e ho riconosciuto lo spot. Le immagini del video sono state di parzialmente aiuto, ma ciò che mi ha svoltato la giornata era l'audio. Dall'audio infatti, nonostante il movimento d'acqua dalle immagini fosse lento, si sente chiaramente un forte scrosciare d'acqua che lascia pensare a una cascata antistante questa pozza.
Posterò il video appena ho un momento di tempo per fare comprendere al meglio cosa intendo.

Aggiunto dopo 51 minuti 29 secondi:
Ecco il video a cui mi riferivo.

È un mio registra schermo per cui la qualità non è il massimo soprattutto nel suono. Ma rende l idea.

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Messaggio di EnricoGaritta » 15/03/2022, 0:06

A me sta cosa della carica batterica mi ha sempre lasciato perplesso, ma quali batteri?
I batteri sono dovunque, sono nell'intestino dei pesci e pure in superficie.
I pesci che stanno bene non si ammalano :-??
Consideriamo che sono pur sempre wild, i motivi per cui non si adattano agli acquari possono essere millemile.
Sarebbe piu interessante vedere come se la cavano le eventuali riproduzioni.
Eli dirò probabilmente una cosa ovvia ma sei sicura che fosse idropisia?
Le squame alzate potevano tranquillamente essere un po' di costipazione, un momento di ingordigia nel quale hanno mangiato una chiocciola con tutto il guscio :-?
Sono cose che capitano.
Per la mia esperienza non esiste al mondo che qualcosa che scatena idropisia regredisce da sola :-??

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Messaggio di Gioele » 15/03/2022, 9:53

EnricoGaritta ha scritto:
15/03/2022, 0:06
Per la mia esperienza non esiste al mondo che qualcosa che scatena idropisia regredisce da sola
odio letteralmente smentire te.
ma ho visto regredire l'idropisia nei betta, due esemplari su tre, una cosa lieve certo, ma l'ho visto.

una roba, vedendo l'habitat, praticamente quella è acqua distillata, manco nera, per me, non è per la carica batterica, infatti il pH è 6, che con una conducibilità del genere vuol dire 0 acidi organici, o comunque pochissimi.

secondo me questi qui stanno in acqua pura, inteso chimicamente non biologicamente, e steccano se si alza la conducibilità.
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Messaggio di EnricoGaritta » 15/03/2022, 9:56

Gioele ha scritto:
15/03/2022, 9:53
ma ho visto regredire l'idropisia nei betta, due esemplari su tre, una cosa lieve certo, ma l'ho visto.
Per carità tutto è possibile :-bd
A me rimane sempre il sospetto però x_x
Anche il mio betta buonanina dopo un primo episodio grave ha avuto un periodo tranquillo e poi una forse ricaduta.
È regredito da solo, a me è sempre rimasto il sospetto che avessi esagerato con il cibo

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