Bottiglia CO2 da 50 giorni

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

Moderatori: cicerchia80, lucazio00

Bloccato
Avatar utente
fabrizio78
star3
Messaggi: 219
Iscritto il: 01/04/14, 21:36

Bottiglia CO2 da 50 giorni

Messaggio di fabrizio78 » 30/12/2014, 18:56

Ho provato a fare una modifica alla ricetta co2 senza gel nella mia bottiglia di coca da 2 litri, che ho preparato come descritto nel'articolo sulla CO2 da lieviti per acquario (metodo a gel).
Come detto prima la mia ricetta non prevede il gel.

L'ultima ricarica l'ho effettuata il 2 di novembre scorso e mi è andata a regime "accetabile" fino al 20 di dicembre :-o all'incirca a 15/20 bolle al minuto, dopodiche è iniziata a calare di pressione senza però mai fermarsi del tutto, ma proseguendo rallentando il numero di bolle progressivamente fino a interrompere il flusso 3 giorni fa.

L'esperimento che ho voluto provare è stato quello di sostituire lo zucchero con il fruttosio, la bustina di lievito con il panetto di lievito fresco e infine volendo mettere una punta di bicarbonato, ma non avendolo in casa, ho sostituito quest'ultimo con una compressa di Brioschi :)) (quelle che servono per digerire quando mangi pesante =)) ).

I miei ingredienti:

-panetto di lievito di birra fresco, quello che sta nel frigo.
-300g di fruttosio.
-una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio.

Ora descrivo la preparazione:

-Prima di tutto taglio il panetto fresco di lievito che è da 25g e ne prendo circa 1/3, a volte abbondo e arrivo a metà panetto, vado abbastanza ad occhio non è molto importante la quantità precisa, e lo immergo in un bicchiere di plastica riempito per metà con acqua tiepida del rubinetto.
Nel bicchiere aggiungo mezzo cucchiaino di fruttosio (preso dai 300g totali) e la punta di un cucchiaino di bicarbonato (come detto prima questa volta ho usato la pastiglia :D ) e lascio riposare il tutto per una mezz'oretta o comunque fino quando non finisco le fasi successive. In questo tempo il lievito inizia a sciogliersi e le bollicine che iniziano a venire a galla, testimoniano che sta iniziando a partire la fermentazione.

-Ora prendo un pentolino un po fondo e butto dentro tutto il fruttosio, poi ci metto dentro acqua del rubinetto fino a ricoprire tutto il fruttosio, metto sul fornello a fuoco lento e inizio a girare con un cucchiaio fino a che il fruttosio non si scioglie completamente. Ora faccio raffreddare buttando dentro un po d'acqua fredda, oppure se non ho fretta lascio riposare finchè non si raffredda naturalmente, questa operazione però ci mette un po di tempo.

-Svuoto la bottiglia della ricarica precedentemente esaurita molto lentamente, perchè voglio tenere almeno 1 cucchiaio di liquido che si è depositato in fondo, quello più scuro.
Ora prendo un pentolino e faccio bollire il deposito.
Per raffreddarlo stesso procedimento descritto sopra per il fruttosio.
Questo procedimento lo avevo letto nel web, quindi l'ho provato ma non sono un chimico e non saprei dire se è realmente valido o se è una castronata inutile, comunque il risultato ottenuto è positivo.

Riporto la spiegazione che ho letto in merito a questo passaggio:
"il liquido di scarto rimasto in fondo alla bottiglia è composto principalmente da cellule di lievito morte o inattive; con la bollitura tali cellule si rompono e liberano amminoacidi, acidi grassi ed altri "mattoncini molecolari" che serviranno al nuovo lievito per moltiplicarsi più efficacemente poichè, non vive di solo zucchero. E se è la prima bottiglietta che fate partire (o non avete i depositi di quelle precedenti), mettete a bollire un pezzetto di panetto, il principio rimane lo stesso..."

A questo punto la ricetta è pronta, non rimane altro che svuotare tutto in bottiglia.

Prendo l'imbuto e inizio a inserire l'acqua "fruttosata" :)) nella bottiglia, poi è la volta del deposito fatto bollire e raffreddato, infine svuoto il bicchiere d'acqua con il lievito che nel mentre si è parzialmente sciolto.
Di solito prima di svuotarlo gli do una girata in modo da fare sciogliere completamente il lievito che comunque ormai è praticamente quasi una schiuma.

Infine introduco acqua di rubinetto tiepida (in questa stagione, in estate fredda) fino al raggiungimento del restringimento del collo della bottiglia.

Di solito ci mette da mezz'ora alle 2 ore per partire, credo dipenda dalla temperatura esterna, infatti si consiglia di mettere la bottiglia dentro una fodera termica appunto per ovviare a questo disguido.

In conclusione devo dire che facendo questa ricetta con lo zucchero al posto del fruttosio, la resa era dai 20 giorni d'estate, ai 30 giorni con temperature più fresche, che rispetto ad altre esperienze lette sul forum è gia un bel durare. :D, ma col fruttosio credo di aver fatto un' ulteriore miglioria almeno per quanto concerne la durata.

Per i costi ora sinceramente non ricordo bene, ma per il panetto di lievito mia moglie compra la confezione di 2 panetti da 25g ciascuno messi insieme a meno di 1 euro, poi quando faccio la co2, con il pezzo di panetto avanzato facciamo la pizza o il pane, quindi zero spreco ;) .
2014-12-30 18.13.33.jpg
Per quanto riguarda il fruttosio io lo avevo in casa, perchè lo metto nella borraccia con acqua e limone quando esco in bici :D ma credo che il barattolo da 500g stia intorno ai 2 euro.
2014-12-30 18.12.32.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
"Solo chi vince scrive la storia, gli altri possono solo andarla a leggere" (Antonio Conte)

Avatar utente
Jack of all trades
Ex-moderatore
Messaggi: 1157
Iscritto il: 18/05/14, 9:41

Re: Bottiglia CO2 da 50 giorni

Messaggio di Jack of all trades » 30/12/2014, 21:52

Puoi evitare di scaldare l'acqua per far sciogliere il fruttosio: si usa farlo con lo zucchero (saccarosio) per aumentare la solubilità, che è di solo 211 g/l a 20°C, in modo da inserirne di più nel gel.
Non ha senso col fruttosio, visto che parliamo di 3760 g/l a 20°C! Inoltre se tu aumenti la solubilità portando l'acqua a 90°C, quando questa ritorna a temperatura ambiente anche la solubilità si abbassa di nuovo, quindi l'eventuale fruttosio in eccesso si solidifica ancora, visto che non c'è il gel. :)

Tra panetto e bustina non dovrebbe cambiare nulla se non ricordo male.
Seguo molto interessato :D

Avatar utente
fabrizio78
star3
Messaggi: 219
Iscritto il: 01/04/14, 21:36

Re: Bottiglia CO2 da 50 giorni

Messaggio di fabrizio78 » 30/12/2014, 23:18

Jack of all trades ha scritto:Puoi evitare di scaldare l'acqua per far sciogliere il fruttosio: si usa farlo con lo zucchero
Si effettivamente ho notato che il fruttosio si e' sciolto con piu' facilita' rispetto allo zucchero, ma questa cosa non la sapevo e ho adottato lo stesso procedimento dello zucchero.
Buono a sapersi , con la prossima carica mi evito di tirar fuori un pentolino :D
"Solo chi vince scrive la storia, gli altri possono solo andarla a leggere" (Antonio Conte)

Avatar utente
fabrizio78
star3
Messaggi: 219
Iscritto il: 01/04/14, 21:36

Re: Bottiglia CO2 da 50 giorni

Messaggio di fabrizio78 » 02/01/2015, 15:24

Per ultimo finito il tutto do 4/5 shekkerate alla bottiglia per amalgamare, magari non serve a niente anzi mi sembrava di aver letto di qualche utente che non lo fa più ottenendo lo stesso risultato, ma a me dà più sicurezza :D
"Solo chi vince scrive la storia, gli altri possono solo andarla a leggere" (Antonio Conte)

Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti