Azoto: tempi di manifestazione

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Rox
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di Rox » 06/03/2015, 14:44

cuttlebone ha scritto:É possibile che le piante lo assorbano prima ancora che il test lo rilevi?
Non è "possibile", è assolutamente certo!
Cuttlebone, io credo che il problema sia psicologico...
Ti sei così abituato a quell'acquario, da considerarlo normale. ;)

Invece, se accostassi un orecchio al vetro, appena il fertilizzante cade in acqua sentiresti "Slurp!" :))
RiccardoMazzei ha scritto:sui tempi di assorbimento di nitrati e ammonio c'è l'articolo della Walstad mi pare.
Esatto! :-bd Ottima segnalazione!
La Walstad ha dimostrato, ben prima di Lucazio, che l'azoto ammoniacale non viene assorbito in giorni, ma in ore.

...E perfino al buio, voglio ricordare.

Cuttlebone... è più chiaro cosa intendo per "Slurp!"? :D
Non riuscirai mai a capire un acquario del genere, usando solo il test per i nitrati.
Dopo due ore, quello misura solo gli avanzi.
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pantera
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di pantera » 06/03/2015, 14:50

Simo63 ha scritto:Inizialmente però l'azoto nitrico ( nitrato e nitriti ), gli unici apprezzabili con i test più diffusi, rappresentano solo il 7,5% su 30%.
come facciamo ad essere sicuri di essere in carenza se i test non lo misurano tutto

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cuttlebone
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Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di cuttlebone » 06/03/2015, 15:08

Non sto a quotare gli ultimi post, ma è esattamente il sunto di ciò che intendevo dire [emoji6]
Lo so che l'Azoto in forma ammoniacale è il prediletto dalle piante per facilità di assimilazione, e che sparisce in poche ore. Vi ricordate i discorsi sull urina? [emoji33]
È proprio guardando le piante, prima dei test (che, per inciso, faccio molto raramente), che mi sono reso conto che potessero essere i nitrati il problema.
La mia preoccupazione, avendo scelto la via CIFO per la loro integrazione, è quella di non fare nuovamente casini, capendo a che aumento corrisponde l'introduzione di un tot di azoto e quanto mi dura prima di doverne introdurre altro.
Come sempre, anche in questo caso, uno sguardo vale più di mille test [emoji12]
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di Simo63 » 06/03/2015, 15:20

pantera ha scritto:
Simo63 ha scritto:Inizialmente però l'azoto nitrico ( nitrato e nitriti ), gli unici apprezzabili con i test più diffusi, rappresentano solo il 7,5% su 30%.
come facciamo ad essere sicuri di essere in carenza se i test non lo misurano tutto
Se dopo il dosaggio c'è qualche avanzo viene convertito tutto in NO3- , come, mi sembra di capire, sia successo a Cuttle.
Se intendi prima dell'uso del Cifo azoto, si può guardare sia le piante che i test. Se le piante rapide stentano a crescere, hai i segni da carenza di azoto, ed in vasca hai i nitrati perennemente a 0 significa che l'azoto in vasca, in qualunque forma sia, non basta.
Questo significa che neanche una molecola di azoto riesce a compiere il ciclo e a trasformarsi in nitrato perché assorbite dalle piante affamate ed il filtro si "ciuccia" le dita.
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Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di cuttlebone » 06/03/2015, 16:38

Simo63 ha scritto:
pantera ha scritto: Questo significa che neanche una molecola di azoto riesce a compiere il ciclo e a trasformarsi in nitrato perché assorbite dalle piante affamate ed il filtro si "ciuccia" le dita.
Esatto! Quindi, quando si dice nitrati a zero non sempre significa che "non ce ne sono" quanto, piuttosto, "non ce ne sono abbastanza" da essere misurati [emoji6]
L'abilità sta nel comprendere le esigenze della propria vasca e dosare l'Azoto, direi meglio scaglionarlo nel tempo, in modo che se ne possa misurare anche solo una piccola frazione in termini di nitrati, tanto per essere sicuri che ce ne fosse a sufficienza.
Se, somministrando azoto, i test mi danno più o meno costantemente 5/10 mg/l, ma forse anche meno, non credo abbia senso, se non addirittura possa essere dannoso, aumentare il dosaggio per raggiungere la soglia dei 40/50 mg/l ritenuta necessaria in alcune vasche.
Quel valore avrebbe senso utilizzando un'altra forma di azoto, come il mangime, residui vegetali, ecc.
Ciò perché la parte rilevata dal test non è altro che la rimanenza dell'Azoto introdotto: le piante, come dici tu, se lo sono in gran parte già pappato, e pure in forma ammoniacale, la più prelibata e semplice da assimilare ;)
Right? [emoji41]
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di lucazio00 » 07/03/2015, 9:15

Esatto!
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di cuttlebone » 07/03/2015, 14:23

lucazio00 ha scritto:Esatto!
Grazie Zio, il tuo conforto è sempre molto apprezzato [emoji6]
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di roberto » 07/03/2015, 14:41

considerando che nella mia vasca ho 25 mg stabili devo pensare che l'azoto che mi circola in acqua sia sufficente.
uso mangimi con cereali e con le zucchine per le lumache residui vegetali in vasca non mancano...giusto il ragionamento?
chiedo questo perchè sto cercando di capire i vari cicli di azoto e elementi vari.
roberto righetti
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di cuttlebone » 07/03/2015, 14:56

Direi di si. Tra l'altro in quel modo dovresti produrre nitrati e fosfati [emoji6]
Questi utenti hanno ringraziato cuttlebone per il messaggio:
roberto (07/03/2015, 14:58)
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Re: Azoto: tempi di manifestazione

Messaggio di lucazio00 » 07/03/2015, 17:27

Il vantaggio dell'urea è la possibilità di usarla come azoto di scorta, ma il problema è la velocità di conversione ad ammonio (e CO2) che varia da acquario ad acquario e la dose massima critica per evitare un accumulo di nitriti!!! :-?

Per questo sono indeciso se usare solo il nitrato di ammonio o anche l'urea!!! :-?
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