Problema con Orifiamma

Il pesce che ha inventato l'acquariofilia

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Reby
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Problema con Orifiamma

Messaggio di Reby » 16/09/2020, 10:12

Ciao amici @Fiamma @lauretta @Simi
So di essere assente da molto, ma credetemi, la lunga storia di Fiammy mi sta prosciugando davvero le energie. Posso dirvi che fino ad ora, è ancora viva, come premessa.....
Come ricorderete, le condizioni erano al limite della disperazione. Urtava violentemente contro il legno e il fondo mentre faceva le capriole per cercare di nuotare, tanto da (se ricordate) aver perso le scaglie su entrambi i fianchi. Fianchi che erano diventati necrotici, viola, con la carne esposta, situazione borderline che non le dava scampo per nulla.
Per giunta, aveva iniziato a manifestare una forma di fungo sulle pinne ventrali e anali, tanto che le anali le ha perse (ora stanno ricrescendo, lentamente, ma lo fanno) e le ventrali sfrangiate e bianche. Tutto a causa del fatto che rimanendo sempre in superficie a pancia in sù, queste avevano subìto danni. (ho rimediato mettendola in una gabbietta di tessuto, quelle che fungono da nursery per avannotti) che la teneva sotto la superficie dell'acqua. Questa ha rallentato il processo di decomposizione delle pinne.
Vederla così mi aveva davvero preparata al peggio del peggio, ma sapete che non riesco a rassegnarmi con lei, così ho iniziato a farle le medicazioni ogni giorno con acqua ossigenata e (poiché non avevo più nulla da perdere e dovevo tentare tutto quello che l'esperienza sugli umani mi ha insegnato) due volte a settimana medicazione "diluendo" 3 gocce di olio di melaleuca -teatree oil- (antifungino, antiparassitario...antitutto) in 20ml di acqua ossigenata. La sera, medicazioni con idrolato di lavanda (altra pianta con ottime proprietà antibatteriche e ottimo cicatrizzante).
Le ho somministrato anche 2 granuli di cibo (dr. Bassleer L) imbevuto in olio di melaleuca a giorni alterni, solo la mattina, come antiparassitario, per 3 volte. Poi i soliti piselli, lattuga, spinaci bolliti e pezzetti di aglio fresco che masticava, risputava e rimasticava fino a quando non sparivano.

Il fianco destro del corpo, verso la pinna caudale era gonfio, con un bozzo terrifico che mi aveva fatto pensare ad un tumore e usando una luce molto potente e concentrata in un solo piccolo fascio (sono le luci quelle da testa che si usano anche in odontoiatria ed interventi di maxillo), sono riuscita a capire in che condizioni drammatiche era messa la vescica natatoria che le stava spingendo fuori le ossa del "torace" (fatemelo chiamare così eprché non so che nome dare per spiegarvelo). Quella palla gigante che aveva sul fianco con la luce appariva del tutto vuota e aveva spinto gli organi interni, compressi contro le ossa che (ho scoperto che hanno apparato scheletrico osseo e non cartilaginoso) spingevano fuori sentendosi sotto la carne già emaciata e priva di scaglie.
Disperata e non avendo più nulla da perdere, munita di poche gocce di paracodina, garze sterili, siringa con ago monouso, guanti, mascherina e un assistente coi fiocchi a reggermi la luce in modo obliquo nella vasca di quarantena, sabato sera alle 22, le ho aspirato l'eccesso di gas dalla vescica natatoria e ora Fiammetta sta giù, non più con il sedere e la pancia fuori dall'acqua eanche il bozzo è molto meno evidente.

La vescica ormai è cronicizzata, completamente compromessa e non guarirà mai più. In natura Fiammetta sarebbe già morta, ma non nel mio acquario.
L'acqua la sto tenendo nelle migliori condizioni possibili (altrimenti non avrebbe dato nessun segno di ripresa o di ricrescita della pinna), la ragazza passa il tempo sul fianco, sul fondo della sua depandance (la nursery di tessuto) ogni tanto viene sfrattata da lì dalla sua compare rompipalle di Goldie.
Il fungo con le sole medicazioni sta regredendo, lentamente, ma lo sta facendo.
Lei ha appetito, non nuota perché la vescica non glielo permette, riesce a muoversi poco (e questo comporta fastidi al wen che è sempre appoggiato al fondo della nursery) ma quando mi vede reagisce, scodinzola, si gira, la vedo che mi segue con gli occhi e risponde alla mia voce muovendo la caudale.
Se potesse parlarmi forse mi manderebbe a dar via i ciapp maaaa.....la amo troppo per lasciarla semplicemente così, morire e basta.
Voglio poter dire di aver tentato il tentabile, di aver fatto quanto in mio potere perché stesse bene, per quanto bene si possa stare in quelle condizioni. Ma se c'è anche una sola, minuscola possibilità, io proverò sempre.
Ora, per quanto io ridicola possa sembrare, ero quasi tentate di costruirle una imbracatura come alcune viste in rete su pesci rossi con problemi alla natatoria.
3552333522.jpg
Foto trovata in rete

E niente amici, questo è quanto. Se ci saranno varizioni, vi terrò aggiornati. Io intanto spero e non so perché, ma credo ancora ai miracoli.

Ora vi aggiorno sulla cretinetta biancorossa nel tread apposito.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
​Quindi il fatto che io sono io e nessun altro, è una delle mie più grandi risorse. - Haruki Murakami -
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Simi
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Messaggio di Simi » 16/09/2020, 10:36

Reby ha scritto:
16/09/2020, 10:12
di quarantena, sabato sera alle 22, le ho aspirato l'eccesso di gas dalla vescica natatoria e ora Fiammetta sta giù, non più con il sedere e la pancia fuori dall'acqua eanche il bozzo è molto meno evidente
Sti cazzi che coraggio😂, e poi vieni a dire a me che faccio le necroscopie. Comunque sia purtroppo il problema delle vesciche è il loro maledetto effetto "memoria" ossia che come hai detto dopo un po che stanno in una certa posizione si cronicizzano cosi :( .
Se ti ricordi la foto del mio, ne aveva due, di cui una stragonfia pure dopo morto mentre l altra piccola piccola e con collegamento fra le due intasato. Era tutto un macello.
Io personalmente avrei eseguito tu sai cosa perche una volta che apri un esemplare e vedi quanto ha patito per nulla ci pensi due volte poi se ti ricapita un altro malato grave da curare. Ho ancora impresso il rene collassato che sembrava gelatina brrr :-s
Comunque complimenti davvero per il coraggio e la volonta, ora non resta che sperare che gli organi lesi si riparino mentre per le ferite estwrne che guariscano pian piano. Bombardala di vitamine e di ogni cosa che possa favorirne la guarigione :) e tecnicamente dovrebbe poter guarire anche se nuotera un po storta. Tieni pero conto che la malattia che ha avuto potrebbe sempre tornare....

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Reby
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Messaggio di Reby » 16/09/2020, 11:13

@Simi più che coraggio era disperazione totale x_x credimi....Ero nella condizione che: peggio di così c'è solo la morte per deperimento.
Lo so che è da pazzi totali, ma è da aprile che siamo così, tra alti e bassi, tra episodi di ripresa e altri di crisi totale.
Mi ha salvata il fatto che ho una mano ferma, che ago e siringhe hanno fatto parte del mio percorso professionale per 12 anni, se no col cucù che mi spingevo così in là.
Tu si che c'hai avuto due palle grosse come i lampadari dell'Ikea ragazzo, perché aprirlo è davvero tosta. Su quello confermo che io, probabilmente, mai riuscirei, credimi ;) Un conto è tenere creatura in controluce, entrarle obliquamente sotto le scaglie nella carne e aspirare un po' di gas e un conto è aprirlo epr vederlo come è dentro, in che condizioni.
Tieni pero conto che la malattia che ha avuto potrebbe sempre tornare....
Lo tengo presente eccome e tanto mi piacerebbe capire che caxxio può aver avuto. Perché sono sicura che non tornerà a nuotare e inizio a pensare anche che la ghiandola preposta a liberare il gas che si muove nelle due camere della vescica natatoria, non funzioni nemmeno lei. Il canale che comunica tra le due camere, facilmente anche in Fiammetta è occluso.

Per ora io somministro Fishtamin in attesa che mi arrivi il Seachem Nourish (voglio vedere se è meglio) e idrolati di tutti i tipi per farle guarire le pinne. Fra 4 giorni dovrebbe arrivarmi l'idrolato di elicriso che è altra pianta con proprietà cicatrizzanti.
E incrocio....
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Fiamma
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Messaggio di Fiamma » 18/09/2020, 23:26

Reby, ciao, mi chiedevo che succedeva con la tua Fiammetta, accidenti, che storia infinita...speriamo che migliori un pò, anche se personalmente se non dovesse più essere capace di nuotare (anche con l'aiuto dell'imbracatura, perchè no, ma in maniera indipendente) non mi accanirei oltre.
Quando l'hai "aspirata" era solo gas? o c'era del liquido?che dire, speriamo che non si rigonfi e pian piano si sfiammi...
A te tanto di cappello per il coraggio e credimi capisco la difficoltà e lo stress nello stare dietro ad un animale malato per tanto tempo @};-

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Reby
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Messaggio di Reby » 20/09/2020, 0:28

Grazie @Fiamma
Fortunatamente quando ho aspirato c'era solo gas e nulla più.
Perché si riempia di gas di nuovo, vorrebbe dire che la ghiandola preposta a liberare il gas funziona, mentre credo che da lei ogni cosa lì sia andata.
Io ho fatto quanto in mio potere e so che lei sta facendo del suo meglio. Considerando che è da fine marzo, inizio aprile che siano in ballo, direi che la sua voglia di vivere c'è tutta. 🤗💙
Più di così non saprei che altro fare. Vorrei avere nelle mani poteri taumaturgici, ma ahimè non sono dotata di tanto.
Di giorno di impegna a nuotare e rimanere dritta, senza troppo dispersione di energie. Ho fatto una imbracatura provvisoria con un pezzetto di stoffa e un tappo di sughero che la teneva dritta e l'ho tenuta per due giorni così. All'inizio era buffa ed era arresa alla condizione, poi ha iniziato a nuotare piano anche solo per rincorrere gli affondati in vasca. L'ho dovuta togliere perché mi sembrava rimanesse troppo compressa e perché comunque non ossigenava bene la pelle.
In attesa di provare altro tipo di imbracatura, se ne sta su fondo della sala parto e nuotichia cercando di raddrizzarsi e mettersi in posizioni diverse.
Vi terrò aggiornati. 🌟 Io intanto cerco di renderle lieti i giorni che le restano con buon cibo e compagnia. 💙💙💙

Un abbraccio
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Messaggio di lauretta » 25/09/2020, 16:32

Complimenti @Reby, il tuo intervento è stato strabiliante!! :ymapplause: :ymapplause: :ymapplause:
Ho visto che hai usato la melaleuca, allora dai un'occhiata ai prodotti della GreenVet, credo ti piaceranno :-bd
In particolare guarda il Gill Fish e il Gi.Ro.Vit.
Tempo fa abbiamo pubblicato un'intervista all'ittiopatologo che si occupa di questi prodotti: Le interviste di AF: Enea Tentoni di GreenVet :)
Secondo me potrebbero essere molto utili a entrambi i tuoi pescetti, un tentativo lo farei ;)
i pignoli salveranno il mondo!! ... in ritardo ... :-!!!

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Messaggio di Reby » 11/02/2021, 12:26

Ciao miei amici-cci-....manco da un sacco di mesi, fagocitata da vicende familiari e non. Aggiornamento sulla situazione di Fiammy? Stazionaria. Alterna periodi che sta sul fondo senza poter risalire a periodi in qui galleggia con la pancia in sù (tipo ora che è da 8 giorni girata con la pancia all'aria). Non è migliorata e nemmeno peggiorata.
Così è e così resterà purtroppo. Io la tratto nel miglior modo possibile. Lei si è abituata alla sua condizione e non si stressa troppo.

La sua compare, la Goldie, è peggiorata. Ma continuo a non sapere cosa abbia e nessuno di quelli contattati ha saputo illuminarmi in merito. Qualunque cosa abbia non è passata a Fiammetta.

Quello che so con certezza, è che una volta finite loro due, io non voglio più pesci che non siano quelli al cartoccio nel mio piatto. [-x Nooonoooo....mia figlia non mi frega più! Che poi quella che ci ha perso il sonno sono io. :D (vabbè, sarò 'na cretina, che ci volete fare)

Spero stiate tutti bene, voi e i vostri pinnuti.
@Simi @Fiamma @lauretta
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Messaggio di Fiamma » 11/02/2021, 13:01

:-h Reby,
Mi spiace per Goldie ( ormai Fiammetta convive col suo handicap pare) non ricordo esattamente quali sintomi avesse, speriamo migliori, dai.
Alla prossima, solo Carassi omeomorfi spazio permettendo! :D ;)

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Messaggio di Reby » 03/03/2021, 12:54

Ciao @Fiamma
Alla prossima credo il più niente possibile...solo piante.
Purtroppo annuncio tristemente la dipartita di entrambe.
Ieri sera ho spento la pompa e areatore per rimuovere delle alghe dal vetro. Solitamente faccio ripartire tutto subito, ma vuoi la stanchezza, le distrazioni che si sono frapposte tra me e quello che dovevo finire di portare a compimento, nessuno si è accorto che pompa e areatore erano spenti e stamattina la tragedia.
Erano morte entrambe. Ho riattaccato tutto subito, ho messo acqua pulita e ben ossigenata ma a nulla è servito. Ho ucciso nel modo peggiore le mie povere pinnutine.
Non mi capacito come porcocrauto sia possibile che in una notte soltanto esauriscano la scorta di ossigeno in un acquario che non è chiuso da coperchio. Non capisco non.......niente. Non ho parole.
Ho fatto il diavolo in quattro per farle star bene e pur con i loro problemi avevano trovato la quadra per vivere felicemente in acquario.
Non capisco come sia possibile che una notte a pompa spenta possa aver causato loro la morte.
Mi sento una persona orribile, davvero orribile. Mi dicono che è stato un incidente, ma è un incidente che è costato la vita a due pinnute piccole che erano con noi da due anni e mezzo.
Non ho parole ragazzi.
Si chiude qui la storia di Fiammetta e Goldie.
E credo che chiuderò anche la mia storia con gli acquari più in generale.
In casa hanno già parlato di sostituzioni ma gli unici pesci che potrei prendere sono quelli già pescati che posso fare al cartoccio o in guazzetto.
Mi hanno insegnato molto, loro, due pescetti...a me essere umano... e ho imparato un sacco di cose sul loro mondo, sulle loro vulnerabilità, su quello che posso e non posso fare per garantire loro una vita dignitosa.
Sono davvero a terra.
Continuerò a seguirvi e portare ove possibile il poco di esperienza che due anni intensivi con loro mi hanno portato.
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Messaggio di Fiamma » 03/03/2021, 13:06

Reby, :(( :(( =((
Non sai quanto mi dispiace :(
Probabilmente erano già piuttosto debilitate e la diminuzione di ossigeno è stata fatale, perché in effetti due pesci in salute non dovrebbero risentirne a questo modo.
Mi dispiace che sia successo per una dimenticanza perché ora rimani con il senso di colpa anche se sono cose che capitano.
Per il momento non smantellare l'acquario....lascialo girare con le piante e un pizzico di mangime quando ti ricordi .
Vedi come ti senti tra un paio di mesi.
Però basta Carassi eteromorfi, troppo delicati....
Un abbraccio

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