Calcolo CO2.

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Tutankamon
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di Tutankamon » 22/07/2016, 21:25

Ma neanche davanti ai fatti reali è concreti vi convincete? Tutto quello che vi ho detto si è verificato:E' un eccesso di CO2 notturno.Che poi ci siano altri acquari dove questo fenomeno non si verifica è vero ma come sapete molto bene ogni acquario fa da se.E la variazione di pH notte giorno non crea nessun problema ai pesci come avevo detto io e come verificato anche da lui. In natura ci sono si variazioni giornaliere di pH eccome se ci sono!! Comunque nella vita contano Solo i fatti.Con il mio consiglio i pesci (come previsto) hanno ripreso a respirare normalmente(i video postati sono eloquenti). Tutte le altre ipotesi fatte si sono rivelata alla prova dei fatti non veritiere. E quindi per me deve mettere un timer all'aeratore e farlo funzionare fino ad almeno quest'inverno quando la temperatura dell'acquario si abbassa e poi provare a staccare l'aeratore e vedere che succede. Lo detto lo ripeto e lo confermo!

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Rox
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di Rox » 23/07/2016, 1:55

Tutankamon ha scritto:neanche davanti ai fatti reali
L'unico "fatto reale" che vedo io, nei video, è che i pesci stanno tranquillamente nella parte bassa della colonna d'acqua.
Non c'è nemmeno un esemplare che vada verso l'alto, a cercare l'ossigeno.

Per me non c'è nessuna "respirazione accelerata", almeno non tale da farci preoccupare; ci sono altri motivi per quel movimento della bocca.
Inoltre, una diversa disponibilità di ossigeno è del tutto normale, tra giorno è notte; sarebbe innaturale se non ci fosse, ovvero se la stabilizzassimo forzatamente con un aeratore.

Se invece ci fosse un eccesso di CO2, o peggio di nitriti... sarebbe la stessa cosa.
L'effetto sull'emoglobina verrebbe percepito come una mancanza di ossigeno, pertanto il pesce andrebbe comunque a respirare in superficie.

Tutankamon, devo invitarti a leggere il profilo di Alessio: ci sono dei Corydoras, in quell'acquario.

Se ci fossero problemi respiratori, con quelli ce ne saremmo accorti da un pezzo; li vedremmo fare la spola piuttosto spesso, tra fondo e superficie, perché in carenza di ossigeno possono prenderlo dall'atmosfera.
Non hanno il labirinto come gli Anabantidi, ma una particolare vascolarizzazione dell'intestino, che consente loro di respirare "mangiando" aria.
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di alessio0504 » 23/07/2016, 2:35

Ora devo dire che i Corydoras tendono ad andare a galla spesso. Tra le altre cose "mangiano" anche aria.
Però parlando anche con Nijk abbiamo pensato a questa possibilità: siccome gli Hyphessobrycon sono molto voraci, non lasciano cadere il cibo sul fondo. I Corydoras hanno imparato ad andare a galla a mangiare i granelli finissimi di cibo che rimangono a galleggiare. Perché le bricioline fini fini gli Hyphessobrycon non se le calcolano. Questo lo dico perché a luci appena accese i Corydoras stanno sul fondo. Iniziano ad andare a galla solo dopo che ho somministrato cibo la prima volta.
Oggi ho inserito la pompa. Magari domani se vedo respiro accelerato la aumento e vediamo cosa cambia.

Però non penso sia una coincidenza che se attacco l'areatore tutta la notte, la respirazione è meno accelerata... :-??

Ogni ipotesi, anche azzardata, è ben accetta.
Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
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Tutankamon
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di Tutankamon » 23/07/2016, 8:29

Allora le immagini parlano da sole! I pesci hanno una respirazione accelerata ed anomala in un caso e poi con l'aeratore si normalizza.Questi sono i fatti.Dire che questa cosa non è vera è Ridicolo!! Dire anche che non si vede questa gran respirare dei pesci che tutto sommato è normale è pericoloso.Non è normale per niente.Affermare inoltre che ci possono essere altre spiegazioni senza dire quali e proporre altre soluzioni che funzionino lo trovo veramente poco professionale.Se poi qualcuno vuole negare i fatti perchè questo stravolgerebbe il suo modo di intendere un acquario non è un problema mio.I corydoras che vanno continuamente in superficie sono un altra prova di quello che dico.Anche se va detto che tutti i pesci di fondo sono molto più tolleranti degli altri a tanta CO2 e poco ossigeno perchè sul fondo ovviamente c'è molta più CO2 e meno ossigeno che in superfice.Gli Hyphessobry sono pesci più sensibili di altri a queste variaziono di CO2 propio perchè non sono pesci di fondo.Gli Hyphessobry potranno anche essere spaventati quando accende le luci ma questo non ha nulla a che fare con la loro anomala respirazione visto che le prove fatte da lui dimostrano che non c'entra nulla.( Ma leggete quello che scrive? perchè leggendo alcuni interventi mi viene il forte sospetto che non leggiate bene quello che dice) Anche mettere una pompa che aumenta la corrente in acquario non c'entra niente.O meglio può avere un effetto ma non per quello che dite ma solamente perchè smuovendo l'acqua riduce la CO2.Qui siamo in presenza di quello che in campo scientifico sia chiama causa-effetto!Tutte le prove sperimentali fatte nel mio acquario e ripetute identiche qui portano in un unica direzione.Poi come ho detto il tutto è aggravato dalle temperatura elevate che come tutti sanno aumentano la quantità di CO2 e diminuiscono l'O2.

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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di Rox » 23/07/2016, 9:45

Tutankamon ha scritto:Tutte le prove sperimentali fatte nel mio acquario e ripetute identiche qui...
"Tutte le prove sperimentali" che tu vuoi vedere, ignorando quelle che non ti danno ragione.
Su questo forum, nessuno nega i fatti "per non stravolgere il suo modo di vedere l'acquario", tuttavia c'è qualcuno che inventa strane teorie scientifiche come questa:
  • Tutankamon ha scritto:...aggravato dalle temperatura elevate che come tutti sanno aumentano la quantità di CO2
Qualsiasi gas disciolto diminuisce, con il caldo, sia l'ossigeno che la CO2.
Anche per questo alcune piante soffrono l'estate.

Sulla mancanza di attenzione, nel leggere ciò che scrive Alessio... hai proprio ragione.
C'è qualcuno che si lascia sfuggire passaggi importanti, ad esempio scrivendo frasi come questa:
  • Tutankamon ha scritto:I corydoras che vanno continuamente in superficie sono un altra prova
Evidentemente, dal post precedente hai letto solo la prima frase, perché se fossi andato avanti avresti visto anche questa:
  • alessio0504 ha scritto:a luci appena accese i Corydoras stanno sul fondo. Iniziano ad andare a galla solo dopo che ho somministrato cibo la prima volta.
Potrei continuare... ma per tutta una serie di motivi, a me sembra che in questo topic ci sia un solo partecipante, uno solo, che cerca di piegare la realtà alle sue tesi preconcette.

Come sempre, il trucco è molto semplice: basta sottolineare soltanto gli aspetti che fanno comodo, ignorando o trascurando tutti gli altri.

Un esempio?
Le branchie dei pesci non sono come i nostri polmoni; oltre che alla respirazione, servono anche per l'osmoregolazione.
Nelle condizioni di acidità che si verificano dopo la notte, è possibile che alcuni sali siano più facilmente assimilabili; questo potrebbe portare i pesci ad approfittare di quell'abbondanza.
L'aeratore aumenta il pH di almeno un punto, pertanto quelle condizioni non si manifestano.

Magari è un'ipotesi sbagliata, nessuno di noi parla l'hyphessobryconese... Ma è senz'altro più plausibile della carenza di ossigeno, visto che tutti i pesci restano bassi finché non arriva il mangime, compresi i Corydoras.
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di FedericoF » 23/07/2016, 10:00

Tutankamon ha scritto:perchè sul fondo ovviamente c'è molta più CO2 e meno ossigeno che in superfice.
Io su questa affermazione non son d'accordo, mi spiace. :-?? :-??
In superficie c'è molta più CO2.
Tutankamon ha scritto:Gli Hyphessobry sono pesci più sensibili di altri a queste variaziono di CO2 propio perchè non sono pesci di fondo.
In realtà, spesso, i pesci da fondo vivono in acque mosse, quindi vuol dire tanto ossigeno, dovrebbe essere l'esatto contrario.
Io ora però non so l'habitat degli hyphe, però si solito i problemi di ossigenazione si manifestano quasi sempre prima sulle specie da fondo, abituate a vivere in acque mosse dove l'ossigeno non manca.
Tutankamon ha scritto:Poi come ho detto il tutto è aggravato dalle temperatura elevate che come tutti sanno aumentano la quantità di CO2 e diminuiscono l'O2.
Magari!!!!!!! =)) Caspita, mi durerebbe 10 mesi la bombola di CO2 con queste leggi fisico chimiche :ymdevil: :ymdevil: :ymdevil:
Tutankamon ha scritto: Dire anche che non si vede questa gran respirare dei pesci che tutto sommato è normale è pericoloso.
Tutankamon, io rispetto la tua opinione, ma lascia dire anche la mia: se mancasse ossigeno i corydoras sarebbero sempre in superficie, il respiro sarebbe accelerato.
Se invece fosse eccesso di CO2, i pesci sarebbero stecchiti da un pezzo. Nitriti stesso discorso, ma con le piante che ha i nitriti non li vedrà mai, tra i batteri e quella massa vegetale, mi sorprende che riesca a tenere i valori di azoto sopra lo zero.
Tuttavia altro indizio che ci dice che non è troppa CO2 è la relazione tra pH e KH, che non puoi negare, al massimo si può dire che è sbagliata in eccesso, cioè che quella calcolata è MAGGIORE di quella reale, ma mai il contrario. Questo perché in acquario ci son molti acidificanti, che "falsano" il pH, lo tengono più basso, quindi non è la sola CO2 ad abbassarlo. Un esempio? Il filtro, la materia in decomposizione, lo scambio ionico delle radici delle piante, tutte cose che rilasciano ioni H+. Il filtro nella nitrificazione ne rilascia. La materia in decomposizione acidifica, le piante scambiano ioni H+ con ioni di elementi che servono loro per crescere, e via così.

Mi spiace, ma, avevo detto ad Alessio ancora tempo fa che per me la CO2 non era il problema, e a distanza di mesi ne son ancora convinto, non ho trovato nulla che mi dicesse: "No la CO2 è troppa".

Alessio, riusciresti a fare una foto alle foglie della cabomba a fotoperiodo acceso? E dirci in quel momento se la CO2 è accesa o no? Nel caso positivo mi interessano anche valori di pH e KH.
L'osservazione ci permetterà di capire quanta CO2 c'è, le foglie della cabomba piegano le punte verso il basso quando c'è abbastanza CO2, per sfruttare più luce possibile, verso l'alto quando ce n'è poca.
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Nijk
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di Nijk » 23/07/2016, 11:59

Tutankamon ha scritto:Ma leggete quello che scrive? perchè leggendo alcuni interventi mi viene il forte sospetto che non leggiate bene quello che dice
Io ho letto che con un KH 2 in una settimana è stato misurato due volte il pH e che le due misurazioni hanno dato una volta pH 7,2 e un'altra volta volta pH 6,4.

Se diamo per buoni i risultati dei test mi permetto di dissentire da quanto dici:
Tutankamon ha scritto:E la variazione di pH notte giorno non crea nessun problema ai pesci come avevo detto io e come verificato anche da lui
Tutankamon ha scritto:In natura ci sono si variazioni giornaliere di pH eccome se ci sono!!
Una variazione del pH di questa portata non è naturale, ma soprattutto non è salutare per i pesci, e questo sia in un acquario di piante che in natura, come invece affermi tu.

Detto questo poi mi tocca informarti anche che l'aeratore non immette ossigeno in acqua, o almeno non lo fa sicuramente in modo diretto, ma l'effetto immediato che si ottiene è proprio quello di espellete CO2 dall'acqua e quindi di andare ad incidere sul valore del pH in vasca.
Inoltre nemmeno la correlazione tra CO2 e ossigeno dalla quale parti per trarre la tua conclusione è corretta, non è detto infatti che più CO2 voglia dire per forza meno ossigeno, in acqua si può arrivare ad ottenere una saturazione di tutti e due gli elementi, si può avere, quindi, nello stesso tempo sia tanta CO2 che tanto ossigeno.
Tutankamon ha scritto:Poi come ho detto il tutto è aggravato dalle temperatura elevate che come tutti sanno aumentano la quantità di CO2 e diminuiscono l'O2.
Su questa ulteriore considerazione direi di essere d'accordo solo sulla secondo parte.
Tutankamon ha scritto:Tutto quello che vi ho detto si è verificato:E' un eccesso di CO2 notturno.Che poi ci siano altri acquari dove questo fenomeno non si verifica è vero ma come sapete molto bene ogni acquario fa da se
Non ci sono trucchi particolari ma è una questione di facilità di gestione, se quello che ho ipotizzato io è vero ( sempre ipotesi voglio sottolineare, non ho la presunzione di detenere la verità assoluta ), allora basterebbe alzare le durezze ( con semplici cambi di rubinetto per riuscire a portare il KH intorno a valori vicini al 5/6/7 ) così da assicurare in vasca un pH piuttosto stabile, e questo anche in presenza di erogazione continua, h24, di CO2.
Passare da 7.2 a 6.9 ci sta, possiamo considerarlo naturale in relazione alla "respirazione delle piante", ma passare da 7.2 a 6.4 no.

In tutto questo poi, sempre leggendo Alessio:
alessio0504 ha scritto:Allora le prove che ho fatto sono:
1 - CO2 spenta + areatore spento = respiro accelerato.
3 - CO2 accesa (poche bolle/minuto) + areatore spento = respiro accelerato.
Da questa prova a me sembra di capire che la CO2 artificiale ( ... ma parlavamo in ogni caso di 2 o 4 bolle al minuto su 330 litri d'acqua, cioè di niente praticamente ) non incide sul problema che Alessio riscontra nei pesci.
Tutankamon ha scritto:Questi sono i fatti.Dire che questa cosa non è vera è Ridicolo!!
Nonostante queste mie considerazioni, tuttavia, io ho sempre grande rispetto per le affermazioni altrui, comprese le tue, e non mi permetterei mai di dare del ridicolo a chi arriva a conclusioni diverse, chiedo quindi, cortesemente, anche a te di evitare.

Tutti gli altri interventi, immagino, hanno avuto lo scopo di capire cosa succede realmente nella vasca di Alessio, provando ad individuare il problema, ben sapendo che in alcuni casi l'utilizzo dell'aeratore può servire, ma sapendo allo stesso tempo che in condizioni normali, per i pesci, non è necessario, e puoi stare tranquillo che qui tutti utilizzano CO2, tutti hanno tante piante e tutti fertilizzano ;)

Saluti
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

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Tutankamon
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di Tutankamon » 23/07/2016, 12:20

Va be sentite io ci rinuncio! Dico un ultima cosa e poi mollo la discussione: I fatti sono che accendendo l'aeratore di notte come ho consigliato il problema lo ha risolto!! Io ragiono sui fatti reali e concreti il resto non mi interessa. Fine dei miei interventi.

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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di reartu76 » 23/07/2016, 13:44

Tutankamon ha scritto:Va be sentite io ci rinuncio! Dico un ultima cosa e poi mollo la discussione: I fatti sono che accendendo l'aeratore di notte come ho consigliato il problema lo ha risolto!! Io ragiono sui fatti reali e concreti il resto non mi interessa. Fine dei miei interventi.
Un consiglio..
Visto che vuoi fare di testa tua e non ascolti i consigli e vuoi aver ragione solo tu fai una bella cosa...
Non aprire piu topic per chiedere aiuto se poi alla fine pretendi di avere ragione..
Qui sul forum ci sono persone molto esperte..gente che ha acquari da anni....
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Io ti vedo bene a seguire i consigli del negoziante..lui si che ti consiglia bene..€€€€€€€€€€€€€

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FedericoF
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Re: Calcolo CO2.

Messaggio di FedericoF » 23/07/2016, 13:52

reartu76 ha scritto:
Tutankamon ha scritto:Va be sentite io ci rinuncio! Dico un ultima cosa e poi mollo la discussione: I fatti sono che accendendo l'aeratore di notte come ho consigliato il problema lo ha risolto!! Io ragiono sui fatti reali e concreti il resto non mi interessa. Fine dei miei interventi.
Un consiglio..
Visto che vuoi fare di testa tua e non ascolti i consigli e vuoi aver ragione solo tu fai una bella cosa...
Non aprire piu topic per chiedere aiuto se poi alla fine pretendi di avere ragione..
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Per favore, manteniamo la calma. Tutankamon ha espresso le sue idee. Io stavo dicendo che secondo me l'aeratore è solo un cerotto su pelle senza ferite, quindi cerchiamo di essere costruttivi ed individuare i veri problemi.
Continuo a credere che non è carenza di ossigeno in quanto i corydoras sarebbero a pelo d'acqua a mangiare aria continuamente, e sarebbero (secondo me ovviamente) i primi a mostrare i sintomi, prima ancora degli hype.
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cit.

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