rafforello ha scritto: ↑Scusate,
ma se avessi una perdita, al calare della pressione corrisponderebbe un passaggio di acido che innescherebbe la reazione, per cui avrei pressione "costante e consumo di acido"; se l'impianto non dovesse perdere tutto si bloccherebbe raggiunta una pressione tale da impedire l'aspirazione di acido. È una cavolata?
Per quanto trmpo dovrei tenere chiusa la valvola per verificare un eventuale consumo percebile di acido?
Ps
Ho già immerso le bottiglie in acqua ma non ho riscontrato perdite
Diciamo mezza cavolata..
Ovviamente scherzo..
Prima di tutto chiariamo una cosa.. è la depressione che si crea nella bottiglia del BICARBONATO che richiama l'acido!!
Questo deve essere chiaro altrimenti non si è capito il principio di funzionamento dell'impianto..
Ti spiego il perché..
I casi sono 2:
-PERDITA BOTTIGLIA CITRICO
Se hai una perdita in questo bottiglia,il sistema si "disinnesca"perché la pressione cala ma non richiama citrico..
Vedrai funziona l'impianto fin quando avrai una pressione tale da erogare CO
2 sia in vasca che dalla perdita..poi tutto si ferma..
Lo vedresti ancora meglio se avessi un manometro..
Se la perdita fosse maggiore dell'erogazione vedresti l'impianto fermarsi..e poi pian piano le bottiglie che perdono pressione.
-PERDITA BOTTIGLIA BICARBONATO
In questo caso se hai una perdita in questa bottiglia o a valle(valvola, contabolle etc)non vedrai mai l'impianto andare in standby..questo perché l'erogazione+perdita continueranno a richiamare citrico e di conseguenza manterrà stabile la pressione..
Questo però porta ad un esaurimento del citrico in breve tempo.. perché a te sembrerà di erogare ad esempio 20 bolle al minuto..ma in realtà potrebbero essere 50..o 100.. dipende dall'entità della perdita..
L'impianto sembra funzionare ma è come se stessimo erogando CO
2 in 2/3/4 vasche..
Più o meno mi son spiegato?
Se hai dubbi chiedi che posso provare a spiegarmi in altre parole o con esempi diversi..
@
Dandano