Fontana in azienda. Che fare?

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enkuz
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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di enkuz » 16/01/2017, 8:55

Siamo sicuri delle caridina?
Non credo che sopportino temperature basse... forse andrebbe monitorata un pò la temperatura dell'acqua in inverno prima di decidere.

Per i pesci invece, quelli citati, sono perfetti ;)
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Luca.s
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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di Luca.s » 16/01/2017, 11:11

enkuz ha scritto:iamo sicuri delle caridina?
Non credo che sopportino temperature basse... forse andrebbe monitorata un pò la temperatura dell'acqua in inverno prima di decidere.
Le red cherry si. Conosco allevatori molto seri che le allevano anche all'aperto :-bd
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lorenzo165
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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di lorenzo165 » 16/01/2017, 11:47

Se la plastica da spalmare inquina devi leggerlo nelle indicazioni scritte sul dorso del contenitore.
Io posso solo consigliarti tranquillamente mapei mapelastic, oppure idrobuild AS, una volta essiccati per bene esegui qualche lavaggio, riempiendolo d'acqua.

Quando si deve creare una zona emersa io adotto " dipende dai casi" diversi metodi:
le cassette di plastica che si utilizzano per il trasporto della frutta, o dei vasi in terracotta.
Le prime, introdotte sottosopra creeranno un appoggio stabile per vasi piantumati.
I vasi in terracotta preventivamente già forati, (in modo da agevolare il passaggio dell'acqua e dei pesci, verranno introdotti sempre sottosopra) faranno da ottimo piedistallo per i vasi che dovranno affiorare. :)

PIANTE
:-? Personalmente opterei per dei loti come piante di punta, tipo il Nelumbo babypink (una delle tante da poter abbinare su quella profondità) mentre le ninfee le scarterei perchè le più piccole esigono una profondità massima di 30cm.
Come piante ossigenanti preferirei il Ceratophyllum demersum, Egeria densa, Myriophyllum eterophyllum o aquatica, vallisneria spiralis.
Non utilizzerei il gioco d'acqua, semmai le felci o le piante incastonate le nebulizzerei giornalmente; dalla base (tutto in torno) metterei del papiro il Cyperus longus che non supera i 100cm d'altezza

ZANZARE

Esistono diversi metodi per combatterle, in commercio si trovano scatole contenenti dei capepodi che una volta liberati in acqua si nutriranno di almeno due delle principali specie di zanzare.
Si può ricorrere anche alle fiale di azoto (lotta biologica) che creano un velo sull'acqua impedendo alle larve di respirare.

O meglio, l'introduzione di specie ittiche proposte a tale scopo come gambusie , pesci rossi ecc. ecc.
enkuz ha scritto:Siamo sicuri delle caridina?
Non credo che sopportino temperature basse... forse andrebbe monitorata un pò la temperatura dell'acqua in inverno prima di decidere.

Per i pesci invece, quelli citati, sono perfetti ;)
:( Anche se in questa locazione non verranno mai viste, le Red cherry resistono benissimo alle basse temperature.
:-h
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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di MrGreen » 16/01/2017, 22:20

lorenzo165 ha scritto:Se la plastica da spalmare inquina devi leggerlo nelle indicazioni scritte sul dorso del contenitore.
Io posso solo consigliarti tranquillamente mapei mapelastic, oppure idrobuild AS, una volta essiccati per bene esegui qualche lavaggio, riempiendolo d'acqua.

Quando si deve creare una zona emersa io adotto " dipende dai casi" diversi metodi:
le cassette di plastica che si utilizzano per il trasporto della frutta, o dei vasi in terracotta.
Le prime, introdotte sottosopra creeranno un appoggio stabile per vasi piantumati.
I vasi in terracotta preventivamente già forati, (in modo da agevolare il passaggio dell'acqua e dei pesci, verranno introdotti sempre sottosopra) faranno da ottimo piedistallo per i vasi che dovranno affiorare. :)

PIANTE
:-? Personalmente opterei per dei loti come piante di punta, tipo il Nelumbo babypink (una delle tante da poter abbinare su quella profondità) mentre le ninfee le scarterei perchè le più piccole esigono una profondità massima di 30cm.
Come piante ossigenanti preferirei il Ceratophyllum demersum, Egeria densa, Myriophyllum eterophyllum o aquatica, vallisneria spiralis.
Non utilizzerei il gioco d'acqua, semmai le felci o le piante incastonate le nebulizzerei giornalmente; dalla base (tutto in torno) metterei del papiro il Cyperus longus che non supera i 100cm d'altezza

ZANZARE

Esistono diversi metodi per combatterle, in commercio si trovano scatole contenenti dei capepodi che una volta liberati in acqua si nutriranno di almeno due delle principali specie di zanzare.
Si può ricorrere anche alle fiale di azoto (lotta biologica) che creano un velo sull'acqua impedendo alle larve di respirare.

O meglio, l'introduzione di specie ittiche proposte a tale scopo come gambusie , pesci rossi ecc. ecc.
enkuz ha scritto:Siamo sicuri delle caridina?
Non credo che sopportino temperature basse... forse andrebbe monitorata un pò la temperatura dell'acqua in inverno prima di decidere.

Per i pesci invece, quelli citati, sono perfetti ;)
:( Anche se in questa locazione non verranno mai viste, le Red cherry resistono benissimo alle basse temperature.
:-h
Wow che intervento! Grazie!
Per la mapelastic ho chiesto a chi lo fa di mestiere e mi è stata suggerita proprio quella!

Per le cassette ci avevo pensato pure io avendone parecchie in azienda! Domanda..
Io pensavo di mettere le cassette al rovescio in una certa zona delimitata da altri pietroni, e volevo coprirle di lapillo e terriccio.. Xo facendo così il terriccio va a farsi benedire ovunque e dopo pochissimo mi ritroverei con solo lapillo sulle cassette..quindi la cosa più pratica sarebbe presumo mettere le cassette al rovescio e le piante nei rispettivi vasi appoggiati sopra vero?
Ma se volessi fare una bella zona di terra da simulare un bordo di un fiume? Ho pensato di riempire di lapillo sotto le cassette al rovescio con uno strato molto più spesso in modo da lasciare l'acqua sotto e poi sopra al lapillo e cassette fare il mix con la terra... Mo faccio un disegnino che rende meglio di 1000 parole..

Per le piante grazie dei consigli! Appena sarà il momento prenderò tutte quelle necessarie! Sarà un bosco acquatico!
Perché niente gioco d'acqua? Gusti o c'è una motivazione?

E grazie anche per i consigli sulle zanzare! Non so se rane e pescetti si nutrito di larve di zanzara.. Se vedo che non gli fanno nulla corro ai ripari!

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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di Luca.s » 16/01/2017, 22:30

MrGreen ha scritto:Non so se rane e pescetti si nutrito di larve di zanzara.
Assolutamente si! :-bd
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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di MrGreen » 16/01/2017, 22:36

Luca.s ha scritto:
MrGreen ha scritto:Non so se rane e pescetti si nutrito di larve di zanzara.
Assolutamente si! :-bd
BOOM! Niente roba aggiuntiva allora! ;)

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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di MrGreen » 16/01/2017, 22:44

Pieno di lapillo sotto le cassette.. Lapillo sopra poi mix di terriccio e lapillo.?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

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lorenzo165
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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di lorenzo165 » 18/01/2017, 13:50

Ciao MrGreen, quindi mi fai capire che utilizzerai questo lapillo come substrato per le piante? :-?
Queste cassette come contenitori per le piante non vanno bene, perchè dovresti utilizzare una granulometria troppo grossa per evitare di strabordare al di fuori.
In questo caso ti conviene optare per i vasi che si utilizzano per i laghetti perchè nascono in plastica preforata, oppure in rete nera che si prestano meglio come contenitore.

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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di Scardola » 19/01/2017, 14:19

Io sono di parte, voto Medaka. La varietà "gold" è molto appariscente, sembrano pesci rossi in miniatura, si vedrebbero bene.
E mangiano le larve di zanzara.
​#LOWTECH
#ACQUARIOFILIACOMODA
 
https://www.acquariofiliafacile.it/viewtopic.php?p=1551129&hilit=cuboide
 

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Re: Fontana in azienda. Che fare?

Messaggio di MrGreen » 14/02/2017, 9:34

Eccolo con novità! Qualche giorno fa sono riuscito a dare l'ultima mano di isolante e preparare grosso modo i legni.. Stamattina faccio la prova di tenuta, poi penserò vene a come sistemare il tutto.. Pensavo a cassette con del telo per risolvere il problema della granulometria del lapillo.. Ecco qualche foto!
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