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Ecco a voi una vera e propria enciclopedia delle piante galleggianti per acquario! Tutto quello che serve per avere un tappeto verdeggiante sulla superficie dell’acquario.


Chiunque abbia visitato, almeno una volta nella sua vita, un laghetto ornamentale o un giardino botanico avrà notato senz’altro il gran numero di piante galleggianti presenti.

Tutti gli acquariofili le conoscono e sanno bene che ne esistono di tantissime specie, ma in pochi sanno che parliamo di differenze abissali: si va dalle piccolissime Wolffia, grandi quanto un granello di polenta, all’immensa e magnifica Victoria cruziana con un diametro che spesso supera i tre metri.

Pensate che può sostenere il peso di un bambino senza affondare!

Victoria cruziana, orto botanico di New York
Victoria cruziana, orto botanico di New York

In questo articolo tratterò le piante galleggianti più comuni in acquario cercando di indagare sulle origini, l’estetica e le differenze che rendono peculiare ciascuna di loro.

Sarà un viaggio che ci porterà alla scoperta di queste piante straordinarie, del loro legame con le civiltà con cui hanno convissuto e delle grandi potenzialità nel futuro del nostro pianeta.

Saranno invece escluse le piante a stelo, che pure affollano le superfici di tanti specchi d’acqua.

Ceratophyllum demersum
Ceratophyllum demersum

La loro adattabilità ad essere coltivate sommerse, con risultati estetici ben più interessanti, le rende degne di una trattazione a parte.

Ad esempio, sui Ceratophyllum (in foto) abbiamo già un articolo dedicato.

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