Partiamo dal contenitore, un acquario di dimensioni 42x25x27h Dopo averlo lavato ed asciugato ho sistemato sul fondo un substrato drenante costituito principalmente di argilla espansa con aggiunta di lapillo vulcanico (il contenuto di un vecchio filtro più qualche rimanenza recuperata in terrazzo) Ho fatto uno strato di circa tre centimetri, spero sarà sufficiente, dal momento che le piante verranno innaffiate ben di rado. Ho ricoperto il fondo con un ritaglio di zanzariera in tessuto, questo per evitare che il terriccio si mescoli al substrato. Dopodiché ho coperto con terriccio per Cactaceae, acquistato al supermercato ad 1.99€ per un sacchetto da 7 litri. Per non saper né leggere né scrivere ne ho comprati due, ma alla fine un sacchetto solo si è rivelato più che sufficiente. In rete si trovano numerose "ricette" per fare in casa un terriccio adatto a questo tipo di piante partendo da normale terriccio da giardinaggio mescolato con perlite, argilla, lapillo vulcanico e quant'altro, ma essendo alle prime armi ho preferito prenderne uno già pronto.
Infine ho posizionato gli arredi e le piante già in mio possesso, due piccoli cactus (0.99 € al supermercato), una regalata a mia figlia all'ultimo anno di asilo e abbandonata in un vasetto all'aperto ormai da tre anni, e una... raccolta da un muretto vicino casa mia! Sotto la luce, con l'immancabile sfondo nero che sorella Monica consiglia sempre


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Ringrazio mia figlia Anna per il preziosissimo aiuto durante tutte le fasi di realizzazione.