questa è senz'altro una buona cosa, ma se nei mesi freddi non si fa fare letargo serve comunque la lampada. Stanno comunque bene all'esterno anche in primavera e autunno, basta evitare temperature estremamente basse. O meglio, sopporterebbero anche temperature basse ma in un vero e proprio laghetto profondo almeno un metro e mezzo dove potrebbero trovare riparo sul fondo. Pensa che sopravvivono anche quando la superficie ghiaccia, anzi chi le alleva in esterno raccomanda in questi casi proprio di non rompere il ghiaccio superficiale per evitare che le tartarughe si lascino attirare da zone tiepide andando così incontro a pericolosi sbalzi di temperatura.
su questo non so darti una risposta certa, cerca sul web, ma assicurati di consultare articoli recenti! Se non ricordo male c'è stata una deroga, ma non ne sono certo.
solitamente il maschio ha le unghie delle zampe anteriori molto lunghe, rimane più piccolo della femmina, e il piastrone leggermente incavato, proprio per favorire l'accoppiamento. Tuttavia la femmina raggiunge la maturità sessuale molto più tardi del maschio, quindi per ora non dovresti correre rischi.
Tornando comunque al nocciolo della questione, se optassi per l'allevamento all'aperto ti servirebbe una vasca molto molto grande, e poi per almeno 3 o 4 mesi all'anno dovresti indurre il letargo, e per quello ti basterebbe un contenitore grande abbastanza da contenere entrambe le tartarughe con poca acqua, tenuto in un locale con una temperatura costante tra i 5 e i 10 gradi (discorso comunque da approfondire se scegliessi di agire così).
Altrimenti se decidessi di tenerle in casa (che forse è la scelta migliore) ti servirebbe comunque un acquario /vasca di dimensioni importanti con una bella zona emersa e lampada UVB, e riscaldatore settato sui 25 gradi.
Altrimenti, e te lo dico solo per essere esaustivo, in Veneto così come in Lombardia opera il cosiddetto ARF. Prova ad informarti
