zietto-72 ha scritto: ↑Secondo voi posso sopperire alla mancanza di potassio con il fertilizzante?
Certamente
zietto-72 ha scritto: ↑o devo aggiungere all'acqua qualche sale di potassio?
Mah, la differenza è più filosofica che pratica: se partendo da una demineralizzata ricostruiamo la durezza più opportuna per la fauna attraverso i sali, tendiamo a vedere i sali come ricostruenti e non fertilizzanti.
L'assorbimento del calcio da parte delle piante è in genere lento, ma quello del magnesio è più veloce: il magnesio sarà allora un sale di ricostruzione o un fertilizzante? Boh, che importa? Io direi più fertilizzante, comunque.
E i pesci sono forse particolarmente esigenti riguardo al potassio, per cui potremmo intenderlo come un sale di ricostruzione?
No, normalmente l'aggiunta del
bicarbonato di potassio nell'acqua (insieme agli altri sali di ricostruzione) serve ad aumentare l'alcalinità, ma grazie al contributo del bicarbonato e non del potassio: è in pratica una mera alternativa al bicarbonato di sodio (che tende a rallentare la crescita delle piante fino a diventare problematico), o al carbonato di calcio (che invece è più ostico a sciogliersi).
Nulla vieta di usare una combinazione dei tre: anzi, in particolare un mix di carbonato di calcio e bicarbonato di potassio per me sono l'optimum per raggiungere un KH di circa 4 gradi.
Poi ovviamente, il potassio che ci troviamo sarà utile come fertilizzante. Alla fine, quasi tutti i sali sono fertilizzanti, alle giuste dosi
zietto-72 ha scritto: ↑P.S. Voglio piante in salute ma non piante da potare ogni 2 giorni!
Allora innanzitutto tieniti basso con l'illuminazione, niente CO
2 (o molto poca), evita sia piante particolarmente difficili che particolarmente invasive (cercando quindi di avere un mix non troppo eterogeneo), dosa con regolarità un po' di fertilizzanti micro (contenenti un po' di potassio), di tanto in tanto eventualmente integri anche il magnesio con solfato di magnesio (poi dipende anche dal prodotto base che utilizzi, da quanto magnesio e potassio contiene).
E anche qualche cambio regolare sarà necessario: quindi poti di meno ma cambi di più, e alla fine lo sforzo è simile.
zietto-72 ha scritto: ↑Io voglio semplicemente ridurre la crescita smodata delle piante intervenendo sulla pompa sodio-potassio non immettendo sodio ma riducendo il potassio. Non so se la cosa può stare in piedi.
Ok, ma stai attento che ci sono anche tutti gli altri fattori da tenere sotto controllo e in equilibrio, oltre al sodio e al potassio. Se ad esempio hai un'intensa illuminazione e un forte squilibrio, con un fattore limitante per molte piante, a proliferare potrebbero essere le alghe; quindi anche l'aspetto estetico potrebbe variare.
Dai una lettura a questo articolo quando hai tempo:
La Legge di Liebig (o Legge del Minimo di Liebig) ...
riccio1907 ha scritto: ↑Riducendo il potassio avrai una carenza di questo elemento
Quoto, dovrà ridurre un po' tutto con molto equilibrio. E il modo più semplice, a quel punto, è anche effettuare qualche cambio in più.
riccio1907 ha scritto: ↑Alcuni fertilizzanti commerciali per rallentare la pompa sodio potassio, appunto alzano il sodio.
E' vero che un'abbondanza di potassio può contrastare almeno in parte l'eventuale abbondanza di sodio.
Ma non credo che i produttori di sali ricostruenti/fertilizzanti si pongano come obiettivo ultimo quello di rallentare le piante, quanto piuttosto quello di creare effetti positivi su fauna/flora che restino abbastanza validi per il maggior numero di situazioni possibili (sappiamo che ogni acquario è una storia a se), con il minimo costo per loro (e questo include il sodio) e con il maggior utilizzo possibile del prodotto (e questo include concentrazioni ridottissime nel fertilizzante e cambi d'acqua corposi e frequenti, che però risultano realmente utili quando c'è una ricetta unica per una vastità di ecosistemi possibili, poiché non è possibile prescrivere dosi personalizzate in base allo specifico acquario, anche sapendolo fare).
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"