Ragnar ha scritto: ↑05/05/2020, 12:37
Preferisco non divulgare tali dosi per tutelare lui ed il forum in quanto, questa informazione potrebbe essere mal interpretata con conseguenze MOLTO pericolose. Se in questo modo ho violato qualche regolamento mi scuso e nel caso mi dite come procedere.
Ciao, in passato ne abbiamo parlato apertamente e nel dettaglio, probabilmente tu stesso hai trovato le varie discussioni in cui ne parlavamo.
Secondo me non è un problema indicare le dosi e anzi sono curioso di sapere quelle che ti ha indicato Lucazio!
Per evitare problemi, basta specificare ogni volta che è necessario un uso consapevole dell'acido muriatico, a partire da come si maneggia, a maggior ragione se è quello concentrato al 37%, che è davvero molto pericoloso (e tra fumi e rischio ustioni possiamo decisamente sconsigliarlo a chiunque non l'abbia mai utilizzato in precedenza).
La versione commerciale del muriatico al 10%-15% , come quello in tuo possesso, è meno pericolosa, ma va posta comunque attenzione.
Per quanto riguarda l'effetto in acquario, può certamente essere disastroso se ne versiamo in eccesso.
Ma riducendo il KH di massimo mezzo grado al giorno, o meglio a giorni alterni, attraverso un opportuno dosaggio dell'acido, lo sbalzo immediato del pH alla somministrazione non supera un punto, per poi tornare ad un valore molto simile a quello iniziale dopo circa un giorno (meno di un decimo più basso).
Sicuramente l'eventuale fauna può subire un forte stress, ma teniamo anche conto che per la sola oscillazione naturale della CO
2 grazie all'attività delle piante, si verifica tipicamente in acquario un'oscillazione giornaliera del pH (tra periodo di buio e fotosintesi) che arriva spesso anche ad un punto, e in certi casi estremi (come quello che ricordo di Cicerchia) anche superiore. Per non parlare di quello che avviene in natura, dove possono verificarsi oscillazioni ancora più ampie. E' anche vero d'altra parte che queste naturali oscillazioni giornaliere sono comunque decisamente più lente di quelle che scaturiscono dalla reazione dell'acido.
Come ulteriore precauzione, è sempre raccomandabile diluire la dose totale in mezzo litro d'acqua in modo da non rischiare di "colpire" con la siringa di soluzione concentrata qualche pesce nelle vicinanze.
Se non c'è fauna, non possiamo comunque versare tutta la dose di acido in una volta sola, perché andremmo comunque ad impattare pesantemente sulla popolazione batterica, creando un forte squilibrio.
Ora, tu vuoi ridurre il KH da 8,5 gradi a 4 gradi. Per operare in sicurezza parliamo di 9 somministrazioni, quindi occorrono almeno 9 giorni.
Uno sbattimento tra preparazione e dosaggi che merita una motivazione.
Chi vuole un KH basso, tipicamente pensa ad una fauna amazzonica in cui la conducibilità generale preferita è bassa. Perché allora non diluire le durezze semplicemente con cambi di demineralizzata, ed eventualmente integrare magnesio o calcio se verifichiamo che alcune piante vanno in carenza?
In alternativa, c'è il fondo akadama che per i primi mesi funziona proprio abbassando il KH (anzi, abbattendolo proprio a zero).
Chi ha in partenza GH basso rispetto al KH, potrebbe avere parecchio sodio e in tal caso l'acido muriatico non sarebbe la soluzione, dovrebbe cambiare l'acqua di base.
E chi vuole ridurre il KH solo per acidificare, è bene che sappia che il pH si riduce poco, di circa tre decimi se il KH viene dimezzato, e di circa mezzo punto se riduciamo il KH ad un terzo del valore iniziale. Ci sono acidificanti che funzionano bene, a partire dall'erogazione di CO
2 che fornisce anche una bella spinta alle piante, e a finire con foglie di catappa, pignette, e torba.
Detto questo, per ogni grado KH da abbattere, in un acquario da 100 litri netti io mi trovo che servono circa 12.4 ml di acido muriatico al 10% p/p.
Se la concentrazione dell'acido muriatico è superiore, la dose è proporzionalmente inferiore.
Se il litraggio dell'acquario è superiore, la dose è proporzionalmente superiore.
Nel tuo caso specifico (90 litri netti), parliamo di circa 11 ml di acido per ogni grado KH da abbattere, da suddividere in due somministrazioni ad almeno un giorno di distanza. Se vuoi abbassare il KH di 4,5 gradi dovresti quindi utilizzare in totale circa 50 ml di acido muriatico, da diluire in osmosi a riempimento di mezzo litro, e da somministrare in almeno 9 volte.
Ovviamente è importante monitorare giorno per giorno l'andamento di KH e pH e la salute della fauna, per correggere subito il tiro se eventualmente le cose non andassero per il verso giusto.
Ragnar ha scritto: ↑04/05/2020, 7:29
il mio intento sarebbe quello di arrivare a KH 4, almeno e un pH quanto meno neutro!
Se il KH scende da 8.5 a 4 gradi, il pH che attualmente è 7.6 si dovrebbe assestare alla fine intorno a 7.2-7.3
Ragnar ha scritto: ↑04/05/2020, 15:40
vorrei però capire bene come dosare un muriatico al 10% in es. 100 litri, bisognerebbe aggiungere un calcolatore
Il calcolatore di muriatico, meglio di no!!
Ragnar ha scritto: ↑05/05/2020, 12:37
però non ho notato al momento cambiamenti nella conducibilità, è normale Luca?
In realtà, aggiungendo l'acido vai sostanzialmente a sostituire degli ioni bicarbonato HCO3 con un pari numero di ioni cloruro Cl-
Poiché la conducibilità molare del cloruro è leggermente superiore a quella del bicarbonato, dovresti in teoria trovarti un aumento di circa 11 µS/cm per ogni grado KH neutralizzato. Alla fine della giostra, nel tuo caso dovresti osservare un aumento di circa 50 µS/cm. Tieni conto che nel frattempo che dosi l'acido nei vari giorni, possono variare le condizioni al contorno (in particolare se nel frattempo fertilizzi), per cui potresti ritrovarti con modifiche totalmente diverse della conducibilità da quella che ho indicato sopra.
lucazio00 ha scritto: ↑05/05/2020, 14:43
E' la CO
2 che si è formata...dal consumo di KH! Ricontrolla il pH domani mattina!
Quoto! Quando versi l'acido, la reazione genera in pochissimo tempo molta CO
2 che resta in equilibrio con ioni idrogeno e bicarbonati. Lentamente la CO
2 in eccesso si disperde in ambiente, e altri ioni idrogeno e altri bicarbonati reagiscono formando ulteriore acido carbonico (e così lentamente il pH risale quasi al valore iniziale).
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"