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Spesso, per alcuni tipi di acquari, si consiglia l’uso di un oggetto chiamato tirante che serve a prevenire la flessione dei vetri frontale e posteriore.
Ora la domanda è: quando è necessario usarlo e quando non lo è?


Per rispondere a questa domanda avremo bisogno di un pò di fisica…

game tug of war
Più che la fisica… serve il fisico!

Pensiamo ad una riga per disegno tecnico, solitamente lunga 50 cm.
Se la tenessimo in mano per un’estremità noteremmo che tende a flettersi, formando una specie di parabola.
È ciò che accade con tutti gli oggetti: un corpo tenderà a flettersi tanto quanto più è lungo e sottile.

Ora pensiamo a una barra d’acciaio con un diametro di 1 cm e una lunghezza di circa 50 cm: probabilmente non si fletterà, o comunque la sua curvatura sarà minima.
Se invece prendessimo una barra di acciaio lunga 10 metri si fletterà, nonostante sia fatta d’acciaio.

Le variabili in gioco sono:

  • lunghezza;
  • spessore;
  • la capacità di opporsi a una flessione (pensiamo ad una barra d’acciaio e a una di plastica delle medesime dimensioni).

Torniamo ora al nostro acquario…

Anche il vetro di un acquario tenderà a flettersi quanto sarà più lungo e sottile; questo accade perché l’acqua all’interno dell’acquario tende a spingere i vetri verso l’esterno.
Per questo motivo è necessario l’uso di un tirante, il cui scopo è quello di «tirare» le lastre di vetro (anteriore e posteriore) evitando il fenomeno di flessione, che in gergo chiamiamo «spanciamento».

Spanciamento
Tipico esempio di «spanciamento»

Mettiamo subito in chiaro una cosa: uno spanciamento non è sempre pericoloso.
Ad esempio, uno spanciamento totale (di entrambi i vetri) di 2-3 mm è accettabile.
Se avessimo uno spanciamento maggiore il rischio di rottura del vetro aumenterebbe.

Non è semplice capire quando è opportuno utilizzare un tirante; avremmo bisogno di veri e propri calcoli e anche di conoscere le caratteristiche del vetro.
Il modo più semplice è quello di riempire l’acquario e verificare se «spancia» o no.
Il nostro consiglio è quello di riempire gradualmente l’acquario per dare il tempo al vetro di abituarsi alla forza che l’acqua esercita su di esso.

In molti acquari commerciali il coperchio funge anche da tirante.
E se togliessimo il coperchio?
Meglio dotarsi di un tirante.
E dove lo trovo? E quanto costa? E le misure?

Niente paura: impariamo a costruircene uno.

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