lorenzo165 ha scritto: ↑Ciao Giovanni, quando puoi aggiornami con qualche video sui tuoi inquilini.
Ciao a tutti,
ciao Lorenzo, avrei voluto risponderti prima…. purtroppo sono rimasto isolato con internet, ma ora eccomi qua.
Allora, un piccolo aggiornamento: Il brutto anatroccolo è diventato cigno.
Già, si è trasformato anche lui dopo un anno e tre mesi (il più grosso di tutti ed il più ritardatario), da 50 sfumature di grigio è passato al giallo/rosa senza macchie, con una leggera reticolazione di colori chiarissimi nella pinna dorsale e anale… il tutto in meno di una settimana.
Era l’unico della sua leva di colore scuro, ossia quello che si vede verso la fine del 2° dei due video precedenti, che in rapporto ad oggi è del tutto irriconoscibile.
Oggi misura ormai 18 cm, molto bello e pieno di vita, e quando è ora della pappa è un’idrovora.
A dire il vero è anche un po’ bastardello…..quel figlio di Jhon tiene tutti gli altri confinati in un angolo e guai a chi si muove. Ovviamente gli altri rispetto a lui sono molto più piccoli e questo mi dice che presto anche lui raggiungerà il mio spacciatore, seppur con grande dolore.
Mi piacerebbe tenerli tutti, ma gli spazi non lo consentono, tra l’altro ultimamente tra me ed il mio spacciatore si sono invertiti i ruoli.
Jhon e Loretta invece, come sempre, non sbagliano un colpo.
Recentemente mi sono reso conto che quel masso di roccia vulcanica che avevo era troppo grosso, e sempre per ragioni d’ingombro di Jhon, l’ho sostituito con una costruzione di sughero naturale a forma cilindrica e sassi bianchi che fungono da tetto….. il tutto posato su una lastra di granito delle Alpi a spacco naturale, giusto per consentire a Jhon di muoversi meglio.
Lì per lì, dopo il cambiamento, mi sono spaventato….. avevo già capito fin dal passato che non apprezzavano i cambiamenti, ma non fino a questo punto.
Loretta è rimasta praticamente ferma per 2 giorni senza mangiare e senza manifestare voglia di vivere, mentre Jhon, fermo in un altro punto, di tanto in tanto andava da lei e la consolava, ma anche lui non era più lo stesso, aveva persino smesso mordermi.
Accidenti a me , dissi, che pena! Ma che malasorte ho combinato, se continuano così dovrò rimettere tutto com’era.
Ma Loretta un po’ per volta si riprese e cominciò ad esplorare la sua nuova casa, entrava ed usciva in continuazione gioiosa e festante:…..ahhh, meno male. Che spasso vederla. Ora era lei ad andare da Jhon, si strusciava su di lui, gli girava attorno e lo spingeva….. un palese invito ad entrare, ma nulla da fare.
Forse a causa delle continue avanse di Loretta, dopo qualche ora anche Jhon si convinse ed entrò nella nuova dimora: fu subito festa.
Loretta depose per la 19^ volta (dentro la nuova casa) ed il passatempo di Giulietta e Romeo fu ovviamente quello di tenere unito il banco.
Circa 15 gg dopo lasciai alcune istruzioni per mio figlio ed andai in vacanza, ma la sorpresa fu quando il mio figliolo mi chiamò per dirmi che Loretta aveva deposto nuovamente, dopo qualche giorno dalla partenza, concedendo le uova in pasto ai piccoli avannotti, fino ad esaurimento, il tutto in comune accordo con Jhon. Pazzesco!
Non oso pensare a cosa potrebbe succedere se dovessi dividere la coppia, visto che un semplice cambiamento è stato un trauma.
Oggi c’è ancora un piccolo banco di sopravvissuti (poco più di 20, di 3- 4 cm di lunghezza) totalmente autonomi, allevati dai genitori per la prima volta, che salvo problemi rimarranno lì, sotto stretta osservazione, almeno per un anno….. giusto per capire se e quando ci saranno altre nidiate e soprattutto come si comporterà la coppia.
Ovviamente Loretta ha bisogno di “deporre” l’ascia di guerra e concedersi un bel periodo di meritato riposo, ma tenere a bada i bollenti spiriti di Jhon non mi sembra cosa facile.
Spero che a Jhon non gli venga in mente di eliminare i suoi piccoli per tornare a bomba con Loretta, trattandosi di una seria minaccia per la continuità della specie, anche se, entrambi, dopo che i piccoli raggiungono 1 cm di lunghezza, abbandonano ogni sorta di cura parentale ignorando completamente la loro esistenza….. il caso si fa molto interessante.
Qualche giorno fa, per la prima volta, ho cambiato l’acqua della vasca grande (poco meno di1/3 dopo 9 mesi), approfittando degli aspetti positivi del grande caldo, giusto per non scaldare 150 litri d‘acqua di rete (anch’essa a 30°C), mentre il prossimo cambio conto di farlo tra un anno s.c., a loro i cambi d’acqua non sono mai interessati.
Nelle scuole elementari, generalizzando, insegnano che la memoria dei pesci dura circa 30’’, poi svanisce. Dopo oltre un mese di assenza, mentre tenevo le mani in vasca, si avvicinarono tutti senza scappare, Nerone sempre in prima fila, ed il brutto anatroccolo si lasciò toccare più volte senza allontanarsi e soprattutto senza mordere, mentre il padre alla sua età mordeva già.
Oggi appena tocco il coperchio Jhon mi aspetta a pelo d’acqua (il suo messaggio è sempre molto chiaro), quindi non faccio nulla che non sia veramente necessario.
Nella parte dove abita Nerone e gli altri, c’è anche un piccolo Flower Ohrn (10 cm) da circa due mesi, che invece mi diede un morso, probabilmente solo per assaggiarmi, mmmhhh sarà una cosa che presto dovrò scoprire. Al suo arrivo è stato prevedibilmente stuzzicato, ma ovviamente non ha perso tempo per farsi riconoscere….. e da lì a poco si è messo perfettamente a suo agio. Ora il furbacchiotto sembrerebbe corteggiare/inseguire una Parrottina che fa la schizzinosa…. o forse è ancora presto, boh, vedremo.
Spero solo che il piccoletto non mi complichi la vita e soprattutto che non la complichi ad i suoi conviventi…..altrimenti tornerà dallo spacciatore, mentre io attenderò circostanze migliori. In ogni caso è molto bello poter allevare questo genere di bestiole.
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Si deve essere in due per scoprire la verità: uno che la esprima e un altro che la comprenda.
(Gibran)