Chi cercava il libro di Diana Walstad...

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Re: R: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di Uthopya » 12/09/2014, 12:19

Simo63 ha scritto:Mi sembrava di aver letto da qualche parte che le alghe non riescono a sfruttare l'azoto sotto forma di nitrati, ricordo male ?
Scusate l'O.T.: prova a dirlo a quelle che ho nel Tanganyika: dopo 45 giorni dall'ultimo cambio ho i nitrati a meno di 25 mg/l e più di 40 pesci (o meglio ciclidi "caconi")...
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Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di Simo63 » 12/09/2014, 12:32

Uthopya ha scritto:
Simo63 ha scritto:Mi sembrava di aver letto da qualche parte che le alghe non riescono a sfruttare l'azoto sotto forma di nitrati, ricordo male ?
Scusate l'O.T.: prova a dirlo a quelle che ho nel Tanganyika: dopo 45 giorni dall'ultimo cambio ho i nitrati a meno di 25 mg/l e più di 40 pesci (o meglio ciclidi "caconi")...
Apriamo un topic in un'altra sezione per continuare questa discussione senza andare OT, l'argomento è troppo interessante, voglio assolutamente controbattere !
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Re: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di Jack of all trades » 12/09/2014, 12:40

Un poco in ritardo ma buona lettura a tutti! :-h

Da appassionato di pochi mesi questa lettura mi ha entusiasmato parecchio, portandomi a vedere nelle piante un ruolo ancora più importante e fornendomi nozioni di cui ero ignorante -io prima vedevo i nitrati come il nettare degli dei per la flora. È questo a cui mira l'articolo come dice la Walstad stessa.
Sul discorso della rimozione del filtro lei ha portato il più grande risultato che la flora in un acquario ci possa dare, senza soffermarsi più di tanto sul come ci è arrivata. La rimozione del filtro come ribadito nei ringraziamenti e anche nell'articolo di Rox "Gestione acquario - Esempi con la Fisica" è il punto di arrivo di un percorso lungo e molto difficile, che richiede esperienza e vari accorgimenti. Penso piuttosto che quello a cui molti possono ambire è rendere il filtro biologico non dico superfluo, ma quantomeno non così essenziale all'acquario grazie alle piante.
Qua si scherzava ovviamente :D, però spero che i lettori non prendano questo splendido articolo come un mero invito a gettare il filtro dalla finestra.

Ps. per il discorso "alghe non in grado di assorbire i nitrati" ne fa riferimento l'articolo delle filamentose (link), ma si parla di Oedogonium, non credo valga per tutte, per esempio quelle del Tanganica da quanto dice Uthopya li assorbono tranquillamente.
Questi utenti hanno ringraziato Jack of all trades per il messaggio (totale 8):
Rox (12/09/2014, 13:08) • DxGx (12/09/2014, 13:17) • Rob75 (12/09/2014, 13:22) • Saxmax (12/09/2014, 14:45) • Stifen (12/09/2014, 15:42) • gibogi (12/09/2014, 15:50) • projo (13/09/2014, 11:59) • cuttlebone (16/09/2014, 11:43)

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Re: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di Rox » 12/09/2014, 13:07

Jack of all trades ha scritto:quelle del Tanganica da quanto dice Uthopya li assorbono tranquillamente.
Come dice Simo, vi invito tutti a casa mia... :)) , nella sezione "Alghe e cianobatteri".
Intanto, approfitto della risposta di Jack per piazzare un "grazie" al traduttore. :-bd
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Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di cuttlebone » 14/09/2014, 22:44

Grazie a tutti per l'utilissimo servigio ;)
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Re: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di cuttlebone » 16/09/2014, 11:43

L'avevo già in mente, ma ora credo proprio che rimuoverò il filtro dal caridinaio...per avviare l'esperimento. L'esiguo carico organico e la folta vegetazione dovrebbero essere compatibili e generare un habitat adeguato ad invertebrati e gasteropodi. L'illuminazione non è eccessiva e quindi tutte le condizioni dovrebbero essere rispettate.
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Re: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di Rox » 16/09/2014, 11:50

Scardola, il tuo messaggio è stato spostato in un nuovo topic, in sezione "Piante".

Per commenti o domande, sull'articolo della Walstad, aprite altri topic nelle varie sezioni di competenza (Acquariologia, Alghe, ecc.).
Grazie. :-bd
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Re: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di Jack of all trades » 16/09/2014, 15:09

cuttlebone ha scritto:L'avevo già in mente, ma ora credo proprio che rimuoverò il filtro dal caridinaio...per avviare l'esperimento. L'esiguo carico organico e la folta vegetazione dovrebbero essere compatibili e generare un habitat adeguato ad invertebrati e gasteropodi. L'illuminazione non è eccessiva e quindi tutte le condizioni dovrebbero essere rispettate.
Se proprio vuoi tentare, io prima proverei diminuendo parte dei materiali filtranti. Giusto per non rischiare troppo

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Re: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di cuttlebone » 16/09/2014, 15:12

Jack of all trades ha scritto:
cuttlebone ha scritto:L'avevo già in mente, ma ora credo proprio che rimuoverò il filtro dal caridinaio...per avviare l'esperimento. L'esiguo carico organico e la folta vegetazione dovrebbero essere compatibili e generare un habitat adeguato ad invertebrati e gasteropodi. L'illuminazione non è eccessiva e quindi tutte le condizioni dovrebbero essere rispettate.
Se proprio vuoi tentare, io prima proverei diminuendo i materiali filtranti. Giusto per non rischiare troppo
Si, infatti, penso che rimuoverò prima i cannolicchi (che già son pochi) poi, a distanza di un paio di settimane, la spugna ed infine rimuoverò integralmente il filtro. In un caridinaio da 30 litri lordi la circolazione dell'acqua non credo sia vitale quanto in una vasca di 100 litri ;)
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Re: Chi cercava il libro di Diana Walstad...

Messaggio di Saxmax » 16/09/2014, 15:28

Io invece la pompa la terrei. La walstad parla spesso di mezzi per non far stagnare l'acqua. . Ma non ho letto tutto il libro. .
"Con le palanche son buoni tutti.." Motto di famiglia

Per alcune persone nemmeno mi siedo sulla riva del fiume.
Probabilmente passerà il loro cadavere mentre sono a farmi una birra.

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