Conducibilità e pesci: quando è pericolosa?

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Babs94
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Conducibilità e pesci: quando è pericolosa?

Messaggio di Babs94 » 17/09/2019, 16:38

Ciao ragazzi, leggendo in giro penso di aver capito che la conducibilità in acquario è molto coinvolta soprattutto per quello che riguarda i processi osmotici dei pesci. Il mio dubbio riguarda il: quanto? Mi spiego meglio: inserisco i miei pescetti ( per comodità prendiamo i miei margaritatus :x ) in un acquario che ha circa 300 µS/cm di conducibilità ( ho letto che la conducibilità del Myanmar è di circa 250us, non credo saranno troppo schizzinosi ). Piano piano, i valori tenderanno ad alzarsi.. per le piante, di solito si consiglia di stare massimo a 500us ( con tutte le eccezioni del caso, c'è chi ha dei signori acquari con una conducibilità altissima, ma io sono nuova, abbiate pietà ), quindi (salvo cose strane) potrei tecnicamente evitare i cambi d'acqua fino ad allora. Ora: quel 500 µS/cm sarebbe tollerabile per i miei pesci o ne soffrirebbero? Se inserissi, ipoteticamente, altri margaritatus, dovrei fare un'acclimatazione molto più graduale oppure sarebbe ancora nel range di tolleranza no-prob per loro? Quando la conducibilità diventa un problema per i pesci, in generale?

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Ultima modifica di Babs94 il 17/09/2019, 18:09, modificato 1 volta in totale.
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nicolatc
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Conducibilità e pesci: quando è pericolosa?

Messaggio di nicolatc » 17/09/2019, 17:49

Babs94 ha scritto:
17/09/2019, 16:38
Se inserissi, ipoteticamente, altri margaritatus, dovrei fare un'acclimatazione molto più graduale oppure sarebbe ancora nel range di tolleranza no-prob per loro?
Beh, l'attenzione nell'acclimatazione dipende in teoria dalla differenza tra i valori dell'acqua della busta nella quale li hai trasportati e i valori nel tuo acquario. Conviene comunque essere sempre molto graduali per sicurezza, in modo da ridurre al massimo lo stress del cambio.
Babs94 ha scritto:
17/09/2019, 16:38
Quando la conducibilità diventa un problema per i pesci, in generale?
Sicuramente se prendi ad esempio dei ramirezi e li metti in vasca a 1000 µS/cm li metti in una situazione di fortissimo stress, anche il loro sistema immunitario non riesce a proteggerli al meglio ai pH alti che tipicamente si accompagnano a tali conducibilità (i batteri ad esempio non proliferano in acque acide). Viceversa, dei Julidochromis in acqua a conducibilità 150 µS/cm...
Ci sono poi tutti i casi intermedi, e soprattutto le specifiche condizioni di allevamento, vedi ad esempio i discus stendker che sono "adattati" a valori da rubinetto.

C'è un interessante articolo riguardo l'importanza dei valori, Ulteriori riflessioni su GH, KH, pH ed EC
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"

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Babs94
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Conducibilità e pesci: quando è pericolosa?

Messaggio di Babs94 » 17/09/2019, 18:06

Ciao @nicolatc, se ho capito bene il senso vuole essere un "finché i pesci sono in salute e sei indicativamente nel range che dovrebbero avere, lascia andare"?

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nicolatc
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Conducibilità e pesci: quando è pericolosa?

Messaggio di nicolatc » 17/09/2019, 18:20

Babs94 ha scritto:
17/09/2019, 18:06
Ciao @nicolatc, se ho capito bene il senso vuole essere un "finché i pesci sono in salute e sei indicativamente nel range che dovrebbero avere, lascia andare"?
Si, resta indicativamente in quel range. Poi è normale che quando fertilizzi la conducibilità tenda ad aumentare, ma anche poi a diminuire quando le piante assorbono i nutrienti, insomma l'andamento è a fisarmonica. Se invece l'andamento è crescente a dente di sega, e tende a salire troppo nel tempo, hai qualcosa da aggiustare (troppi nutrienti, o qualcuno che manca o qualcuno in eccesso) e devi risolvere, e magari fai comunque anche un cambio parziale.
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Babs94 (17/09/2019, 18:23)
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