Buonasera e... bentornati
Rispondo in ordine, poi aggiungerò qualche considerazione...
La mia misura 45x25x27h, qualche cm in meno può andare bene lo stesso, qualche cm in più ovviamente è meglio.
NeofitiAssoluti ha scritto: ↑11/03/2021, 18:11
Necessitano di particolari valori dell'acqua
Stanno bene in normale acqua di rubinetto, lasciata decantare almeno 24 ore in un contenitore aperto per far sì che il cloro evapori. Eventuali rabbocchi andranno fatti con acqua demineralizzata o RO, per evitare di alzare eccessivamente le durezze causando repentini cambi dei valori in vasca.
Per eventuali cambi invece va bene quella di rubinetto (vedi sopra).
NeofitiAssoluti ha scritto: ↑11/03/2021, 18:11
riscaldatore sì o riscaldatore no?
Le temperature di casa vanno più che bene, quindi non è necessario, a meno che non si tenga la vasca in locali dove la temperatura scende sotto i 20° per tempi prolungati (box, taverna, ecc...).
Alcune schede riportano un range tra i 21 e i 27 gradi, altre anche più alto (sono comunque originarie dell'Africa), personalmente in anni di allevamento non ho mai utilizzato riscaldatore e non ci sono mai stati problemi.
Va bene vasca aperta a patto di tenere almeno 4 o 5 cm tra la superficie dell'acqua e il bordo dell'acquario, altrimenti si può usare un coperchio ma che garantisca un ricircolo d'aria più che buono, come ad esempio realizzato in rete o con una zanzariera.
Chironomus decongelato per esemplari baby, anche tutti i giorni. Man mano che crescono si può ridurre la frequenza a 2 o 3 volte la settimana, aggiungendo alla dieta piccolissime porzioni di pesce crudo, pollo magro, e possibilmente lombrichi.
Sostanzialmente accettano qualunque cibo affondante delle dimensioni della loro bocca, quindi occasionalmente si possono fornire crocchette per gatti sbriciolate grossolanamente, altri tipi di carne (sempre cruda), granuli per pesci carnivori, altro cibo decongelato (tubifex, daphnia, artemia salina, ecc...).
La vasca può funzionare senza filtro, a patto di utilizzare piante rapide (Egeria
o Ceratophyllum) che smaltiscano gli inquinanti. Il mio "filtro" è costituito da abbondante Pothos (Scindapsus) con le radici in acqua, poco Ceratophyllum e qualche ciuffo di Vallisneria.
Inizialmente effettuavo cambi d'acqua settimanali del 20% circa, oramai non ne faccio più da tempo.
Si tratta di bestiole che possono essere molto timide (se non al momento del pasto) quindi è importante fornire vari rifugi come legni adagiati sul fondo, mezze noci di cocco, sassi lisci sotto i quali nascondersi e quant'altro.
Per lo stesso motivo è essenziale allevarle in gruppi numerosi, in una vasca delle dimensioni citate sopra possono starcene senza problemi 6 o 7, se le misure e i litri aumentano potrà aumentare anche il numero degli esemplari.
Veniamo al punto essenziale: il fondo. Per l'allevamento delle hymenochirus (e di molti altri anfibi) è d'obbligo utilizzare sabbia finissima.
Va assolutamente evitato il ghiaino, che può creare seri problemi se ingerito
Un'alternativa sarebbe lasciare "nudo" il fondo della vasca.
I don't drink I don't smoke I don't fuck at least I can fucking think (Ian MacKaye)
...E se qualcosa mi va storto lo raddrizzo a calci in c##o!!