marko66 ha scritto: ↑19/05/2020, 11:47
Comunque che la CO
2 fosse in eccesso è sicuro,anche il test permanente lo segnalava in vasca(giallo),Che non fosse'a livelli letali era altrettanto chiaro dal comportamento normale dei pesci(ed è la prima cosa che gli ho chiesto)
marko66 ha scritto: ↑19/05/2020, 11:47
Pero' al di la' di questo,personalmente ritengo sia del tutto inutile arrivare ai limiti di tollerabilità.
Quoto al 100%! Le piante ricevono la quasi totalità del beneficio già nei primi 10-15 mg/l di CO
2. Poi il beneficio aumenta, ma con incremento progressivamente minore, fino a 40-50 mg/l. Dopodiché aumentando ancora la concentrazione, per le piante non cambia più nulla, non hanno nessun ulteriore beneficio.
I pesci possono iniziare a mostrare sintomi dai 30 mg/l di CO
2 in su, quindi già avere 10-15 mg/l sarebbe un ottimo compromesso, buona spinta alle piante e nessun problema per la fauna! Il problema del calcolatore con pH shakerato, invece, è proprio questo: spesso rileva 5-10 mg/l di CO
2, che però sono certamente "reali", ma magari la persona non è contenta fin quando non vede almeno 20-40 mg/l. E lì possono nascere seri problemi per la fauna nel caso di pHmetro impreciso o campione non ben shakerato, KH leggermente sballato ecc...
marko66 ha scritto: ↑19/05/2020, 11:47
Poi, c'è il discorso relativo al pH ,questi abbassamenti repentini costringono i pesci ad adeguarsi velocemente ai nuovi valori,se poi la vai a spegnere( come in questo caso ) o ti finisce la bombola e non ne hai una di riserva subito,aggiungi ulteriore stress dovuto alla risalita del pH ai livelli iniziali.Gli sbalzi non fanno mai bene alla fauna.
Anche questo è vero! Anche se nel caso in cui il valore finale di CO
2 è realmente sotto i 30 mg/l di CO
2, per i pesci l'oscillazione non è un gran problema.
Tom Barr, ad esempio, che in molte vasche eroga a palla (fino a 40 mg/l) solo durante la fotosintesi, vede pesci, caridina, crystal ecc riprodursi tranquillamente... E del resto in natura abbiamo oscillazioni di pH durante la fotosintesi anche maggiori.
Insomma, i pesci tollerano bene oscillazioni di pH dovute alla sola variazione di CO
2; tollerano invece molto meno oscillazioni di pH causate da una variazione della durezza e della conducibilità, perché in quel caso ne risente il loro sistema di regolazione osmotica.
marko66 ha scritto: ↑19/05/2020, 11:47
In questo caso poi abbiamo una fauna da pH alcalini,max neutri,quindi scendere a valori acidi di pH è controproducente come minimo
Certo, quoto anche qui!
Non tanto per i guppy, che sono euralini e si adattano a tutto (c'era una persona qui che ci disse di usare solo acqua distillata da vari anni, avendo guppy in vasca che continuavano a riprodursi!), ma per le caridina (anche se le cantonensis, ad esempio, preferiscono un pH sub-neutro e continuano tutte a riprodursi senza problemi, riducono solo le mute) e soprattutto per ampullaria e physia: scendere in zona acida (il suo pH 6) danneggia il loro guscio e alla lunga possono morire.
marko66 ha scritto: ↑19/05/2020, 11:47
ti confesso che quando usavo la CO
2 dopo la regolazione iniziale, ho sempre avuto la campana del test permanente in vasca e mi basavo piu' che altro su quella per la regolazione.Per me era piu' un discorso di comodita'non avendo voglia di fare i test
Eh si, è una comodità per tutti! Qui su AF era visto male perché si era rimasti alla versione che usava l'acqua dell'acquario ed era quindi ugualmente sensibile agli acidificanti (sovrastimando la CO
2 effettiva). Ho fatto notare che invece le nuove erano ottime (in particolare per le gestioni stile AF sono probabilmente il migliore strumento) e alla fine il buon Marlin_anziano ci ha fatto anche un
ottimo articolo!
Comunque, una volta che abbiamo settato bene l'erogazione, non è obbligatorio controllare ogni giorno la CO
2, possiamo anche togliere la campana.
marko66 ha scritto: ↑19/05/2020, 11:47
nicolatc ha scritto: ↑18/05/2020, 21:56
E sei ragionevolmente sicuro di stare tra i 15-30 mg/l di CO
2.
Ed è piu' che sufficiente per il suo scopo,dare un aiuto alle piante senza interferire troppo sul valore del pH
Esatto!
EleTor ha scritto: ↑19/05/2020, 11:08
chiedo una cosa: il reagente nell'ampolla del test permanente va cambiato ogni 30 giorni come da istruzioni o può durare piú a lungo?
Può durare anche fino a 3-4 mesi, oltre direi di no perché il colore sbiadisce progressivamente (l'indicatore contenuto nel liquido è foto-degradabile, cioè la luce lo degrada). Alla fine non distingui più niente.
Inoltre rischi che si venga a formare una micro fauna all'interno dell'ampolla, che potrebbe produrre CO
2 ed inficiare quindi il risultato!
Quindi, quando sostituisci il liquido pulisci anche l'ampolla.
EleTor ha scritto: ↑19/05/2020, 11:08
Per leggere meglio il colore si può dipingere di bianco un lato dell'ampolla?
Perché no, se ti aiuta. Dovrebbe essere sufficiente un piccolo tratto.
EleTor ha scritto: ↑19/05/2020, 11:08
In questo caso con che cosa?
Prova un rettangolino con un pennarello bianco indelebile. Un nastro isolante bianco prima o poi si stacca, ed è meglio evitare.
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