La domanda è presto fatta.

L'altro giorno ero in campagna da un mio amico, dove ha costruito L'estate scorsa questo laghetto.

Mi chiedevo se si potesse avere l'acqua un po più cristallina, magari con l'aiuto di qualche valanga di piante

La dentro ha il Myriophillum eterophillum più altre essenze sua immerse che palustri.

Ciao Luca.
Tendenzialmente l'acqua assume il colore della terra e ci vorrà del tempo prima che possa schiarirsi, soprattutto nei laghetti artificiali.
Per non complicarsi la vita, mettendo un telo di nylon sotto, abbastanza brutto e poco naturale, potrebbe ricoprire buona parte del fondo con uno strato di sassi, per limitare il rilascio.

Giovanni 61 ha scritto:Ciao Luca.
Tendenzialmente l'acqua assume il colore della terra e ci vorrà del tempo prima che possa schiarirsi, soprattutto nei laghetti artificiali.
Per non complicarsi la vita, mettendo un telo di nylon sotto, abbastanza brutto e poco naturale, potrebbe ricoprire buona parte del fondo con uno strato di sassi, per limitare il rilascio.

Il fondo è fatto con un telo di nylon. Probabilmente dopo tutto l'inverno si sarà un po riempito di terra e foglie secche

Luca.s ha scritto:Il fondo è fatto con un telo di nylon. Probabilmente dopo tutto l'inverno si sarà un po riempito di terra e foglie secche

Si.... credo che si tratti di terra argillosa e la natura fa il suo corso.
Forse la mia idea è un po' bizzarra, ma se dovesse realizzare a monte un altro piccolo laghetto a scopo decantazione, probabilmente riuscirebbe a limitare il trascinamento della terra.

Giovanni 61 ha scritto:

Luca.s ha scritto:Il fondo è fatto con un telo di nylon. Probabilmente dopo tutto l'inverno si sarà un po riempito di terra e foglie secche

Si.... credo che si tratti di terra argillosa e la natura fa il suo corso.
Forse la mia idea è un po' bizzarra, ma se dovesse realizzare a monte un altro piccolo laghetto a scopo decantazione, probabilmente riuscirebbe a limitare il trascinamento della terra.

No ahimè non si riesce più. Si pensava anche ad una pompa per far sedimentare forzatamente l'acqua, ma non credo possa essere una soluzione utile.

Quindi con pe piante non si riesce a far molto? Una bella prateria di Vallisneria sommersa potrebbe aiutare a fissare per bene il fondo presente

Mah....
ci vorrebbero delle piante in grado di assorbire i coloranti della terra
Comunque, credo che si tratti di un fenomeno legato al periodo, ossia, alla stagione delle piogge.

Però Luca,
ripensandoci, non mi pare che il laghetto sia alimentato da un corso d'acqua.... quindi si tratterebbe di uno stagno e questo spiega perchè ha messo il telo.
A questo punto, arginare il perimetro con una fitta vegetazione erbosa l'aiuterebbe molto.
Inoltre potrebbe anche realizzare, nella parte alta, un piccolo canale di deviazione delle acque piovane.... però d'estate rischia di rimanere a secco.

Giovanni 61 ha scritto:Però Luca,
ripensandoci, non mi pare che il laghetto sia alimentato da un corso d'acqua.... quindi si tratterebbe di uno stagno e questo spiega perchè ha messo il telo.
A questo punto, arginare il perimetro con una fitta vegetazione erbosa l'aiuterebbe molto.
Inoltre potrebbe anche realizzare, nella parte alta, un piccolo canale di deviazione delle acque piovane.... però d'estate rischia di rimanere a secco.

Esatto, è acqua ferma praticamente.

È abbastanza profondo e il clima è abbastanza buono da far si che non si secchi (nel caso, lo riempie con dell'altra acqua penso). Gli argini, saranno riempiti da piante palustri, soprattutto la parte che si intravede appena, a sinistra, li ci metterà canne (nei vasi) e altre piante simili.

E metterci del lapillo sul fondo? Anche questo permetterebbe una sedimentazione e l'istallazione di flora batterica per decomporre la parte organica...

Paky ha scritto:E metterci del lapillo sul fondo? Anche questo permetterebbe una sedimentazione e l'istallazione di flora batterica per decomporre la parte organica...

Andrebbe lavato altrimenti fa diventare l'acqua rossa!