AleCrb ha scritto: ↑

07/07/2020, 22:45

la parte di purificazione dell'acqua verrà fatta dai batteri che si insidieranno nel substrato drenante?

Ho paura che si sia creata un po' di confusione... Il discorso dei batteri che si insediano nel fondo riguarda gli acquari senza filtro.

Nei terrari umidi per combattere muffe e marciscenze del substrato si inseriscono solitamente colonie di collemboli oppure onischi (i cosiddetti terrari bioattivi), insetti "spazzini". Non so se questo si possa però attuare anche in presenza di piante carnivore.

Claudio80 ha scritto: ↑

07/07/2020, 22:46

O è solo un modo per diminuire il tasso di marcescenza della torba?

Quindi significherebbe che, se volessi fare una vasca unica devo preoccuparmi di non far toccare direttamente la torba con l'acqua o per lo meno questo mi aiuterebbe con il ridotto inquinamento dell'acqua? Quindi meno piante per la filtrazione? Penso abbia senso

Aggiunto dopo 1 minuto 34 secondi:

Claudio80 ha scritto: ↑

07/07/2020, 22:52

Nei terrari umidi per combattere muffe e marciscenze del substrato si inseriscono solitamente colonie di collemboli oppure onischi (i cosiddetti terrari bioattivi), insetti "spazzini".

Ah quindi va inoculato immagino?

AleCrb ha scritto: ↑

07/07/2020, 22:54

Quindi significherebbe che, se volessi fare una vasca unica devo preoccuparmi di non far toccare direttamente la torba con l'acqua

Per me è la soluzione migliore, anche per avere maggior controllo sul grado di umidità della torba.

AleCrb ha scritto: ↑

07/07/2020, 22:54

Ah quindi va inoculato immagino?

Cosa?

Aggiunto dopo 4 minuti 42 secondi:
In più se parte emersa e parte acquatica fossero comunicanti avresti seri problemi di gestione di entrambe.
1) torba costantemente fradicia
2) come sappiamo la torba col tempo esaurisce il suo potere acidificante, causando pericolosi sbalzi di pH dell'acqua.

Claudio80 ha scritto: ↑

07/07/2020, 22:52

AleCrb ha scritto: ↑

07/07/2020, 22:45

la parte di purificazione dell'acqua verrà fatta dai batteri che si insidieranno nel substrato drenante?

Ho paura che si sia creata un po' di confusione... Il discorso dei batteri che si insediano nel fondo riguarda gli acquari senza filtro.

Nei terrari umidi per combattere muffe e marciscenze del substrato si inseriscono solitamente colonie di collemboli oppure onischi (i cosiddetti terrari bioattivi), insetti "spazzini". Non so se questo si possa però attuare anche in presenza di piante carnivore.

Sì adesso posso confermare che inizio ad avere dei dubbi sulle mie certezze.
Ho supposto che essendoci comunque una quantità d'acqua considerevole stagnate, sia paragonabile ad un paludario pieno d'acqua nel quale la proliferazione di batteri nitritori e nitratori avviene spontaneamente, un po' come avviene negli acquari senza filtro... Però a quanto pare credo di sbagliarmi.
Per quanto riguarda i collemboli e onischi (di cui non ne ero a conoscenza, grazie Claudio ti devo fare una statua ) penso di aver capito che riguardi più una tutela della parte emersa.

PS: per inoculare intendevo siringare nel terreno uova o cose simili

AleCrb ha scritto: ↑

07/07/2020, 23:37

penso di aver capito che riguardi più una tutela della parte emersa

Esatto

AleCrb ha scritto: ↑

07/07/2020, 23:37

per inoculare intendevo siringare nel terreno uova o cose simili

Si trovano nei negozi ben forniti che trattano cibo vivo per rettili, già nati cresciuti e pasciuti
È da verificare se si possano utilizzare anche in un terrario di carnivore.

Claudio80 ha scritto: ↑

08/07/2020, 3:41

È da verificare se si possano utilizzare anche in un terrario di carnivore.

Io penso di sì al massimo ne finirà qualcuno dentro alle sue bocche eheh
Comunque, ora che ho letto qualche articolo sui collemboli e soprattutto ho visto come sono fatti, mi pare di averli già visti nei miei vasi all'esterno ai tempi che furono. Sono apparsi spontaneamente.

AleCrb ha scritto: ↑

08/07/2020, 8:14

Sono apparsi spontaneamente

Niente di più facile.

AleCrb ha scritto: ↑

08/07/2020, 8:14

al massimo ne finirà qualcuno dentro alle sue bocche

Non c'è il rischio che la pianta finisca per essere sovralimentata?

Sotto un certo senso no a meno che si voglia far vivere più a lungo l'ascidio. Quando l'ascidio è sazio, cioè quando le due ghiandole che sono all'interno smettono di funzionare la pianta abbandona l'ascidio facendolo seccare. Ma dovrebbe ripagare con la produzione di nuovi ascidi.

@AleCrb stai studiando o stai meditando?

Claudio80 ha scritto: ↑

08/07/2020, 15:44

meditando?

Studiando